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Ravenna, Galla Placida- Turista A Due Passi Da Casa

Scopriamo Ravenna, città UNESCO dei mosaici e della piadina romagnola

Ravenna, con i suoi mosaici bizantini e maestose basiliche, è un vero e proprio museo a cielo aperto. Il complesso di San Vitale, con i suoi intricati mosaici che narrano storie millenarie, la Basilica di Sant’Apollinare in Classe e il Mausoleo di Galla Placidia sono mete imperdibili, che offrono uno sguardo ravvicinato all’arte e all’architettura che resistono al passare dei secoli. Ma questa località è anche meta di buongustai per la qualità della sua cucina, soprattutto per chi ama la piadina romagnola

Contenuto dell’articolo

  1. Spunti di visita
  2. Il Percorso Cittadino
  3. Basilica di San Vitale
  4. Mausoleo di Galla Placidia
  5. Domus dei Tappeti di Pietra
  6. Battistero Neoniano
  7. Museo arcivescovile e Duomo
  8. Tomba di Dante
  9. Quadrarco Braccioforte
  10. Piazza del Popolo
  11. Battistero degli Ariani
  12. Basilica di Sant’Apollinare Nuovo
  13. Mausoleo di Teodorico
  14. Basilica di Sant’Apollinare in Classe
  15. I Sapori di Ravenna
  16. Come Arrivo a Ravenna

Spunti di visita

Ravenna è molto più di una destinazione turistica. Visitare la città significa viaggiare nel tempo, significa fare un banchetto per il palato e arrivare in un luogo dove l’ospitalità è di casa. Passeggiare per le vie lastricate del centro storico, fermarsi per una pausa nei suoi caffè accoglienti, ma anche le pittoresche boutique fanno da corollario all’atmosfera rilassata e ospitale di questa città. Impossibile non trovare un angolo cittadino dove scattare meravigliose fotografie. Anche nei luoghi, oggi siti UNESCO. Scatti che aiuteranno a ricordare nel tempo questa avventura.

Ravenna, San Vitale - Turista A Due Passi Da Casa
Ravenna, San Vitale – Turista A Due Passi Da Casa

Va subito precisato che l’ingresso nella quasi totalità dei monumenti è a pagamento. Il consiglio è quello di acquistare il biglietto cumulativo.

Il Percorso Cittadino

Ravenna è una città che offre diversi spunti di visita. Stabilire un percorso ideale è impossibile. Io ho seguito quello che da San Vitale e dal Mausoleo Galla Placida, passa per la Domus dei Tappeti di Pietra, quindi il Battistero Neoniano, Museo arcivescovile e Duomo, poi una visita alla tomba di Dante e al Quadrarco Braccioforte, raggiunge Piazza del Popolo, si dirige verso il Battistero degli Ariani e raggiunge la Basilica Sant’Apollinare per concludsi al Mausoleo di Teodorico. Infine un salto fuori città per ammirare la Basilica di Sant’Apollinare in Classe.

Basilica di San Vitale

Si parte dalla Basilica di San Vitale, siamo nel cuore di Ravenna e vicino ad uno dei parcheggi dove lasciare l’auto per tutto il giorno (i parcheggi sono a pagamento, se ne volete uno gratis, c’è quello vicino allo stadio Bruno Benelli, ma è distante dal centro storico). Tornando alla Basilica, risale al VI secolo e conserva stupendi mosaici bizantini. Possiamo considerarla un capolavoro dell’arte cristiana. La Basilica di San Vitale venne costruita nel VI secolo, ha pianta a croce greca e cupola centrale imponente. I mosaici interni raffigurano scene bibliche e ritratti di imperatori. Nell’abside ecco quelli che ritraggono l’imperatore Giustiniano I e l’imperatrice Teodora in atteggiamenti maestosi. La basilica è anche considerata un esempio di fusione tra arte orientale e occidentale.

Mausoleo di Galla Placidia

Dal cortile della chiesa si raggiunge il Mausoleo di Galla Placidia (vedi foto d’apertura). Risalente al V secolo, ha struttura a croce greca ed è noto per i suoi mosaici a sfondo blu intenso. Le decorazioni sono dedicate all’imperatrice Galla Placidia e raffigurano scene religiose e simboli cristiani. Il Mausoleo di Galla Placidia a Ravenna è un antico edificio risalente al V secolo. Al suo interno si respira un’atmosfera suggestiva e iconografica. Indubbiamente uno dei luoghi più belli della città.

