Paesaggi mozzafiato, borghi arroccati sulle cime delle colline, filari, vigneti e grandi vini. Le Langhe, luogo ideale per escursioni in ogni stagione.

Uno dei luoghi migliori in Italia dove abbinare grandi paesaggi, sublime cibo, vino Doc o DOCG e escursioni in auto, bicicletta o moto è sicuramente il territorio delle Langhe in Piemonte.
Contenuto dell’articolo
- Consigli di viaggio
- Prima tappa
- Seconda tappa
- Terza tappa
- Quarta tappa
- Quinta tappa
- La mappa del percorso
- Cinque motivi per visitare le Langhe
- Come arrivo ad Alba
- Un tufo nelle grotte di ResciaLe Grotte di Rescia, una formazione geologica unica nel Nord Italia
- A Pesariis il tempo non si ferma, maiPesariis, in provincia di Udine e la sua antica vocazione per gli orologi
- Sulla via degli asini a BrisighellaBrisighella, borgo romagnolo famoso per i tre pinnacoli, nella Vena del Gesso
- Ultimo indirizzo: Cornello dei TassoCornello dei Tasso e il borgo dove è nata l’idea del servizio postale. E percorrendo l’antica via Mercatorum si arriva alla casa di Arlecchino
- I mulini sul Rio GragliaTrontano, località della Val Grande, un facile trekking ci porta ai suoi antichi mulini. Il video
Consigli di viaggio
Il paesaggio costellato di vigneti e cambia con variare delle stagioni, i saliscendi che ci portano da una valle all’altra, i paesi arroccati sulle cime delle colline con i loro edifici ricchi di storia, sono validi motivi per un weekend o un tour in questa zona della provincia di Cuneo. Un percorso adatto ai motociclisti e alle auto è quello che da Alba, la capitale incontrastata delle Langhe e delle nocciole ci porta verso le colline del nebbiolo, del barbaresco e del barolo in un tragitto di circa 150 Km.

Prima tappa
Si parte da Alba, località di fondazione romana, ricca di torri medievali e dalla graziosa piazza del Duomo, su cui si affaccia anche il palazzo del Municipio, per salire verso Altavilla ed incontrare i primi filari di Nebbiolo da cui si ottiene il Barbaresco e quindi scendere verso Pertinace, la località che ha dato i natali all’Imperatore romano Publio Elvio.

Seconda tappa
Altre atmosfere, care allo scrittore Beppe Fenoglio, invece, quelle che ammiriamo a Treiso. Questo è anche il luogo della Rocca dei sette fratelli, un orrido legato ad una leggenda. Si narra che lo strapiombo, che si trova ai lati della strada, si sarebbe aperto per inghiottire sette fratelli blasfemi, mentre si sarebbe salvata la sorella, pia e devota, che sarebbe rimasta sulla sottile lingua di terra.
Terza tappa

Lasciamo Treiso e puntiamo verso Tre Stelle per ammirare uno degli anfiteatri naturali più belli delle Langhe, mentre sul percorso ci fermiamo a fotografare la collina e la torre di Barbaresco.
Quest’ultima località è una tra le più caratteristiche della Bassa Langa. Luogo ricco di cantine, prima degli assaggi è consigliato ammirare lo splendido panorama dal belvedere.
Quarta tappa

Si riparte verso Neive, il cui centro storico è ricco di antichi palazzi racchiusi tra le due porte d’ingresso e dominato dall’antica torre dell’orologio che si raggiunge percorrendo viuzze acciottolate. Si ritorna ad Alba percorrendo la strada che porta prima a Trezzo, si passano quindi i tornanti di Mompiano, il Boscasso con una grande veduta sulle Alpi e Manera, confine immaginario tra Bassa e Alta Langa.
Siamo nella zona delle Torri di Pietra, un sistema di comunicazione ed avvistamento che raggiungeva il mare. Siamo nel feudo dei Del Carretto.
Passiamo Benevello, balcone panoramico tra le valli Tanaro e Belbo, quindi riprendiamo la strada verso il punto di partenza.
Quinta tappa

Prima di arrivare ad Alba, deviamo per Montelupo e Diano per raggiungere la località di Grinzane Cavour, sede dell’omonimo castello del Conte Camillo Benso. Oltre ad essere stato sindaco di questa località, sperimentò qui nuove tecniche per creare un vino rosso e corposo come già facevano i francesi. Il Castello oggi ospita l’Enoteca Regionale Piemontese e il Museo del Conte.
La mappa del Percorso

Cinque motivi per visitare le Langhe
- Per ammirare panorami unici sui vigneti e sulle colline delle Langhe
- Per i vini tipici che si possono acquistare in zona
- Per la storia di questi luoghi
- Per la tipica cucina
- Perché questa è una delle zone d’Italia da visitare assolutamente
Come arrivo ad Alba
La città di partenza, ovvero Alba si raggiunge da Torino seguendo l’autostrada A21/E70 (Torino Piacenza), uscita Asti est, quindi si prosegue sulla bretella autostradale A33, direzione Cuneo/Alba.
Da Milano, invece, autostrada A4 Milano Torino, quindi diramazione A26 per Genova e A21 uscita ad Asti Est, quindi si prosegue sulla tangenziale di Alba.
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