La Rocca Meli Lupi e la leggenda della Donna Cenerina

Visitiamo la Rocca Meli Lupi di Soragna, in provincia di Parma
e scopriamo la leggenda della Donna Cenerina

Tra le più belle dimore italiane, la Rocca Meli Lupi di Soragna è un maniero di origine medioevale al cui interno sono conservate diverse testimonianze della grandezza di questo fortilizio militare, che tuttora è abitato dai proprietari: i Principi Meli Lupi. Esempio di primo barocco, la Rocca Meli Lupi di Soragna, tra i meglio conservati dell’intera provincia di Parma, racchiude sale interamente affrescate, ma anche mobili e arredi di provenienza veneziana e, come ogni buon castello che si rispetti, la sua bella e tragica leggenda.

Rocca Meli Lupi, ingresso - Turista A Due Passi Da Casa
Rocca Meli Lupi, ingresso – Turista A Due Passi Da Casa

Contenuto dell’articolo

  1. Consigli di viaggio
  2. La Rocca Meli Lupi
  3. Ala destra
  4. Sala Gialla
  5. Ala Centrale
  6. Galleria dei poeti
  7. Le altre sale
  8. Primo piano
  9. La Grande Galleria
  10. Sala delle Donne Forti
  11. Sala del Trono
  12. Camera nuziale
  13. Il fantasma della Rocca Meli Lupi di Soragna
  14. Il giardino
  15. Cinque motivi per visitare la Rocca Meli Lupi
  16. Come arrivo a Soragna
  17. Ascolta l’articolo
  18. Video

Consigli di viaggio

Girare tra i castelli della Provincia di Parma e non visitare la Rocca Meli Lupi di Soragna è come aver fatto un tour a metà. L’imponente castello lascia a bocca aperta per la bellezza degli affreschi molto ben conservati al suo interno, così come il continuo stupore che si ha passando di sala in sala con la visita guidata che illustra ogni particolare di questo maniero e la storia della famiglia del Principe Meli Lupi, che da sempre vive e custodisce questa magnificenza, che oggi è possibile visitare.

La Rocca Meli Lupi

Rocca Meli Lupi, statua di un leone all'ingresso - Turista A Due Passi Da Casa
Rocca Meli Lupi, statua di un leone all’ingresso – Turista A Due Passi Da Casa

La Rocca Meli Lupi di Soragna è un maniero di origine medievale, che venne trasformato in elegante residenza nobiliare nel periodo tra il XVI e il XIX secolo. Inizialmente di origine quadrata con cortile centrale, quattro torri laterali ed una quinta al centro della facciata, ha conservato poderose mura e il fossato, oggi asciutto. Nel Seicento divenne una dimora principesca. Le atmosfere di un tempo rivivono ancora oggi grazie ai Principi Meli Lupi che l’hanno saputa conservare nel tempo e che ancora abitano in queste mura. Ad accogliere i visitatori sono le statue in pietra di due leoni all’ingresso, collocati su piedistalli. Si trovano prima del ponticello in muratura, che venne innalzato nel XVII secolo in sostituzione dell’antico ponte levatoio.

Rocca Meli Lupi, cortile d'onore - Turista A Due Passi Da Casa
Rocca Meli Lupi, cortile d’onore – Turista A Due Passi Da Casa

Entrati, davanti a noi ecco il maestoso cortile quadrangolare arricchito da quattro statue agli angoli con un porticato ad archi ribassati impreziosito da affreschi del 1446 che raffigurano tralci e rami di vite.

Ala destra

Rocca Meli Lupi, Sala del Baglione - Turista A Due Passi Da Casa
Rocca Meli Lupi, Sala del Baglione – Turista A Due Passi Da Casa

La visita della Rocca Meli Lupi inizia dall’ala destra e dalla Sala del Baglione, detta anche delle “grottesche”. Fu affrescata dal pittore cremonese Cesare Baglione nel XVI secolo. Al centro della volta si può ammirare lo stemma dei Farnese e dei Duchi di Parma e Piacenza, oltre che paesaggi inseriti nelle lunette, tra cui quello dedicato alla Donna Cenerina.

