Tour della Sicilia Occidentale, la quarta tappa, da San Vito Lo Capo a Trapani, toccando il cielo ad Erice

Un tour alla scoperta della Sicilia Occidentale, da Palermo a Palermo, tra dominazione greca, romana, araba e normanna, la quarta tappa ci porta da San Vito Lo Capo a Trapani, passando da Erice

Siamo alla quarta tappa del tour che ci porta alla scoperta della Sicilia Occidentale. Lasciata la Riserva Orientata dello Zingaro approdiamo a San Vito Lo Capo per un tuffo in mare rigenerante, prima di scoprire Erice e fare tappa a Trapani, che gli Arabi chiamano Itrabinis.

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Spunti di Visita

Questa quarta tappa del tour alla scoperta della Sicilia Occidentale ci dà un po’ di respiro. Ci fermiamo a San Vito Lo Capo e approfittiamo delle sue spiagge per fare un bagno rigenerante in mare. Dopo te giorni di viaggio e soprattutto dopo aver percorso i sentieri della Riserva dello Zingaro, ci meritiamo un po’ di riposo.

Il mare qui è eccezionale, bassi fondali e spiagge organizzate ci aiutano a rilassarci. Se poi si cerca un po’ di tranquillità, meglio spostarsi nella spiaggia di Bue Marino che si trova sulla a quattro chilometri da San Vito lo Capo.

Dopo un rigenerate bagno in mare ci attende Erice, che oltre ad offrirci un panorama divino, ci regala pagine di storia e architetture stupende. Qui ci fermiamo per il pranzo in uno dei tanti ristoranti cittadini. Facciamo riposare la reflex dopo i tanti scatti dal campanile del duomo.

Ultima fatica odierna è raggiungere la vicina Trapani dove pernottare, prima di imbarcarci, con il primo aliscafo della mattina per Favignana.

Le Spiagge di San Vito Lo Capo

San Vito Lo Capo non è nota solo per il festival del Cous Cous, ma anche per la bellezza delle sue spiagge. Quella cittadina, che degrada dolcemente verso il mare è attrezzata ed è letteralmente presa di mira dalla maggior parte dei turisti. Situata a pochi metri da Hotel e ristoranti che si trovano subito dietro il lungomare.

San Vito Lo Capo, spiaggia - Turista A Due Passi Da Casa — San Vito Lo Capo, spiaggia – Turista A Due Passi Da Casa

È una spiaggia adatta a tutti, ma se si cerca tranquillità e mare pulito, allora occorre lasciare il centro cittadino e spostarsi alla spiaggia di Bue Marino.
Questo è un luogo di grande fascino naturalistico tra rocce e mare limpidissimo. La spiaggia di Bue Marino si trova sulla a quattro chilometri da San Vito.

Un’altra spiaggia molto bella è quella della frazione Castelluzzo.
Il tratto di costa che porta da Monte Cofano giunge a Macari, andando verso Erice-Trapani è uno tra i più affascinanti della Sicilia.
Tra le baie da segnalare anche quella di Santa Margherita offre acque limpide e un paesaggio incantevole. Parte della spiaggia è organizzata con ombrelloni e lettini.

Erice

Se la località di San Vito Lo Capo ci ha regalato un momento di relax con un bel bagno in mare, Erice ci riporta alla scoperta di una città dal fascino medievale che sorge ad un’altezza di circa 750 metri sul livello del mare e che puoi raggiungere da Trapani con l’Ovovia (una panoramica funicolare). Qui il link per orari e apertura

Città dalla forma triangolare, Erice ha conservato le antiche mura puniche. Vi consiglio di girare senza una meta per i vicoli stretti e le stradine che un tempo erano percorse da buoi e cavalli. A pochi passi da Porta Trapani ecco la Chiesa Matrice, dedicata all’Assunta. Risale al XIV secolo e al suo interno si possono ammirare una Madonna col Bambino in marmo, opera di Domenico Gagini, del XV secolo ed una Ancona marmorea cinquecentesca.

Erice, Duomo- Turista A Due Passi Da Casa

Consiglio la salita sul trecentesco campanile che è leggermente isolato dalla Chiesa Matrice. Dall’alto il panorama è stupendo. Da visitare anche il giardino del Balio, al cui interno svetta il castello Pepoli. Poi se avete tempo, fate il tour delle chiese. Ad Erice se ne contano più di sessanta. Se vuoi conoscere tutto di Erice, qui il link al mio articolo sulla città.

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Trapani

La nostra giornata ci porta quindi a Trapani, l’antica Drepanum, che in greco significa falce, prende il nome dalla conformazione della penisola su cui sorge la città. Vale la pena fare un giro nel salotto cittadino, tra Via Garibaldi, Corso Vittorio Emanuele e Via Torrearsa.

Non deve mancare una visita alla Cattedrale di San Lorenzo, il duomo cittadino. Risale al 1421 per volere di Alfonso V D’Aragona. L’esterno è di stampo barocco, mentre sull’altare è posta la tela “Martirio di San Lorenzo”, opera del pittore Giuseppe Felice.

Erice, vista su Ovovia e Trapani- Turista A Due Passi Da Casa

Altra chiesa cittadina è la Basilica-Santuario di Maria Santissima Annunziata (detta Madonna di Trapani), poi il Palazzo della Giudecca, la Torre di Ligny e il Castello della Colombaia, ma soprattutto, al tramonto è consigliata la passeggiata a nord del centro storico, alle Mura di Tramontana, per ammirare uno degli scorci più suggestivi del luogo.

Trapani è anche zona di saline, non a caso è chiamata la “città del sale”. Tipico esempio l’area della Riserva naturale integrale Saline di Trapani e Paceco gestita dal WWF, e quella privata Ettore Infersa, che visiteremo nei prossimi giorni.

Per ora ci fermiamo qui, la prossima tappa del nostro tour alla scoperta della Sicilia Occidentale ci porterà alla scoperta dell’Area archeologica di Segesta-Calatafimi.

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