Situata nel cuore delle Marche, Camerano, in provincia di Ancona, è conosciuta per le sue affascinanti grotte sotterranee, ma anche per i panorami mozzafiato sul Monte Conero. Chi ama la fisarmonica non può non visitare la locale esposizione.

Contenuto dell’Articolo
- Spunti di Visita
- Itinerario a Camerano
- Il Mistero delle Grotte di Camerano
- La Mostra Farfisa
- Chiesa di San Francesco
- Palazzo Mancinforte
- Belvedere
- Cosa si Mangia a Camerano
- Quando visitare Camerano
- Cosa Non Perdere a Camerano
- Come Arrivo a Camerano
- Info
- Tra vista e palato, un trekking cittadino alla scoperta di Urbino
- Valbruna, ovvero l’Atlantide del Mar Adriatico
- Le misteriose grotte di Gradara
- Pesaro in bicicletta
- Ascoli Piceno, dal caffè Meletti alla via delle stelle
Spunti di Visita
Si arriva a Camerano perché incuriositi dal mistero della sua “città sotterranea”, si finisce per scoprire che è una destinazione che offre tante sorprese, sia sotto che sopra terra. Se poi la visita alla Città è abbinata alla Festa del Rosso Conero, è qualcosa di meraviglioso. La combinazione di patrimonio storico, bellezze naturali e tradizioni culinarie rende questa cittadina un luogo affascinante da scoprire. E non aggiungo altro.

Itinerario a Camerano
La visita di questo affascinante borgo marchigiano ha inizio dalle Grotte di Camerano. Si tratta di una vista guidata che ci porta alla scoperta dei sotterranei cittadini. Si tratta di un labirinto di passaggi e stanze scavate nell’arenaria. Queste grotte sono state utilizzate nel corso dei secoli per scopi religiosi e difensivi. Alcuni spazi sono arricchiti da decorazioni e simboli misteriosi, a testimonianza della storia millenaria della città.
Il Mistero delle Grotte di Camerano
Le Grotte di Camerano ancora oggi costituiscono un mistero. La loro origine è infatti incerta. Sappiamo che si trovano nel sottosuolo del centro storico. La loro scoperta è dovuta alle esplorazioni effettuate tra il 1976 e il 1983 dal Gruppo di Ricerca Storica del Conero. Sappiamo anche che queste cavità fanno parte di un labirinto ed hanno spesso ingressi comunicanti tra loro.

Le Grotte si estendono sotto Piazza Roma e le vie Maratti e San Francesco, fino alla “Rupe del Sassone”. Forse sono nate come semplici cave di arenaria oppure per ospitare magazzini, ma la scoperta di fregi e simboli religiosi, oltre che architetture ricercate , presumibilmente fa pensare ad altro uso. Anche sulla loro origine c’è incertezza. Potrebbero essere state scavate in epoca medievale. Sicuramente sono state utilizzate nel luglio del 1944, durante la Seconda Guerra Mondiale, come rifugi per proteggere la popolazione.
La Mostra Farfisa

In attesa di effettuare la visita guidata alle Grotte di Camerano, nei locali dove si trova la biglietteria è possibile ammirare un’esposizione di Fisarmoniche. Si tratta della Mostra Farfisa (da non confondere con il museo della Fisarmonica) che ripercorre il processo produttivo di questo strumento musicale. Nelle sale espositive si possono ammirare i modelli più vecchi di fisarmonica, ma anche chicche come l’organo “compact duo” utilizzato da Rick Wright dei Pink Floyd nel noto “Live at Pompei” del 1971.

La mostra Farfisa è aperta tutti i giorni dalle ore 10:30 alle ore 12:30 e dalle ore 16:30 alle ore 18:30. E si trova al fianco del Teatro Maratti. Il biglietto d’ingresso è allegato a quello per le Grotte di Camerano.
Chiesa di San Francesco
Dopo aver visitato le grotte di Camerano ci si dirige verso la Chiesa di San Francesco. Questo edificio di culto risale al XIII secolo e grazie al suo campanile caratterizza il profilo paesaggistico del paese. La leggenda vuole che sia stato proprio San Francesco a fondare questa chiesa. I primi documenti risalgono al 1292. Nei secoli l’edificio di culto subisce diversi lavori di restauro. Della chiesa originaria resta solo il portale in pietra. Durante la II Guerra Mondiale è stata danneggiata dai bombardamenti. Si accede alla chiesa da due rampe di scale. L’interno è a pianta rettangolare. ed a unica navata con volta a botte. La chiesa di San Francesco conserva decorazioni in stucchi del settecento.

Palazzo Mancinforte
Altro luogo imprescindibile di Camerano è Palazzo Mancinforte. Fu edificato nel Settecento e rappresenta un esempio di architettura nobiliare marchigiana. Le sue sale affrescate e gli arredi d’epoca offrono uno sguardo sulla vita aristocratica del passato.

Intitolato al celebre pittore Carlo Maratti, originario di Camerano, è il teatro ottocentesco. Si tratta di un gioiello di arte e cultura.
Belvedere
Prima di lasciare Camerano puoi concederti una passeggiata fino al belvedere. Da qui la vista è unica. Lo sguardo spazia dal Monte Conero alla costa adriatica. Un luogo ideale per scattare fotografie e rilassarsi immersi nella natura.

Cosa si Mangia a Camerano
Concludi la visita a Camerano in uno dei tanti ristoranti cittadini dove puoi assaporare i piatti della cucina tipica delle Marche. Tra le specialità da non perdere ci sono i vincisgrassi, una ricca lasagna al forno. I formaggi locali, come il pecorino, e i salumi artigianali sono perfetti da gustare con il pane casereccio. Fiore all’occhiello di Camerano è il rinomato Rosso Conero. Un vino rosso DOC prodotto con uve Montepulciano che vengono coltivate sulle colline circostanti. Si tratta di un nettare dal sapore intenso e corposo che ben si abbina ai piatti tradizionali della zona.
Quando visitare Camerano

Il periodo ideale per visitare Camerano coincide con la Festa del Rosso Conero. La manifestazione enogastronomica che celebra il vino locale con degustazioni, eventi culturali e spettacoli. D’estate può essere meta interessante per staccare dalle spiagge, mentre in autunno e in primavera, la visita ci permette di vivere al meglio questa località.
Cosa Non Perdere a Camerano
- Le Grotte di Camerano, per scoprire i sotterranei cittadini
- Il belvedere, per ammirare un panorama unico che spazia fino al Mar Adriatico
- La Festa del Rosso Conero per assaporare questo delicato vino e i prodotti tipici della zona.
Come Arrivo a Camerano
Camerano si raggiunge in automobile dall’Autostrada A14, Bologna-Taranto, uscita Ancona Sud-Osimo, qui di si prosegue sulla SS16 fino a Sbrozzola, da qui si seguono le indicazioni per la località anconetana. In treno, la stazione ferroviaria più vicina è quella di Ancona, sulla linea Bologna-Lecce. Dalla stazione centrale si raggiunge Camerano con i bus, con corse ogni ora durante la giornata.
Info
Qui il link al sito del Turismo di Camerano
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