In Toscana, tra i tesori nascosti in Valdarno, Valtiberina e Valdichiana

In Toscana, un tour tra le valli toscane di Valdarno, Valtiberina e Valdichiana alla scoperta di capolavori d’, cibo e antiche tradizioni

Contenuto dell’articolo

Spunti di visita
L’inizio del percorso a Sansepolcro
La Verna
Poppi
Gargonza
Monte San Savino
Lucignano
Cortona
Come arrivo a Sansepolcro

Spunti di visita

Un weekend ben speso, quello tra le valli toscane di Valdarno, Valtiberina e Valdichiana, tanti sono i capolavori artistici che si possono ammirare in un viaggio che ci porta alla scoperta di una delle zone più belle della Toscana. Borghi autentici dove assaporare la bellezza del vivere lentamente, lontano dai grandi centri e dalla loro frenesia, dove la cucina è fatta di sapori locali, tra pregiati formaggi, salumi, carni e soprattutto vino, perché questa è anche zona di vigneti, soprattutto il Chianti, ma anche Sangiovese, Tebbiano Grechetto e se ne potrebbero aggiungere altri. Luoghi che, per chi ama la fotografia regala scatti unici, ma anche chi ama i viaggi in moto troverà pane per i suoi denti. Così come gli amanti del trekking e della mountain bike. Il percorso affrontato in questo articolo si può fare sia in auto che in moto.

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L’inizio del percorso a Sansepolcro

E allora si parte. La prima tappa è Sansepolcro, località che nel medioevo fu il più importante polo commerciale e che conserva intatti i segni del suo passato. La tradizione vuole che questa località sia stata fondata da due Santi pellegrini, Arcano ed Egidio di ritorno dalla Terra Santa. Qui decisero di costruire una piccola cappella per custodire le Sacre Reliquie, portate da Gerusalemme. Quel piccolo oratorio divenne in seguito il fulcro del borgo e fu nominato “Santo Sepolcro”.

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Il centro storico è racchiuso da una cinta muraria delimitata dalle cannoniere di Bernardo Buontalenti e dalla Fortezza di Giuliano da Sangallo. All’interno si susseguono palazzi medioevali, torri (oggi mozze) e rinascimentali e diverse Chiese: dalla Cattedrale romanica, alla Chiesa gotica di San Francesco, coi loro caratteristici campanili. Questo è anche il luogo natio di Piero della Francesca.

La Verna

La seconda tappa è La Verna, dove, poco sotto la cima del monte si trova il convento francescano che, secondo la tradizione, Francesco avrebbe costruito dopo essere stato attorniato da uccelli cinguettanti. Poi si prosegue verso il monastero di Camaldoli. Fondato da san Romualdo nel XI secolo, qui vivono ancora alcuni monaci eremiti dediti alla preghiera e al silenzio.

Poppi

La terza tappa è a Poppi, uno dei borghi più belli d’Italia, si visita il castello, uno tra i più importanti esempi di architettura medievale. L’aspetto attuale è dovuto all’architetto Arnolfo Di Cambio, che è stato anche il progettista di Palazzo Vecchio a Firenze. Nella Cappella dei Conti Guidi si ammira il ciclo di affreschi trecentesco raffigurante “le storie del Vangelo” attribuito a Taddeo Gaddi, principale allievo di Giotto.

Gargonza

Si prosegue fino a Gargonza, un piccolo raggruppamento di case risalenti all’epoca medievale arroccato sulla sommità di un poggio boscoso, oggi utilizzato soprattutto come residence. Cinto da possenti mura, si accede dal portale duecentesco. Sulla pizzetta si affacciano la chiesa romanica dei Santi Tiburzio e Susanna e la Torre del Cassero.

Monte San Savino

Nel tour alla scoperta dei tesori nascosti tra Valdarno, Valtiberina e Valdichiana, merita una fermata Monte San Savino. Sorge su un colle. Di origine romana, raggiunse l’apice della sua fama nel 1500 quando Cosimo I De Medici lo donò al fratello di Papa Giulio III. La città è legata anche all’architetto Andrea Contucci, noto come il Sansovino. L’abitato è racchiuso dalle mura. Si entra da Porta Fiorentina e si segue il corso su cui si affacciano nobili palazzi, si incontra l’obelisco seicentesco, la Rocca del Cassero (dalla sommità si gode un panorama eccezionale) la chiesa di Santa Chiara che conserva opere di Sansovino, la Loggia dei Mercanti, il Palazzo comunale (merita una visita il cortile).

Sul Corso si affaccia Palazzo Pretorio, già residenza del vicario e carcere fino al 1822, sulla cui facciata si possono vedere gli stemmi dei podestà. Infine la chiesa di Sant’Agostino, riedificata dopo il terremoto del 1326 con facciata romano-gotica. All’interno spicca la grande “Assunzione” firmata dal Vasari.

Lucignano

Ecco Lucignano, un caratteristico borgo situato sulla sommità di un colle e dall’impianto urbanistico a forma ellitica. Spicca la Chiesa di San Francesco con l’elegante facciata policroma, mentre il palazzo comunale conserva dipinti del tre-quattrocento e una “Madonna con bambino” di Luca Signorelli.

Cortona

L’ultima meta di questo tour alla scoperta dei tesori nascosti tra Valdarno, Valtiberina e Valdichiana è Cortona. La località sorge sul monte S. Egidio. Racchiusa dalle mura, è caratterizzata dalla suggestiva piazza della Repubblica, dove si trova il Palazzo Comunale con la torre dell’orologio. Girando per le vie cittadine si raggiungono il Museo dell’Accademia Etrusca, la Loggia del Grano (sede del Teatro Signorelli), il Duomo, edificato sulla pieve romanica di Santa Maria (del XI secolo) e arricchito da un caratteristico campanile e la chiesa di San Francesco, mentre sulla sommità del colle si erge il Santuario di Santa Margherita. Poco sotto il Duomo si ammirano le più vecchie case del borgo.

Come arrivo a Sansepolcro

Sansepolcro, AR, Italia

Il punto di partenza del nostro tour è Sansepolcro che si raggiunge Dall’Autostrada A1 uscita Arezzo, e proseguendo sulla SS73/E78, quindi superstrada E45 fino all’uscita di Sansepolcro.

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