Un finto borgo medievale, Grazzano Visconti, nasconde un fantasma: quello di Aloisa. Sarà vero?
Per chi è a caccia di avventure e cerca il contatto con qualche entità paranormale, una gita a Grazzano Visconti, in provincia di Piacenza è l’ideale può unire due attività nello stesso tempo: una piacevole gita domenicale e la speranza di … incontrare un fantasma.

In questa piccola località dall’aspetto (finto) medievale, aleggia, secondo la leggenda, lo spirito di una donna che vaga tra castello e parco, in preda a pene d’amore cui è stata costretta.
Il finto borgo medievale
Dopo aver appurato quello che di medievale Grazzano Visconti ha solo l’aspetto, come farebbero credere il castello e le abitazioni, in realtà nacque grazie alle intuizioni del Duca Giuseppe Visconti di Modrone, all’inizio del 1900 che volle riprodurre una cittadina di quel periodo e che fosse di forte impatto scenografico.
Il fantasma, vero o falso?
Sulla “location” nulla da eccepire. Il dubbio affiora anche sul fantasma. Sarà vero o inventato di sana pianta per attirare turisti?
Qualcuno si spinge fino a Grazzano Visconti per cercare di incontrare questa entità che, la leggenda dice, si aggiri tra castello e parco.
Aloisa

Sarebbe una donna chiamata Aloisa, la cui storia viene tramandata dai racconti popolari.
Sposa di un capitano di milizia, fu tradita dal marito e morì di dolore e gelosia e il suo spirito vaga da sempre in questi luoghi.
Sempre secondo la leggenda, un giorno questo spirito si manifestò al Duca Giuseppe che era anche medium. Fu lei che lo guidò a tracciare il suo ritratto di donna non alta, ma rotonda e con le braccia conserte, come si può anche notare in diverse statue che ornano le vie di Grazzano Visconti.
Si dice anche che Aloisa non sia uno spirito ostile, anzi, porterebbe amore e profumo alle donne che donano il loro sorriso a Grazzano Visconti. Molti visitatori che conoscono la sua storia e si recano a Grazzano Visconti le offrono fiori e piccoli omaggi per consolarla.
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Il borgo

Questa la leggenda. Ma l’abitato? Antichi documenti testimoniano l’esistenza di un centro abitato, in questo luogo, datato 1300, ma non è quello che vediamo attualmente.
Anche sul nome della località non ci sono certezze. Secondo alcuni storici il nome Grazzano deriverebbe da “Graccus Graccianum”, che sarebbe stato l’antico proprietario dei terreni su cui è sorto questo paese.
Il castello
Il castello risale, invece, alla fine del 1400. Venne edificato grazie ad un editto di Gian Galeazzo Visconti, a favore della figlia naturale Beatrice. La donna fu sposa del nobile piacentino Giovanni Anguissola.

Questo maniero fu teatro di diversi fatti di sangue. Nel 1884 tornò nelle mani dei Visconti, ma il luogo era ormai ridotto ad un cumulo di catapecchie fatiscenti. Importanti lavori di ristrutturazione lo hanno trasformato nella cittadella che conosciamo oggi.
L’atmosfera medievale del borgo

Arriviamo a Grazzano Visconti anche per immergerci nell’atmosfera medievale di questa località in provincia di Piacenza. Luogo che vale una visita domenicale e che ti fa passare qualche ora di svago e relax, tra negozi di artigianato, antiquariato e altri che propongono in vendita riproduzioni d’epoca.
Si gira piacevolmente tra le vie, si osservano gli affreschi sulle case, si notano i vari elementi dell’arredo urbano come le fontanelle, i balconi, le finestre, le colonnine e gli stemmi sulle case. Spesso si assiste a qualche spettacolo in costume.
La cucina
Siamo nella zona delle specialità tipiche piacentine come i tortelli di zucca o lo gnocco fritto. Non resta che entrare in uno dei ristoranti cittadini e… buon appetito.
Consigli di visita
Classica gita domenicale per lombardi ed emiliani, Grazzano Visconti è un posto ideale per gli amanti della fotografia. Qui si possono scattare interessanti immagini, magari in bianco e nero sul castello e sulle abitazioni cittadine. Ristoranti e bar hanno prezzi medi e accessibili. E qualla della finta città medievale è una soluzione adatta a tutta la famiglia. Primavera ed estate sono i mesi migliori per ammirare questo luogo.
Cinque motivi per visitare Grazzano Visconti
- Per visitare un finto borgo medievale in provincia di Piacenza
Per conoscere la storia di Aloisa - Per visitare il castello e acquistare souvenir tipici del medioevo
- Per passare una domenica diversa dal solito
- Per apprezzare la cucina piacentina
Come arrivo a Grazzano Visconti
Grazzano Visconti è situato in Provincia di Piacenza, a 12 km dal capoluogo e si raggiunge in auto (uscita a Piacenza Sud dall’autostrada A1 (Milano- Napoli) e dall’autostrada A21(Torino-Brescia), quindi imboccando la tangenziale in direzione dello stadio si prosegue sulla S.P. 654 in direzione Bettola- Grazzano Visconti.
Questa cittadina si può raggiungere anche in treno (stazione FS Piacenza) quindi in autobus: linea suburbana (autobus color arancio) direzione Ponte Carmiano o extraurbani (autobus blu) diretti a Bettola o Selva.
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