Sassoferrato, la città della Battaglia delle Nazioni

Scopriamo Sassoferrato, cittadina marchigiana dalle antiche origini, famosa per la Battaglia delle Nazioni

Sassoferrato, in provincia di Ancona è una città marchigiana dalla illustre storia e vanta un patrimonio culturale unico che parte dalle rovine romane e arriva al Medioevo. Senza dimenticare che i monti della zona hanno segnato pagine della resistenza antifascista durante la Seconda Guerra Mondiale. Ma questa e anche la cittadina della Battaglia delle Nazioni.

Contenuto dell’articolo

  1. Spunti di visita
  2. La rocca di Albornoz
  3. I Templari
  4. Le chiese
  5. Santa Croce dei Conti
  6. I palazzi
  7. Parco archeologico di Sentinum
  8. La Battaglia delle Nazioni
  9. Come arrivo a Sassoferrato
  10. Ascolta l’articolo
  11. Video

Spunti di visita

Sassoferrato (An), centro storico visto dall'alto - Turista A Due Passi Da Casa
Sassoferrato (An), centro storico visto dall’alto – Turista A Due Passi Da Casa

Citta dall’alto valore storico e culturale, Sassoferrato di fatto è una delle più attrattive del Centro Italia. Il suo patrimonio è straordinario, ma per capirlo occorre passeggiare per le vie centrali del borgo attorno all’ora di pranzo in estate. Questo è il modo migliore per godere della città. Partendo dalla Rocca di Albornoz che si erge nel punto più alto del borgo. Il centro abitato si allunga sulla collina e non mancano punti panoramici dove ammirarne la bellezza. Sassoferrato è disposta su due livelli (Borgo e Castello) a rendere questa città particolare. Inoltre il territorio comunale di Sassoferrato è racchiuso in una vallata in cui scorrono tre torrenti.

La rocca di Albornoz

Sassoferrato (An), La Rocca di Albornoz Turista A Due Passi Da Casa
Sassoferrato (An), La Rocca di Albornoz Turista A Due Passi Da Casa

La visita di Sassoferrato inizia dalla Rocca Albornoz, il simbolo cittadino. Oggi vista dal parco che la circonda è maestosamente alta e squadrata. Per ammirane appieno la bellezza architettonica occorre vederla dall’alto e non dal basso come avviene solitamente. Quello che per noi oggi è un monumento, e stato un punto difensivo strategico per la zona. La costruzione ci porta al 1365 e all’ordine del Cardinale Egidio Albornoz, legato papale, che utilizzando i soldi confiscati alla famiglia degli Atti di Sassoferrato fece edificare questa fortezza. Restaurata in diverse epoche, la Rocca di Albornoz costituiva un bastione difensivo di grande importanza per tutta la zona.

I templari

Sassoferrato (An), chiesa di San Michele, portale ingresso - Turista A Due Passi Da Casa
Sassoferrato (An), chiesa di San Michele, portale ingresso – Turista A Due Passi Da Casa

Nei pressi della Rocca ecco la piccola chiesa di San Michele Arcangelo  che porta ancora i simboli dei Templari. Si puo vedere una croce sul portone d’ingresso. Ma non è l’unico segno di questo che fu uno dei primi ordini religiosi cavallereschi cristiani medievali. Tracce dei Templari si possono incontrare nell’abbazia di Santa Croce e nei pressi del monastero di Santa Chiara.

Le chiese

Sassoferrato è anche nota per la sua abbondanza di chiese, molte delle quali risalgono al periodo medievale. La chiesa di San Francesco, che risale al XIII secolo, è uno dei luoghi di culto più antichi della città ed è nota per il suo bellissimo campanile.

Sassoferrato (An), chiesa di San Francesco - Turista A Due Passi Da Casa
Sassoferrato (An), chiesa di San Francesco – Turista A Due Passi Da Casa

La chiesa di San Giovanni Battista, costruita nel XVI secolo, è invece famosa per il suo pregevole altare barocco. La chiesa di Santa Maria delle Grazie, risalente al XV secolo, è stata recentemente restaurata e rappresenta oggi un esempio di architettura gotica.

Santa Croce dei Conti

Sì diceva delle tracce lasciate a Sassoferrato dai Templari e tracce del loro passaggio di possono trovare nell’abbazia di Santa Croce dei Conti, che sorge in posizione sopraelevata, vicino alla confluenza dei torrenti Sanguerone e Marena nel fiume Sentino. Fu costruita per volere dei Conti Atti, Signori di Sassoferrato, usando materiale proveniente dal sito archeologico della città romana di Sentinum. Al suo interno sono conservati affreschi di scuola fabrianese.

I Palazzi

Sassoferrato (An), Palazzo comunale - Turista A Due Passi Da Casa
Sassoferrato (An), Palazzo comunale – Turista A Due Passi Da Casa

Tra i palazzi cittadini meritano una menzione quello dei Priori del 1355 che oggi ospita la sala consiliare e il museo civico. Attiguo ecco il palazzo comunale risalente al XIV secolo, mentre il loggiato e del 1842. Palazzo Oliva è sorto per volontà del cardinale Alessandro Oliva nel XV secolo. Oggi ospita collezioni d’arte e testimonianze storiche. Palazzo Montanari è invece spero attorno all’anno 1000. Già monastero per le suore benedettine, oggi al suo interno si trova il Museo delle arti e tradizioni popolari. Infine, Palazzo Merolli, o degli Scalzi, sorge nella parte bassa del borgo ed è un esempio di edificio tardo-rinascimentale.

Parco archeologico di Sentinum

Bella la cittadina, ma il tesoro monumentale più importante è il Parco archeologico di Sentinum, uno dei siti archeologici più rilevanti delle Marche. Siamo nel luogo dove sorgeva l’antica città romana di Sentinum, teatro della Battaglia delle Nazioni del 295 a.C. Al suo interno si distinguono molte delle impronte romane come il cardo e il decumano, le due principali strade, poi ecco quel che resta di un impianto termale pubblico, diversi ruderi delle mura, ma anche alcuni pavimenti a mosaico e tanto altro.

La battaglia delle Nazioni

Viene chiamata la battaglia delle Nazioni, in realtà è quella del Sentino che venne combattuta nel 295 a.C. durante la terza guerra sannitica tra gli eserciti romano e quello dei piceni e un’alleanza tra Etruschi, Sanniti, Galli Senoni ed Umbri. La guerra termino con la vittoria dei primi e fu decisiva per aprire la strada a Roma per la conquista e il dominio del Centro Italia .

Come arrivo a Sassoferrato

Sassoferrato si raggiunge on automobile dall’autostrada A14 uscita Ancona Nord, quindi si segue la SS 76 in direzione Roma. Superata Camponocecchio si seguono le indicazioni per Sassoferrato. In treno linea Ancona-Roma si scende alla stazione di Sassoferrato. L’aeroporto più vicino e quello di Ancona Falconara

Info

Sassoferratocultura

RIPRODUZIONE RISERVATA

I commenti sono chiusi.

Crea un sito web o un blog su WordPress.com

Su ↑