Scopriamo il Lago di Campliccioli, in Piemonte, con un bel trekking facile e divertente
Il Lago di Campliccioli è un invaso creato artificialmente per la centrale idroelettrica. Oggi è spunto per un trekking che ci porta a scoprire questo invaso in quota nella zona del Verbano Cusio Ossola.
Contenuto dell’Articolo
- Spunti di Visita
- Il Percorso
- La diga
- Come arrivo al lago di Antrona
- Un Giro Turistico Attorno al Lago di Antrona
- I mulini sul Rio Graglia
- Un trekking alla Fonte Romana
- Un Walser ad Alagna Valsesia
- Un trekking dove il tempo si è fermato: la Val Sermenza
- Da Piancavallo al Morissolo, un trekking panoramico sul Lago Maggiore seguendo la Linea Cadorna
Spunti di Visita
Bastano poche parole per descrivere la bellezza di questo luogo con le montagne che fanno da contorno, cime innevate in primavera e verdi d’estate, poi l’azzurro del lago di Campliccioli e il profumo dei fiori che ci accompagna per buona parte del tragitto.

La piacevolezza di questo posto è anche la facilità con cui lo si raggiunge, anche in bicicletta. È infatti presente in alcuni sentieri per Mountain Bike, e poi la gioia di stare una giornata all’aria aperta, magari per fare solo il classico picnic, anche se gli spazi per stendere il telo sono esigui e si trovano, così come alcune panchine, solo in fondo al lago. Ma va bene lo stesso. Ci mettiamo in cammino per fare il giro completo di questo invaso.
Il Percorso

La nostra giornata alla scoperta del lago di Campliccioli ha inizio nella piazza della Chiesa di Antrona, da qui si segue il percorso della Strada Antronesca (C00), che porta al parcheggio del Lago di Antrona. Volendo si può arrivare sin qui in macchina e partire da questo punto. Qui si trova anche un bar ristorante che può sempre tornare comodo al ritorno per una sosta ritemprante prima di riprendere la strada verso casa.

Arrivati al lago ci sono due possibilità: una è andare verso destra e passare dietro la casata del rio Sajont, ci si arriva con una serie di scale e passerelle (queste possono risultare scivolose a causa degli schizzi d’acqua che le bagnano, ma è molto suggestivo) e poi girare attorno allo specchio d’acqua per imboccare il percorso. Oppure, dal lago si prende il sentiero di sinistra, si passa sotto una breve galleria e poco più avanti si trova il cartello per il Lago di Campliccioli.
Da qui il sentiero comincia a salire, a volte anche con leggera difficoltà, fino a raggiungere lo sbarramento della diga, che si oltrepassa tenendo la destra per raggiungere l’altro punto dell’invaso. Non è finita. Si continua a seguire la strada che costeggia lo specchio d’acqua, ammirando gli scorci sul lago e sulle montagne.

Si cammina fino a raggiungere lo stabile dell’impianto idrico Enel, che si supera. Siamo nella zona dell’Ape Bait Poco dopo passando sopra il ponticello si ammira in tutta la sua bellezza una cascata.

Si prosegue oltre continuando a camminare e ad ammirare le montagne che ci circondano fino a raggiungere la punta estrema del lago. Sul percorso si trovano anche dei punti dove fermarsi a scattare un “selfie” o per fare una sosta ritemprante.

Seguiamo il percorso sino raggiungere il punto di ritorno. Ora il panorama che ammiriamo è quello opposto, quello da cui siamo arrivati. Camminiamo seguendo la strada fino ad arrivare allo sbarramento, poi scendiamo verso il lago di Antrona e raggiungiamo il parcheggio dove abbiamo lasciato l’auto.
La diga

La diga di Campliccioli fu costruita tra il 1924 e il 1928 alla confluenza del rio Banella con il torrente Troncone. Questo lago artificiale venne costruito qui per la particolare conformazione del terreno, dovuta alla presenza di un ampio piano terrazzato che si formò in seguito al deposito di materiali detritici, morenici e fluviali in una conca di origine glaciale. Oggi la diga di Campliccioli è la più alta dell’Ossola.

Per quanto riguarda la centrale idroelettrica, entrò in servizio nel 1930 e rimane ad oggi una risorsa importante perché sfrutta anche le acque provenienti dai serbatoi Cingino e Camposecco che raggiungono la centrale tramite una condotta forzata lunga 1.604 metri. Impressionante anche il salto utile: 897 metri da Cingino e 971 metri da Camposecco.
Si arriva alla diga anche dalla strada carrozzabile che dal Lago di Antrona sale al Lago di Campliccioli, ma non è possibile arrivare sin qui in macchina.
Come arrivo al lago di Antrona
Antrona Schieranco si raggiunge dall’autostrada A26 Genova-Gravellona Toce, al termine della quale si prosegue sulla statale del Sempione fino a Villadossola. Da qui si imbocca la strada per la Valle Antrona fino ad arrivare ad Antrona Schieranco, oppure salire fino alla frazione Ronco, dove si trovano diversi parcheggi. Il percorso può partire anche dai posteggi.
Info
Qui il link per maggiori info sul lago di Campliccioli
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