Sala Gialla

La Sala Gialla, o Sala di Nicolò dell’Abate conserva, invece, quattro affreschi su tela che raffigurano scene mitologiche della vita di Ercole. Pregevole anche il dipinto “Amore che incocca la freccia nell’arco”, opera di Nicolò dell’Abate.

Ala Centrale

Rocca Meli Lupi, Sala del Bocchirale - Turista A Due Passi Da Casa
Rocca Meli Lupi, Sala del Bocchirale – Turista A Due Passi Da Casa

L’ala centrale della Rocca di Soragna si presenta con la Sala del Bocchirale, dalla volta affrescata e con uno stupendo arazzo francese del XVII secolo, oltre al cancello in ferro battuto realizzato dal Pellegrini. La sala conserva anche mobili in stile impero, vasi di terracotta seicenteschi e due busti, uno dei quali raffigurante Cristo, scolpito da Alvise da Cà. Si passa poi alla Sala Rossa, un salotto arredato con mobili in stile barocco e grandi vasi giapponesi seicenteschi di Himara. Le pareti di questo spazio sono affrescate con paesaggi del Brescianino. La Sala del biliardo o Galleria degli antenati conserva i ritratti dei membri della stirpe dei Meli Lupi. Quindi la Sala quadrata degli stucchi con lavori di Ferdinando e Francesco Galli, detti i “Bibiena”, a rappresentare la gloriosa storia della famiglia Meli Lupi e delle loro vittorie belliche.

Galleria dei poeti

Anche la Galleria dei Poeti è affrescata dai Bibiena, ma anche da Giovanni Motta, mentre la terza parte, all’interno del piccolo Fortino, è dedicata ad Apollo. A corollario del tutto, dodici erme dei più illustri poeti. (vedi foto d’apertura)

Le altre sale

Rocca Meli Lupi, il cannone nella Sala delle Armi - Turista A Due Passi Da Casa
Rocca Meli Lupi, il cannone nella Sala delle Armi – Turista A Due Passi Da Casa

Si passa poi alla Sala da pranzo della Rocca Meli Lupi con il soffitto affrescato dal cremonese Pietro Ferrari, in cui è raffigurato Giampaolo III ed il figlio Diofebo in veste di guerrieri romani, mentre nella Sala d’armi si possono vedere antiche alabarde, spade e un cannone, tutte risalenti al periodo tra il XVI e al XVII secolo. La Galleria delle monache è invece il lungo corridoio dove, leggenda vuole, le monache della famiglia Meli Lupi avessero le loro celle. Oggi qui sono esposti diversi oggetti antichi.

Primo piano

Rocca Meli Lupi, lo scalone d'Onore - Turista A Due Passi Da Casa
Rocca Meli Lupi, lo scalone d’Onore – Turista A Due Passi Da Casa

Si sale al primo piano della Rocca Meli Lupi di Soragna e subito appare l’immenso scalone d’onore realizzato dai fratelli Puignaghi di Brescia su progetto dell’architetto piacentino Carlo Virginio Draghi, con la balaustra in marmo rosso e ben sette putti in pietra bianca. Risale ai rimi anni del 1900 invece la decorazione del soffitto, in stile Liberty.

La Grande Galleria

La visita prosegue nella Grande Galleria alle cui pareti di destra affrescate dai Bibiena, sono immortalati fatti e momenti salienti della storia della famiglia Meli Lupi, tra cui quello nel secondo riquadro in cui si vede il Doge di Venezia investire Nicolò Meli Lupi del Provvedimento di Napoli di Morea. Altre splendide decorazioni si ammirano nella piccola galleria settecentesca che si stende in fondo alla Grande Galleria.

Sala delle Donne Forti

Si passa poi alla Sala delle Donne Forti dove si ammirano due affreschi raffiguranti episodi biblici in cui le donne si mostrarono più forti degli uomini. Già Sala delle Guardie, è stata interamente affrescata da Giovanni Bolla e Leonardo Clerici.

