Gli spaventapasseri hanno una casa e una festa, siamo a Castellar, una frazione di Saluzzo
Una piccola frazione, la sua tradizione, ovvero quella degli spaventapasseri che a Castellar diventa una festa, una meravigliosa festa. Siamo a Saluzzo, in provincia di Cuneo
Contenuto dell’articolo
- Spunti di visita
- Il castello
- Gli Spaventapasseri
- La festa degli Spaventapasseri
- Come arrivo a Castellar
- Ascolta l’articolo su Loquis
- Bellino, il paese delle meridiane
- Bra, tra zizzola e salsiccia
- In Toscana, tra i tesori nascosti in Valdarno, Valtiberina e Valdichiana
- Che spaventapasseri a Castellar
- Toccare con mano il Paradiso, alla Riserva Naturale del Sacro Monte di Crea
Spunti di visita

Una divertente, quanto anomala Festa degli Spaventapasseri è quelle che si svolge ogni anno nelle prime duie settimane di maggio a Castellar, una frazione di Saluzzo, in Piemonte. Si tratta di una celebrazione dell’agricoltura e delle tradizioni locali che attira un numero sempre maggiore di turisti. Anche per la curiosità di vedere queste “opere” che non sono realizzate da famosi scultori, ma dalla popolazione locale che si ingegna per ideare quella che possiamo definire “arte povera”, nel senso che per dare forma a questi spaventapasseri non si vanno a cercare materiali chissà dove, ma bast ciò che si ha in casa. Ogni spaventapasseri è unico e riflette la personalità e la creatività della famiglia che lo ha creato.Questi spaventapasseri, sparsi un po’ ovunque nel borgo e nella campagna circostante diventano lo spunto per un breve ma intenso trekking cittadino.
Il castello

Castellar è anche noto per il suo castello in posizione dominante. Si tratta di una struttura privata che viene aperta al pubblico solo in determinate circostanze. Le prime notizie di questo maniero si hanno nel 1357, quando il marchese di Saluzzo Tommaso II concede in eredità al terzogenito Azzone il castello e il feudo, originando così il ramo dei Saluzzo-Castellar. Fino al 1940 è stata la dimora di questa famiglia. Più volte rimaneggiato e ristrutturato, l’aspetto attuale è quello dei lavori effettuati tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo. Nei vari saloni interni spiccano affreschi e soffitti a cassettoni. Al piano nobile si può vedere una collezione di uniformi militari e armamenti leggeri del Regio Esercito Italiano, dall’Unità d’Italia alla seconda Guerra mondiale.
Gli Spaventapasseri

La vera star di questo luogo sono gli spaventapasseri. Ogni anno, i residenti di Castellar si preparano per mesi per creare i loro spaventapasseri, utilizzando materiali come paglia, vecchi vestiti e accessori. Alcuni spaventapasseri sono davvero spaventosi, mentre altri sono incredibilmente divertenti e simpatici.
La festa degli Spaventapasseri

Questa particolare festa nasce nel 1995, mentre dal 2009 è gestita dall’associazione culturale “Lo Spaventapasseri” che per rendere più attraente il tutto, ha pensato di abbinarla a spettacoli d’intrattenimento, a laboratori manuali dedicati ai più piccoli. Una festa che è nata, si legge sul sito dell’associazione, dopo una visita in un piccolo borgo del Trentino Alto Adige della famiglia di Silvano Borretta dove venivano rappresentati i vari mestieri antichi e tra anche gli spaventapasseri.
Come arrivo a Castellar
E’ molto facile arrivare a Castellar. Basta seguire le indicazioni che partono da Saluzzo e in pochi minuti ci si immerge in questo luogo ricco di spaventapasseri
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