Domus dei Tappeti di Pietra

La Domus dei Tappeti di Pietra è uno dei più importanti siti archeologici italiani, di recente scoperta. Si trova nei sotterranei della settecentesca Chiesa di Santa Eufemia. Tra i mosaici si possono ammirare elementi decorativi floreali e figurativi come la “Danza dei Geni delle Quattro Stagioni” .

Battistero Neoniano

Ravenna, Battistero Neoniano- Turista A Due Passi Da Casa
Ravenna, Battistero Neoniano- Turista A Due Passi Da Casa

Ci dirigiamo ora al Battistero Neoniano che si trova di fianco al duomo e all’interno di un piccolo giardino. Si tratta di un edificio costruito nel V secolo. E considerato uno dei più antichi battisteri cristiani e tra i meglio conservati al mondo. Fa parte del complesso della basilica di San Giovanni, uno dei siti cittadini dichiarati patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Dalla forma ottagonale, al suo interno si ammirano stupendi mosaici, tra cui quelli nella cupola che sembrano inseriti in una ruota girevole e rappresentano scene del Battesimo.

Museo arcivescovile e Duomo

Alle spalle del Duomo e del Battistero Neoniano sorge il complesso del Palazzo Arcivescovile, un edificio risalente al V secolo d.C. da visitare se si vuole conoscere a fondo la storia di Ravenna. Al suo interno sono ospitati reperti archeologici e opere d’arte di inestimabile valore, tra cui la croce in argento dell’arcivescovo Agnello (VI secolo d.C.), una lastra in marmo con il calendario pasquale (VI secolo d.C.), e una statua acefala d’età bizantina (VI secolo d.C.), forse raffigurante Giustiniano.

Ravenna, Museo Arcivescovile, calendario pasquale- Turista A Due Passi Da Casa
Ravenna, Museo Arcivescovile, calendario pasquale- Turista A Due Passi Da Casa

Per quanto riguarda il Duomo, l’attuale cattedrale di Ravenna risale al 402 d.C. anche se nel corso dei secoli ha cambiato completamente aspetto. Il pavimento originale, non più visibile si si trova a oltre 3 metri di profondità rispetto il piano stradale attuale. L’edificio che ammiriamo oggi risale alla metà del 1700. Dell’originale struttura si sono salvati solo il campanile cilindrico del X secolo e la cripta, oggi sommersa. Il Duomo di Ravenna ha una struttura a croce latina, è suddiviso in tre navate da due file di colonne. Da ammirare la cupola neoclassica affrescata da Giovanni Battista e Andrea Barbiani

Tomba di Dante

La tomba di Dante Alighieri è stata realizzata nel 1780 da Camillo Morigia. Al suo interno è collocata una statua marmorea del poeta, posta su un sarcofago decorato con rilievi che raffigurano scene della “Divina Commedia”. La basilica è un luogo di grande importanza per i fan di Dante, poiché ospita anche il sepolcro di altri illustri personaggi, creando un’atmosfera ricca di storia e cultura.

Quadrarco Braccioforte

Il Quadrarco Braccioforte sorge nella “Zona del Silenzio”, siamo nei luoghi cittadini cari a Dante Alighieri. Si tratta di un antico oratorio, oggi scomparso, ma citato nel IX secolo da Andrea Agnello e legato ad una leggenda che narra di due fedeli che, in cerca dell’ascolto divino, giurarono invocando il “braccio forte” di Cristo, la cui immagine era custodita qui. Questo luogo fu identificato durante la Seconda Guerra Mondiale per seppellire i resti di Dante.

Ravenna, Quadrarco Braccioforte - Turista A Due Passi Da Casa
Ravenna, Quadrarco Braccioforte – Turista A Due Passi Da Casa

Questo luogo è caratterizzato anche da un vecchio muro restaurato, la quercia voluta da Carducci nel 1900 e la “campana di Dante”. Entrando nel giardino del Quadrarco Braccioforte si possono vedere anche alcuni sarcofagi marmorei datati V e VI secolo d.C. che si fondono con la storia di Ravenna. Il tutto racchiuso nella cancellata che Umberto Bellotto fece realizzare nel 1921. Al entro del giardino si trova anche la lapide a ricorda del periodo in cui le ossa di Dante riposarono qui durante la guerra, anche se la tomba non fu mai in pericolo. Infine qui si trova la campana donata dai Comuni italiani nel 1921 e che suona tredici colpi ogni sera per commemorare il 13 settembre, giorno della morte del Sommo Poeta.

