Andiamo alla scoperta di Bra, della sua tipica salsiccia e della zizzola, il simbolo cittadino
Situata tra le colline del Roero, in provincia di Cuneo, Bra è terra di rocche, di vigne e castelli, e soprattutto eccellenze enogastronomiche come la famosa salsiccia di Bra.
Contenuto dell’articolo
- Spunti di visita
- I palazzi
- La zizzola
- Il teatro
- Le chiese
- La frazione di Pollenzo
- La salsiccia e i formaggi
- Come arrivo a Bra
- Ascolta l’articolo su Loquis
- Bellino, il paese delle meridiane
- Con le mani nell’impasto, al Museo della Carta e della Filigrana di Fabriano
- In provincia di Mantova, lungo le strade del Po
- Corniglia, una perla incastonata sulle scogliere delle Cinque Terre
- Al mercato delle Gaite, nella piazza dei dormienti, alla ricerca della tela Bevagna
Spunti di visita
Città dalle origini antichissime, le sue radici affondano nel periodo neolitico, qui ci sono tracce dell’impero romano, mentre la dinastia sabauda, ha lasciato segni indelebili. Bra è anche la culla del barocco piemontese. È patria del movimento Slow Food e di una salsiccia, unica per gusto e origine. Ma la città si identifica anche con la zizzola. Ma chi arriva in questa città piemontese lo ha fa anche per gustare la sua tipica salsiccia di vitello e il suo formaggio Bra Dop e infine per assaporare il “Mac ‘d Bra”.

I palazzi
Passeggiando tra le strade e le piazze di Bra si ammirano importanti chiese ed edifici storici come il Palazzo Comunale dalla parte centrale della facciata convessa. Di origine medioevale, subì diversi rifacimenti nel corso dei secoli. Una scala ad invito conduce alla grande porta ad arco. Il palazzo comunale presenta diverse analogie con Palazzo Carignano di Torino.

Oppure Palazzo Traversa, il cui nucleo primitivo è stato realizzato alla metà del XV secolo ed oggi è sede del Museo di Archeologia e Storia dell’Arte, al cui interno si possono vedere reperti provenienti dall’antica Pollenzo e opere d’arte locale dal Seicento ad oggi. Palazzo Mathis, di origine trecentesca, oggi è sede di mostre e rassegne culturali. Anche Palazzo Garrone è sorto in epoca medievale e nel tempo subì radicali trasformazioni.
La zizzola
La zizzola è l’edificio simbolo della città. Costruito a pianta ottagonale, ha due piani sormontati al centro da una torretta. Lo si ammira sulla collina Monteguglielmo, nel punto più alto di Bra, nel luogo dove anticamente sorgeva il castello. Lo spianato dietro la villa, secondo la tradizione, sarebbe stato il punto di convergenza delle streghe che festeggiavano il sabato. Sicuramente è stata una villa di campagna nella quale i proprietari erano soliti dare feste e ricevimenti.
Il teatro
Il teatro Civico Politeama Boglione fu costruito grazie al lascito di Giuseppe Boglione su progetto dell’architetto Achille Sfondrini ed inaugurato il primo settembre 1900. Più volte rimaneggiato, fu completamente trasformato negli anni cinquanta.
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Le chiese

Oltre ai suoi storici palazzi, Bra è ricca di chiese, come quella di Santa Chiara, capolavoro dell’architetto regio Bernardo Antonio Vittone. fu fatta costruire dalle Monache Clarisse nel 1742. La chiesa della Trinità, anche conosciuta come i “Battuti Bianchi”, di epoca seicentesca.

O ancora la parrocchiale di Sant’Andrea, costruita in stile barocco, ed eretta su disegno di Gian Lorenzo Bernini. Oppure chiesa parrocchiale di Sant’Antonino Martire, edificata per volontà dei monaci di San Colombano di Bobbio nel 1693 in sostituzione dell’antica parrocchiale. Al suo interno sono conservate diverse opere, tra cui le statue del 1728 Sant’Anna con la Vergine bambina e di San Gioacchino con la Vergine bambina dello scultore Carlo Giuseppe Plura.
La frazione di Pollenzo

Infine merita una vista Pollenzo, la sua frazione più nota, sulla cui piazza si affaccia un complesso architettonico di edifici che richiamano gli antichi fasti di una delle residenze private della famiglia reale.
Pollenzo è anche la sede dell’Università di Scienze gastronomiche, mentre la torre ospita un’originale Banca del vino, dove sono custoditi e invecchiati alcuni dei più noti cru italiani.
La salsiccia e i formaggi
Un insaccato unico nel suo genere che viene prodotto solo a Bra è la tipica salsiccia di vitello da gustare cruda e accompagnata di vini locali. Ma questa è anche terra di formaggi, come il Bra Dop, tenero e duro che è una delizia per il palato. Un formaggio, così come la salsiccia celebrati in tutto il mondo. Formaggio e salsiccia però si devono gustare solo con il tipo o pane di Bra in un panino che è la locale risposta all ben più nota multinazionale: il Mac ‘d Bra, che racchiude tutti sapori del territorio.
Come arrivo a Bra
Bra si raggiunge in automobile da Torino seguendo l’Autostrada A6 Torino – Savona, uscita Marene, quindi Strada Statale 702 in direzione della Tangenziale Ovest di Bra. Oppure per le altre provenienze, Autostrada A21 Torino – Piacenza, uscita Asti Est, quindi Strada Statale 231 direzione Alba – Cuneo. In treno, la stazione di Bra è sulla linea Asti – Alba – Cavallermaggiore. L’aeroporto più vicino è quello di Torino Caselle.
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