Navigare tra le ville palladiane sul fiume Brenta

Un tour in battello sul Brenta alla scoperta delle più belle ville palladiane come Villa Pisani

In Italia ci sono Canali e Navigli che in passato hanno fatto da logo di villeggiatura a nobili famiglie in cerca di frescura estiva. Lungo questi corsi d’acqua venivano edificate case di villeggiatura, spesso seconde case, utilizzate dalle persone più facoltose per dare ricevimenti o per trascorrere qualche mese lontano dalla città.

Battelli sul Brenta, la locanda della Posta - Turista a due passi da casa
Battelli sul Brenta, la locanda della Posta – Turista a due passi da casa

Tipico esempio può essere rappresentato dalle ville che sorgono lungo il corso dei Navigli a Milano o del tratto di fiume Brenta che da Padova sbocca nella laguna di Venezia. In questo caso è possibile effettuare dei veri e propri tour in battello ammirando la natura lungo il corso del fiume Brenta e spettacolari ville, alcune delle quali si possono visitare con dei tour organizzati, oppure in solitaria.

Contenuto dell’articolo

  1. Consigli di viaggio
  2. Il viaggio in battello
  3. Il tour
  4. La navigazione
  5. Verso Dolo
  6. Il “Termine” di Oriago
  7. Villa Foscari
  8. Andar per ville sul Brenta
  9. Il pensiero di Goldoni
  10. Cinque motivi per fare un tour sul Brenta
  11. Come arrivo a Padova
  12. Audioguida

Consigli di Viaggio

Un giorno ben speso, questo della crociera alla scoperta delle ville palaldiane, ma non solo, sul fiume Brenta. Si tratta di un tour organizzato.Ci sono diverse società che offrono questo servizio. Lungo il percorso si possono scattare delle foto eccezionali sia da bordo del battello (e il consiglio è quello di non restare in coperta) che durante la visita di alcune di queste ville. Di solito i tour offrono anche la possibilità ci pranzare a bordo o in ristoranti convenzioanti. Soluzione ideale se non si vuole perdere tempo alla ricerca di un locale per il pranzo. All’arrivo a Venezia, con un bus (di solito il presso è già comperso nel biglietto del battello) vi riaccompagnerà al punto di partenza.

Il viaggio in battello

Unendo la possibilità di navigare per un giorno sul fiume Brenta e seguendo il percorso degli antichi burchielli veneziani del ‘700, si può raggiungere Venezia passando tra canali e navigli superando ponti girevoli e chiuse, ma soprattutto ammirando ville storiche sorte a ridosso del fiume. Ci sono alcune società che organizzano tour come questo.

Il tour

Sfruttando una di queste organizzazioni, si parte da Padova per arrivare nel Bacino di San Marco passando per Noventa Padovana, Stra, Villa Dolo, Mira, Oriago e Fusina in un percorso sull’acqua, che è un susseguirsi di emozioni natura incontaminata e ville legate a nomi illustri quali il Palladio e il Tiepolo. La partenza della gita in battello è l’antica Chiusa delle Porte Contarine nel cuore del centro storico di Padova, altri battelli, invece, fissano l’inizio del viaggio dal Portello, l’antico porto fluviale.

La navigazione

Si naviga lungo il Piovego, costeggiano antiche mura cinquecentesche e i possenti bastioni, fino a Noventa Padovana. In questa località aveva sede l’antico porto fluviale di Padova. La navigazione, lenta e placida come l’acqua che sotto l’imbarcazione riflette il colore degli alberi e del cielo.

Oltre gli argini del Canale si vedono case, strade, campi, e laggiù incrociamo una delle tante ville patrizie: Villa Giovanelli, d’origine secentesca, col suo impianto d’impronta palladiana, e la maestosa scalinata del Massari. Si raggiungono le Chiuse di Noventa Padovana per navigare verso verso Strà.

Battelli sul Brenta, Villa Pisani- Turista a due passi da casa
Battelli sul Brenta, Villa Pisani- Turista a due passi da casa

In questa località sorge Villa Pisani, il famoso Palazzo Ducale ornato da poderose sculture e decorato all’interno dai più celebri artisti del 700 Veneto. Annesso alla villa anche un grande parco, la cui attrazione è il labirinto, antica testimonianza del glorioso tempo della villeggiatura veneziana.

Sempre a Strà ecco Villa Foscarini, il luogo dove Lord Byron visse per due anni, quindi raggiungiamo Fiesso ammirando il paesaggio della pianura padovana, anche se la nostra attenzione è catturata da Villa Soranzo, dall’esterno riccamente affrescato.La navigazione prosegue verso Dolo, qui sorgono gli Antichi Molini. Un tempo simbolo della zona, erano un elemento importante dell’economia locale. Scendendo dall’imbarcazione, si può passeggiare per il piccolo borgo rivierasco.

