Un percorso cittadino alla scoperta della città murata di Este, la culla dei veneti antichi

Nel suggestivo panorama dei Colli Euganei, nel cuore della regione Veneto, si erge maestosa Este, una cittadina della provincia di Padova dalle radici medievali che affascina per la sua storia e la sua bellezza.

Contenuto dell’Articolo

1. Spunti di visita
2. Castello Carrarese
3. Palazzo Mocenigo
4. Piazza Maggiore
5. Torre Civica
6. Duomo di Santa Tecla
7. Basilica di Santa Maria delle Grazie
8. Il Complesso Monumentale di San Francesco
9. La Cucina
10. Come arrivo ad Este

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Spunti di visita

Scoprire Este, una delle città fortificate del Veneto, significa immergersi in un viaggio indimenticabile,fatto di storia, di tradizioni, di cultura. Una passeggiata per le vie e le piazze cittadine ci permette di scoprire questo borgo nascosto tra la pianura veneta dove ammirare antiche roccaforti, opere d’arte e luoghi ricchi di storia. Per chi ama il turismo di prossimità, questa località si presenta come un’esperienza avvincente e autentica. Sarà anche un viaggio breve, una gita da un giorno, ma il tempo speso per ammirare la bellezza di questo luogo è tempo è ben speso.

Castello Carrarese

La visita al borgo di Este inizia dall’imponente Castello Carrarese, testimone del ruolo cruciale avuto dagli Estensi nel Medioevo. Le scenografiche torri si ergono maestose lungo la poderosa cinta muraria lunga circa un chilometro e che abbraccia l’estrema propaggine meridionale dei Colli Euganei. La storia di questo maniero è la storia dei marchesi d’Este e della famiglia Mocenigo di Venezia. La sua parte più antica si trova nella cerchia di mura dove si erge una chiesetta e dove si trovano le fondamenta di una piccola torre. Il tutto risalente probabilmente al VI secolo d.C. Le sue torri e la cinta muraria offrono una vista spettacolare che abbraccia i giardini pubblici ricchi di piante secolari e fiori profumati.

Palazzo Mocenigo

Se il castello è un punto fermo di Este, sicuramente Palazzo Mocenigo, è il luogo cittadino dove regna sovrana la cultura e la storia locale. L’edificio che fu costruito dai patrizi veneziani oggi ospita il Museo Archeologico Atestino, le cui 11 sale offrono reperti archeologici, un archivio fotografico e una biblioteca con oltre 4400 volumi. Una visita al Museo Archeologico significa scoprire la storia dei veneti antichi, della loro cultura e dell’evoluzione di una civiltà votata all’artigianato e al commercio.

Piazza Maggiore

Fulcro cittadino è senz’altro Piazza Maggiore è il cuore pulsante di Este. Si tratta di una piazza in parte porticata dove sorgono diversi locali ideali per assaporare aperitivi e pasti, che rendendo la piazza un centro vitale di attività. Qui si trovano i monumenti storici come il Palazzo del Monte di Pietà, il Municipio e il Palazzo Scaligero del Capitano, di forma gotica era in probabilmente la sede del governatore di Este per conto degli Scaligeri. Il Palazzo del Monte di Pietà è un edificio che ha subito diversi rimaneggiamenti nel corso dei secoli. La torretta fatta erigere nel 1612 dal podestà Antonio Marino, su cui sono stati collocati l’orologio e la campana minore di Porta vecchia, è stato modificato nel corso del XIX secolo. La torretta è stata demolita e l’orologio è stato messo sul campanile del Duomo. Degno di nota è il Municipio. Si tratta dell’edificio più antico della città ed è stato realizzato in stile veneziano. Risale al XVII secolo e nel corso del tempo ha subito diversi rimaneggiamenti e restauri. Da notate le finestre del primo piano che sono decorate da balconate settecentesche. L’orologio che si vede sulla facciata è stato inserito in un timpano curvilineo

Torre Civica

Risalente al XII secolo la Torre Civica è uno dei simboli cittadini e si erge nel luogo dove un tempo si trovava l’ingresso principale della città. Danneggiata da un terremoto dell’aprile 1688, fu demolita e ricostruita con le sembianze attuali. Il grande orologio che si può ammirare presenta anche le fasi lunari. Al suo interno è divisa in tre vani. Ci sono la “stanza del caminetto”, la “stanza dei soppalchi” e la cella campanaria che ospita la campana seicentesca.