Sala del Trono

Rocca Meli Lupi, Sala del Trono - Turista A Due Passi Da Casa
Rocca Meli Lupi, Sala del Trono – Turista A Due Passi Da Casa

Una delle sale più importanti della Rocca di Soragna è quella del Trono, ambiente questo, riccamente tappezzato con broccati e velluti di Genova e che aveva quale fulcro il trono feudale, che oggi è rappresentato da due poltrone. È sovrastato da un imponente baldacchino. La sale ospita anche due tavoli in ebano e dai ritratti di Giampaolo e Ottavia Meli Lupi e le statue in legno della Primavera e dell’Autunno di Lorenzo Aili, mentre quelle raffiguranti l’Inverno e l’Estate si trovano nella Camera Nuziale.

Camera Nuziale

La grande sala della Camera Nuziale contiene il talamo che è separato dal resto del locale da un cancelletto in legno scolpito e dorato. Pregevoli le specchiere di Murano, una delle quali reca lo stemma della casata dei Meli Lupi. A fianco del letto si trova il famoso inginocchiatoio formato da due putti fra cuscini.

Rocca Meli Lupi, camera Nuziale - Turista A Due Passi Da Casa
Rocca Meli Lupi, camera Nuziale – Turista A Due Passi Da Casa

Infine si accede al Salottino dorato in cui spiccano gli specchi e il pavimento di marmo intarsiato con lo stemma dei Meli Lupi realizzato dal maestro Pietro Oliva da Parma. Qui si trovano anche i ritratti di Giampaolo di Soragna, Ottavia ed il figlio Giambattista.

Il fantasma della Rocca Meli Lupi di Soragna

Come ogni buon castello che si rispetti, anche sulla Rocca Meli Lupi di Soragna aleggia la leggenda di un fantasma che si fa risalire alla morte violenta, risalente al 1573, della moglie di Diofebo Meli Lupi II, Cassandra Marinoni soprannominata Donna Cenerina.

Era lei che, in assenza del marito, impegnato in imprese militari con Ottavio e Alessandro Farnese, ad amministrare il feudo. Al castello veniva spesso ospitata la sorella di Cassandra, Lucrezia, che era maritata con il conte Giulio Anguissola, definito da molti come uomo violento e meschino. Si dice che avesse dissipato i beni di famiglia e dopo la separazione dalla moglie, meditava di ucciderla per entrare in possesso dei suoi averi.

Un destino crudele volle che Cassandra si trovasse proprio in visita presso la dimora della sorella a Cremona, il giorno in cui l’ex marito si presentò con un gruppo di uomini armati e, con l’inganno la uccise, ferendo mortalmente anche Cassandra.

La donna, in gravi condizioni, fu portata alla Rocca di Soragna, dove si spense assumendo negli ultimi aliti di vita un colore cinerino, da qui il soprannome di “Donna Cenerina“.

A nulla valse la richiesta di giustizia di Diofebo Meli Lupi. Condannato a morte, Giulio Anguissola si rifugiò a Venezia e rimase impunito.

Da allora la leggenda narra che il fantasma di Cassandra vaghi nelle stanze della Rocca Meli Lupi e si palesi con sbattimenti di porte, rumori improvvisi, scricchiolii inspiegabili o rotture di vetri. Questi segnali annuncerebbero sinistri presagi ai componenti della famiglia Lupi, ma anche dissenso se nel castello viene ospitata una persona a lei non grata. Il ritratto della Donna Cenerina si può ammirare sopra la porta della Sala del Biliardo, mentre a ricordarla, nella Sala del Baglione è un albero spezzato che si trova in una delle lunette.

Il giardino

A proposito di alberi, non si può concludere al visita alla Rocca Meli Lupi sena aver menzionato il bellissimo parco esterno che si presenta con i con tratti del parco all’inglese, tra vialetti, piccole colline e gruppi di grandi alberi piantati in modo da creare scorci e prospettive inedite del castello.

Cinque motivi per visitare la Rocca Meli Lupi

  • Per visitare uno dei castelli meglio conservati d’Italia
  • Per ammirare gli affreschi delle sale
  • Per conoscere, magari dalla viva voce del Principe, storie e aneddoti del castello
  • Per scoprire se è vera la la leggenda di Cassandra
  • Per abbinare la visita al castello con quella del vicino Museo del Parmigiano

Come arrivo a Soragna

Soragna si raggiunge in automobile dall’Autostrada A1 uscita Fidenza, quindi si prosegue sulla Sp12 fino a destinazione.

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