Sauris, l’isola alloglotta

Sauris, prosciutto IGP e birra - Turista a due passi da casa

Sauris è un’isola alloglotta in Friuli Venezia Giulia, nota anche per il suo tipico prosciutto IGP

Sauris è un interessante borgo nella Carnia friulana, in provincia di Udine, dalle tipiche case di legno e pietra. Questa località è altresì nota per il particolare prosciutto crudo, la birra che si produce artigianalmente e le passeggiate tra lago e boschi secolari. Ma soprattutto perché questa è questa un’isola alloglotta.

Sauris, particolare casa sauriana - Turista a due passi da casa
Sauris, particolare casa sauriana – Turista a due passi da casa

Una giornata ben spesa

Si arriva qui principalmente per fotografare il maestoso lago che si può vedere prima di arrivare all’abitato e poi per le specialità culinarie. In primis il tipico prosciutto crudo che si può apprezzare meglio durante una delle sagre cittadine, quelle in cui popolazione e turisti diventano un tutt’uno, quando nell’aria si diffondono il tipico profumo di questo insaccato e gli altri aromi della cucina locale.

Il lago di Sauris

Sauris, il lago - Turista a due passi da casa
Sauris, il lago – Turista a due passi da casa

Prima di occuparci della cucina, e prima di arrivare nel borgo, ammiriamo il lago, uno tra i più belli di Carnia. Uno specchio d’acqua turchese. Si tratta di una costruzione artificiale circondato da una corona di monti realizzata nel 1941, per fini idroelettrici con la contemporanea edificazione di un imponente sbarramento sul torrente Lumiei. La diga, inaugurata nel 1948, presentava un’altezza di ben 136 metri e, all’epoca, era la più alta d’Italia e una delle maggiori d’Europa. La sua costruzione formò un bacino artificiale. Il lago ha una portata d’acqua di oltre 70 milioni di metri cubi. Il verde dello specchio d’acqua artificiale accoglie i visitatori prima dell’ultima galleria di roccia viva che caratterizza l’avventurosa strada che da Ampezzo conduce a Sauris.

L’architettura

Ammirato il lago e superata la galleria, si sale fino al paese. Un borgo, questo di Sauris, che si divide tra la frazione “Sauris di Sopra” e “Sauris di Sotto” ma soprattutto che è caratterizzato dalla particolare architettura detta “saurana”. Gli edifici sono caratterizzati da elementi costruttivi realizzati con le risorse disponibili sul territorio, il legno e la pietra. Potremmo dire sono edifici a chilometro zero. Tipici della zona. E in un certo modo legata o collegata alla Carinzia austriaca.

Sauris, casa sauriana - Turista a due passi da casa
Sauris, casa saurana – Turista a due passi da casa

Le case e i rustici più antichi hanno pian terreno in pietra, seminterrato e i piani sopraelevati in legno, tutti costruiti con l’antica tecnica del Blockbau, ovvero utilizzando i tronchi degli alberi interi che creano una solida struttura grazie all’incastro agli angoli dei fabbricati, mentre il tetto è rivestito in scandole di legno.

Sauris di Sotto e Sauris di Sopra

Meritano una visita entrambi i nuclei di Sauris, quello di Sopra e quello di Sotto, che sono stati recentemente ristrutturati e recuperati alla loro bellezza originaria. I vicoli di Sauris sono silenziosi, curati, punteggiati da chiese e piccole cappelle e le facciate delle case sono decorate con affreschi votivi. 

Santuario di San’Osvaldo

Sauris, chiesa Sant'Osvaldo - Turista a due passi da casa
Sauris, chiesa Sant’Osvaldo – Turista a due passi da casa

A Sauris di Sotto merita una visita il Santuario di Sant’Osvaldo, che risale al 1300: leggenda vuole che nel 1348, la reliquia del Santo qui custodita salvò il borgo da un’epidemia di peste.  Gli interni custodiscono numerose opere, tra cui un altare di legno dipinto e dorato del 1524 in stile tardo gotico tedesco. La canonica di Sauris di Sotto ospita il Museo di Sant’Osvaldo. All’interno di trovano pergamene del ‘400 e paramenti sacri che documentano la vita religiosa di questa piccola comunità.

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L’isola alloglotta

Sauris è un’isola alloglotta, ovvero è una località in cui i suoi abitanti parlano e si tramandano da secoli una lingua molto particolare che deriva dal tedesco.

La cucina

Sauris è famosa per i suoi prodotti tipici e per la cucina. Ci raggiunge questa località si concede l’assaggio delle tipicità come gli gnocchi di zucca con ricotta affumicata, il formaggio di malga, prodotto da latte crudo di mucche che pascolano liberamente negli altipiani vicini e soprattutto il prosciutto IGP di Sauris, affumicato naturalmente con legno di faggio, delizie queste che si sposano perfettamente con le birre del piccolo birrificio locale artigianale.

La tradizione

Tra le tradizioni di Sauris c’è il carnevale. Per il paese si aggirano variopinte maschere di legno, che insieme al Rölar e al Kheirar ballano al suono delle fisarmoniche. Con i suoi zoccoli di legno, il Rölar percorre tutto il paese spazzando le strade con una scopa di saggina, per scacciare le cose brutte e far spazio alla nuova primavera.

Sauris, Affresco su casa - Turista a due passi da casa
Sauris, Affresco su casa – Turista a due passi da casa

Consigli di visita

Sauris è una località interessante da visitare per la particolarità delle sue abitazioni e per i suoi prodotti tipici. Soprattutto Sauris di Sopra offre spunti magnifici per chi ama la fotografia. Imperdibile il lago che si trova prima di arrivare in questa località della Carnia friulana. Questa è una meta  adatta a tutti. Sul fronte dei prezzi, si trovano soluzioni per ogni tasca. I mesi migliori per visitare questo luogo sono quelli primaverili ed estivi.

Cinque motivi per visitare Sauris

  • Per ammirare un borgo alloglotta
  • Per scoprire le tipiche abitazioni locali
  • Per assaporare il famoso prosciutto crudo IGP
  • Per la sua birra artigianale
  • Per vivere un borgo unico nella Carnia friulana

Come arrivo a Sauris

Sauris si raggiunge seguendo l’autostrada A23 Udine–Tarvisio, uscita Carnia, oppure arrivando dal Cadore superando il Passo Mauria che conduce ad Ampezzo, mentre per ques’ultima soluzione, ma solo durante il periodo estivo, Sauris si può raggiungere passando dalla strada che da Vigo Laggio di Cadore conduce a Casera Razzo. Prima di affrontare questo tragitto è meglio informarsi sulle condizioni della strada chiamando il Comune di Sauris (Tel. 043386245), o la Provincia di Belluno (Tel. 0437950218). Da Tolmezzo si può raggiungere Sauris con i bus delle linee per Forni di Sopra e per Sauris Tre gli aeroporti più vicini: Trieste, Treviso e Venezia.

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