Verso Dolo

Battelli sul Brenta, un ansa del fiume- Turista a due passi da casa
Battelli sul Brenta, un ansa del fiume- Turista a due passi da casa

Proseguendo la navigazione sul Brenta ammiriamo maestosi salici piangenti che sembrano inchinarsi al nostro passaggio, i cui rami sfiorano l’acqua del fiume. Superata la Chiusa di Dolo lo sguardo è attratto da altre lussuose residenze d’epoca: Villa Badoer, Villa Tron-Mioni e Villa Fini con un magnifico giardino, quindi Villa Selvatico-Granata, detta “La Bomboniera“.

Battelli sul Brenta, Villa Gasparini - Turista a due passi da casa
Battelli sul Brenta, Villa Gasparini – Turista a due passi da casa

Nella zona di Mira si trovano altre importanti ville le cui facciate principali guardano il Canale, mentre la navigazione ci offre anse verdeggianti e angoli di natura incontaminati. Si passa davanti a Villa Corner, famosa per le sue lussuose feste e ricchi ricevimenti, Villa Barchessa Valmarana con ampio colonnato e pregevoli affreschi di Michelangelo Schiavoni.

Il battello solca le acque e ci porta alla scoperta di un’altra lussuosa abiatzione: Villa Widmann, residenza estiva settecentesca con parco annesso.

Il “Termine” di Oriago

Ad Oriago, luogo di antico teatro di guerre tra Padova e Venezia, è conservato ancora il “Termine”, ovvero l’antica colonna che segnava il confine tra i due territori.

Villa Foscari

Battelli sul Brenta, Villa Foscari, La Malcontenta - Turista a due passi da casa
Battelli sul Brenta, Villa Foscari, La Malcontenta – Turista a due passi da casa

Il battello naviga lentamente fino a raggiungere Villa Foscari, detta La Malcontenta, questo è stato uno dei capolavori di Andrea Palladio.

Superata la Chiusa di Moranzani la nostra imbarcazione discende l’ultimo dislivello d’acqua e, magicamente poco dopo, si apre la laguna. Ecco Venezia, che si raggiunge in pochi minuti. L’imbarcazione solca i canali e si immette nello scenario del Bacino di S. Marco.

Battelli sul Brenta, Venezia - Turista a due passi da casa
Battelli sul Brenta, Venezia – Turista a due passi da casa

Un percorso, questo che si può anche effettuare in bicicletta seguendo la strada che corre parallela per buona parte del Brenta e che descrivo in un articolo apposito (qui il link)

Andar per ville sul Brenta

Dal XVI secolo i canali e i fiumi che sfociavano nella laguna e che permettevano l’arrivo via acqua a Venezia, furono il luogo prescelto dalla nobiltà per la costruzione di sontuose residenze di campagna. O meglio, alcune di queste ville furono degli adattamenti di edifici nati per il controllo delle proprietà terriere, che vennero trasformate in seguito in sontuose ville da ricevimento e da vacanza. Il Canale del Brenta che collegava, insieme ad altri corsi, Venezia con Padova era il canale prescelto dalle ricche famiglie veneziane dell’epoca, che trasformarono il corso d’acqua in un luogo di delizia, trasformandolo di fatto come un prolungamento ideale del Canal Grande. Qui fiorirono oltre settanta lussuose ville. Non lontane dalla città, i nobili amavano trascorrere qui le loro vacanze. Partendo da Venezia con le loro comode imbarcazioni chiamate burchielli risalivano il Canale Navigabile del Brenta e, spinte a forza di remi, attraversavano la laguna fino a Fusina. Da questa località venivano trainate da cavalli fino a Padova.

Il pensiero di Goldoni

Di queste ville, Goldoni scrisse che “tutti gode di un’immensa libertà, si teneva grosso gioco, tavola aperta, feste di ballo e spettacoli”. E ancora “Il viaggio era affascinante e divertente, nel lento procedere tra le ville e i salici piangenti, dame e cicisbei , nobili ed avventurieri, commedianti ed artisti animavano la vita di bordo rendendo pittoresco e piacevole il tragitto fluviale”.

Era la moda dell’epoca. “Andar per ville”. Le allegre brigate si trascinavano da una villa all’altra, da una festa all’altra.

Sul finire del settecento, caduta la Repubblica di Venezia per opera di Napoleone, si affievolì anche questa passione per le feste, ma anche per i viaggi nell’entroterra. Sui barconi diminuì il numero dei passeggeri, così come quello delle corse fino alla cessazione del servizio. Che venne ripristinato negli anni 60 del secolo scorso come itinerario turistico.

Cinque motivi per fare un tour sul Brenta

  • Per passare una splendida giornata tra capolavori architettonici e natura
  • Per visitare alcune delle stupende ville che sorgono lungo il fiume
  • Per ammirare dal Brenta alcune tra le più belle ville venete
  • Per fare una crociera di un giorno su uno dei fiumi più noti d’Italia
  • Per ammirare Venezia arrivando dalla laguna

Come arrivo a Padova

Padoiva si raggiunge in auto seguendo l’Autostrada A4 Torino-Trieste, uscita Padova (Est per chi arriva da Milano, Ovest per chi arriva da Trieste). In treno, la stazione di Padova è sulla Linea Milano-Venezia. Gli aeroporti più vicini sono quelli di Venezia e Treviso.

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