Piazza del Popolo

Il percorso cittadino ci porta in Piazza del Popolo, il cuore pulsante di Ravenna, che da oltre sette secoli conserva la sua vivacità ed è un punto di convergenza per i cittadini. Le sue origini risalgono al XIII secolo, sotto il controllo della famiglia Da Polenta, anche se il periodo di massimo splendore arrivò durante il passaggio ai veneziani nel 1470-1480, periodo in cui la piazza venne ampliata. Anche i palazzi vennero ristrutturati. Il vecchio palazzo comunale fu ricostruito e venne adornato con stemmi e balconcini. Furono erette le due colonne con il leone di San Marco e la statua di Sant’Apollinare, un richiamo a Venezia. Nel 1509, dopo la vittoria di Giulio II, la piazza perse le insegne veneziane, assumendo nuovi simboli. Nel corso dei secoli, la piazza si è arricchita di edifici politici come Palazzo Merlato e il Palazzo Apostolico, oggi sede della Prefettura o Palazzo ex Banca Nazionale del Lavoro e Palazzo dei Rasponi del Sale.

Battistero degli Ariani

Ovunque ti giri a Ravenna trovi mosaici. Anche il Battistero degli Ariani è da visitare per la raffinatezza dei suoi capolavori. L’edificio risale alla fine del V secolo, originariamente utilizzato dai cristiani ariani, è caratterizzato da una pianta ottagonale dall’esterno semplice, mentre all’interno spiccano diversi affreschi, tra cui quello raffigurante il Battesimo di Cristo.

Basilica di Sant’Apollinare Nuovo

Ravenna, Sant'Appollinare Nuovo - Turista A Due Passi Da Casa
Ravenna, Sant’Appollinare Nuovo – Turista A Due Passi Da Casa

Anche la Basilica di Sant’Apollinare Nuovo è nota per i suoi straordinari affreschi bizantini. Si tratta del celebre ciclo che raffigura scene della vita di Gesù e Sant’Apollinare. Si tratta di mosaici dorati dalle figure eleganti molto curati nei dettagli. Da ammirare anche l’opulenza della decorazione nella navata centrale.

Mausoleo di Teodorico

Per concludere la visita di Ravenna ecco il Mausoleo di Teodorico. Racchiuso in un bellissimo parco, venne costruito nel VI secolo per ospitare la tomba del re goto Teodorico. Lo si può ammirare anche da fuori, una strada laterale porta al fianco delle costruzione, una delle più significative dell’architettura ostrogota sopravvissute fino ai giorni nostri. La struttura combina elementi romani e ostrogoti.

Basilica di Sant’Apollinare in Classe

Una delle basiliche da non perdere assolutamente, anche se per raggiungerla occorre uscire dalla città di Ravenna, è la Basilica di Sant’Apollinare in Classe, risalente al VI secolo. Anche in questo caso l’elemento dominante è quello dei mosaici che custodisce al suo interno. Quello nell’abside raffigura Sant’Apollinare in mezzo a martiri e santi. Gli affreschi narrano anche storie bibliche. Si tratta di una chiesa paleocristiana edificata nel VI secolo.

Ravenna, Sant'Apollinare in Classe- Turista A Due Passi Da Casa
Ravenna, Sant’Apollinare in Classe- Turista A Due Passi Da Casa

I Sapori di Ravenna

Ravenna si visita indubbiamente per la sua storia, ma anche per i sapori della sua cucina, tipicamente romagnola, come la piadina. Il piatto principale, spesso accompagnata da prosciutto crudo, formaggio squacquerone e rucola. Ma non è l’unica prelibatezza. Tra i primi piatti ecco gli strozzapreti, cappelletti, passatelli e maltagliati con ragù di carne. Da assaporare la crescentina, ovvero un pane tradizionale spesso servito con salumi e formaggi locali. Tra i dolci tradizionali il latte brûlé, la ciambella, lo zabaglione e gli scroccadenti.

Come Arrivo a Ravenna

Ravenna è una città che dista pochi chilometri dal mare e da circa 75 chilometri da Bologna, facilmente raggiungibile con l’autostrada, una bretella della A14 porta direttamente in città. A Ravenna si trovano facilmente parcheggi, i più sono a pagamento, mentre se lasciate l’auto nei pressi dello stadio, ma distanti dall centro storico, sono gratuiti. Per chi arriva in treno, la stazione di Ravenna si trova in pieno centro storico. Gli aeroporti più vicini sono quelli di Rimini e Bologna.

Info

Tutte le info su Ravenna a questo link

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