La Sicilia Barocca dell’Unesco

Un tour alla scoperta del barocco siciliano

Quello della Sicilia barocca, o meglio, del barocco siciliano è un percorso che tocca la zona Sud Orientale dell’isola e che ci porta ad ammirare capolavori assoluti di questa arte nelle località ricostruite dopo il devastante terremoto del 1693.

Caltagirone, panorama. sullo sfondo l'Etna - Turista A Due Passi Da Casa
Caltagirone, panorama. sullo sfondo l’Etna – Turista A Due Passi Da Casa

Contenuto dell’articolo

  1. Consigli di viaggio
  2. Catania
  3. Militello Val di Catania
  4. Caltagirone
  5. Ragusa e Ragusa Ibla
  6. Modica
  7. Scicli
  8. Noto
  9. Cinque motivi per seguire il percorso del barocco siciliano
  10. Il percorso
  11. Come arrivare a Catania

Consigli di viaggio

Uno degli aspetti più interessanti della Sicilia è sicuramente il periodo del barocco e delle opere realizzate dal XVII secolo e caratterizzate da un magnifico senso decorativo che dà risalto agli aspetti scenografico e cromatico. In questo contesto possiamo dire che buona parte dell’isa sarebbe da visitare, anche i cosiddetti centri minori, dove spesso si possono ammirare le opere più interessanti. Non avendo tutto questo tempo a disposizione, allora ci concentriamo su alcuni dei luoghi più famosi, realizzando un tour che potremmo anche dividere in due parti, vista la distanza chilometrica tra le località iniziali e quelle finali, in cui una prima parte da vivere sotto l’Etna per visitare la città di Catania, e poi il resto, a partire da Caltagirone.

Ragusa, il duomo - Turista A Due Passi Da Casa
Ragusa, il duomo – Turista A Due Passi Da Casa

Catania

Si parte dal capoluogo Etneo con i suoi palazzi, come quello del comune, ma anche il Duomo, la settecentesca Fontana dell’Elefante che ricorda quella in piazza della Minerva a Roma, porta Uzeda, che edificata in onore del Vicerè nel 1696 costituiva l’accesso alla città via mare. Potremmo menzionare anche Via Crociferi, e la Chiesa di S. Giuliano, dalla facciata curvilinea o il Convento benedettino di S. Nicolò. Infine Palazzo Biscari, gioiello dell’architettura settecentesca, dai notevoli fregi esterni.

Militello Val di Catania

La prima parte del nostro tour si conclude con la visita a Militello Val di Catania, dove sorgono l’abbazia di S. Benedetto, edificata prendendo come spunto il monastero di San Nicolò l’Arena a Catania, poi la Chiesa madre dedicata al SS. Salvatore, Un edificio basilicale a tre navate. L’interessante palazzo dei Leoni, e la chiesa di Santa Maria della Stella. Infine ecco Castello Barresi Branciforte, risalente ai primi decenni del XIV secolo, dalla pianta quadrata e con cortile interno.
L’ultima meraviglia barocca di Militello Val di Catania è la Fontana Zizza, nell’omonima contrada, edificata a ricordo della costruzione dell’acquedotto che incanalava l’acqua potabile verso il paese.

La seconda parte: Caltagirone

La seconda parte inizia a Caltagirone, la patria della ceramica. Vale la pena visitare questo paese solo per la scalinata di Santa Maria del Monte. Lunga oltre 130 metri, venne costruita nel 1606 per collegare la parte antica della città con quella moderna. Decorata con piastrelle in ceramica policroma i suoi gradini portano al piazzale della Basilica di Santa Maria del Monte.
Sul Piazzale si può ammirare il mosaico della Conduzione della campana d’Altavilla a Caltagirone.

Ragusa e Ragusa Ibla

Ragusa , il duomo di San Giorgio- Turista A Due Passi Da Casa
Ragusa , il duomo di San Giorgio- Turista A Due Passi Da Casa

Da questa cittadina si prosegue verso Ragusa e Ragusa Ibla. Soprattutto nella frazione più antica sorge il Duomo, e passeggia lungo le vie alla scoperta degli altri monumenti cittadini come la Chiesa delle Sante Anime del Purgatorio, prima di salire verso la città di Ragusa.

Modica

Modica, scorcio - Turista A Due Passi Da Casa
Modica, scorcio – Turista A Due Passi Da Casa

Lasciamo Ragusa e ci spostiamo a Modica, la patria del cioccolato, ma anche dove spicca il Duomo di San Giorgio, uno dei simboli del Barocco siciliano, il Duomo di San Pietro, o il chiostro della Chiesa di Santa Maria del Gesù, un capolavoro in stile tardo-gotico, con tante colonne decorate, ognuna diversa dall’altra.

Scicli

Scicli, Palazzo Beneventano, i mascheroni- Turista A Due Passi Da Casa
Scicli, Palazzo Beneventano, i mascheroni- Turista A Due Passi Da Casa

Raggiungiamo Scicli. Ecco la chiesa di San Matteo, collocata in cima all’omonimo colle, è il simbolo della città ed è uno dei monumenti di stile barocco che contraddistingue questa cittadina. Secondo la tradizione qui è stato sepolto (1404) San Guglielmo eremita. Oggi la chiesa versa in condizioni di forte degrado.
Un altro edificio di culto interessante è quello di San Bartolomeo Apostolo. Inserita nell’omonima cava, la chiesa ha origini nei primi anni del XV secolo.
Ma Scicli è anche la città dei palazzi. Su tutti Palazzo Beneventano, definito da Sir Anthony Blunt il più bel palazzo barocco di Sicilia, Palazzo Fava, Palazzo Spadaro, una delle sedi istituzionali del Comune, così come palazzo di Città.

Noto

Il tour dedicato al barocco si conclude a Noto, nel Comune famoso per la sua maestosa Cattedrale, la risultanza di un percorso di ricostruzione sette/ottocentesco e che è stata riedificata dopo il crollo di qualche decennio fa.

Cinque motivi per seguire il percorso del barocco siciliano

  • Per la bellezza delle opere del barocco siciliano
  • Per visitare località che hanno fatto la storia dell’isola
  • Per conoscere usi e tradizioni locali
  • Per conoscere la vera Sicilia
  • Per assaporare l’atmosfera dell’epoca

Il percorso

https://goo.gl/maps/bW3npdfzXBBXmVsp9

Come arrivare a Catania

Catania si raggiunge con l’aereo. Lo scalo di Fontanarossa è collegato con i maggiori aeroporti italiani. La città siciliana si raggiunge anche da Reggio Calabria, in auto (con traghetto sullo Stretto) e seguendo l’autostrada E45. In treno, ci sono corse da Palermo al capoluogo etneo.

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