Duomo di Santa Tecla

Tra i tesori artistici che Este conserva gelosamente, c’è il Duomo di Santa Tecla. Si tratta del luogo di culto più antico di Este e risale al IV-V secolo d.C. L’edificio di culto è stato costruito sulle ceneri di una antica chiesa paleocristiana, distrutta durante il terremoto del 1688. Il Duomo è stato più volte assoggettato a lavori di miglioria e ristrutturazione e soprattutto nel medioevo ingrandito. La chiesa arrivò ad avere cinque navate.
L’opera d’arte più celebre è sicuramente la grande pala d’altare collocata nell’abside raffigurante Santa Tecla realizzata da Giovan Battista Tiepolo nel 1759. Ne Duomo è conservata anche una scultura di Antonio Corradini.

Basilica di Santa Maria delle Grazie

La Basilica di Santa Maria delle Grazie sovrasta Este con la sua cupola e il campanile, regalando oltre 500 anni di storia. La costruzione risale al XV secolo per volontà di Taddeo d’Este. La chiesa era stata edificata per contenere una miracolosa tavola bizantina della Madonna delle Grazie. Fu completamente rifatta a partire dal 1717. Fu elevata a Basilica nel 1924 da Papa Pio XI. All’interno della chiesa sono custodite numerose opere pittoriche e scultoree di pregio. Su tutti il dipinto “Sant’Antonio da Padova con il Bambino e altri Santi” di Antonio Zanchi e la tavola sacra raffigurante la” Vergine e il Bambino”.

Il Complesso Monumentale di San Francesco

Il Complesso Monumentale di San Francesco occupa il sito su cui, nel Duecento, sorgeva la chiesa di Santa Maria, edificio ad una sola navata con tre absidi che ospita dal 1464 nella cappella absidale maggiore il monumento sepolcrale di Taddeo e Bertoldo d’Este. Gravemente danneggiata da un incendio nel 1685, la facciata fu rinnovata tra il 1737 e il 1740. Fanno parte del complesso anche l’ex Oratorio della Confraternita dei Battuti di cui si hanno notizie dal 1269, l’ex Oratorio dello Spirito Santo, Costruito risalente al 1691 che nel 1763 fu chiuso definitivamente al culto e il Convento di San Francesco attuale sede scolastica.

La Cucina

Este è anche presidio di prodotti agroalimentari tradizionali tipici del territorio del Parco dei Colli Euganei, tra cui i salumi come la bondiola al sugo d’Este, la coppa di testa di Este e il prosciutto crudo dolce di Este, Ma non solo questa è zona di produzione anche del prosciutto veneto berico-euganeo DOP e del falso parsuto. Salumi che vanno accompagnati con lo schizzotto, un pane non lievitato e molto saporito. Tra i dolci ecco il riccio, il cui nome richiama uno degli ingredienti principali: la farina di castagne. Da assaggiare anche il biscotto che prende il nome di “zaleto di giuggiole” originariamente fatto con l’uvetta ma che qui si trova anche con la variante delle giuggiole. Tra i liquori tipici di Este ecco il maraschino e il sangue morlacco.

Come arrivo ad Este

Este si raggiunge in automobile da Padova seguendo l’Autostrada A13 Bologna-Padova in direzione Bologna, uscita Monselice, quindi si prosegue sulla SR10 fino a destinazione. In treno. La stazione ferroviaria di Este si trova sulla linea Mantova-Monselice. L’aeroporto più vicino è quello di Venezia

Info

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