Un facile trekking ci porta a Orino, piccolo comune della provincia di Varese per ammirare l’antica Rocca e il misterioso masso erratico noto come Sasso Nero. Due luoghi intrisi di misteriose leggende.
Si tratta di una breve camminata su un percorso che si svolge interamente nella carrareccia che dal paese porta al bosco sulla collina.
La Rocca

La Rocca di Orino sorge su di uno sperone roccioso. Del nucleo originario risalente al III secolo a.C. non ci sono tracce. I primi documenti che attestano l’esistenza della fortificazione ci riportano al 1176. Ristrutturata in epoca Viscontea-Sforzesca, dopo il 1513 la Rocca di Orino venne occupata dalle truppe svizzere e successivamente smantellata. Ristrutturata ad inizio 2000, al momento la struttura è chiusa al pubblico.
Leggende sulla Rocca di Orino

La Rocca di Orino nasconde alcune leggende, una delle quali riporta all’epoca della cacciata da Milano, degli Ariani. Condannati dal Vescovo per la loro dottrina, si rifugiarono prima in cima al colle che attualmente ospita l’abitato di Santa Maria del Monte, poi nella Rocca di Orino.
Secondo la leggenda, gli Ariani furono cacciati dall’esercito ambrosiano e dall’apparizione di San Lorenzo avvolto nelle fiamme.
Nel luogo dell’apparizione oggi sorge la chiesa di San Lorenzo.
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La leggenda più nota però, è quella legata alla figura di Ada, la sposa di Marchione, un capitano mercenario delle truppe svizzere che nel 1513 occupò la Valcuvia. L’uomo per gelosia imprigionò la sposa nelle segrete del castello, ma fece la stessa fine quando le sue truppe si ribellarono. Si dice che il suo spirito inquieto vaghi ancora per i boschi attorno alla fortificazione.
Andiamo alla ricerca di questo spirito errante proseguendo il cammino fino al masso erratico che dista circa 700 metri dalla Rocca di Orino.
Audioguida
Clicca sul link e ascolta l’audioguida della Rocca di Orino
Il masso erratico

Il masso erratico o Sasso Nero si trova in una piccola conca. Si tratta di una enorme pietra nera, arrivata sin qui dalla notte dei tempi. O forse è un grosso meteorite precipitato in questo punto?
Le leggende sul Sasso Nero
Il Sasso Nero o Masso Erratico di Orino è circondato da diverse leggende. Una dice che sotto il masso siano sepolti uno stregone pagano e il suo orso ammaestrato, uccisi dall’esercito di Sant’Ambrogio durante la lotta contro gli Ariani.

L’orso, o un animale dalle simili sembianze, sarebbe apparso improvvisamente nel bosco ad un viandante e svanito nel nulla dopo pochi secondi.
Nella zona del Sasso Nero si sentirebbero anche di giorno strani suoni, giochi di luce e apparirebbero strane sagome.
Da cosa è composto il Sasso Nero
Il masso erratico è composto da carbonato di calcio e granuli di ferro e potrebbe essere stato depositato in questo punto durante l’era glaciale da una diramazione del fiume Ticino.
La roccia, denominata anche Meteorite, è alta circa 4,40 metri e ha un perimetro di oltre 23 metri. Alcuni cavatori l’hanno scavata in passato, lasciando dei segni visibili sulla parete frontale.
Audioguida
Clicca sul link e ascolta l’audioguida del Masso Erratico di Orino
Come arrivo a Orino
Orino si raggiunge dall’Autostrada A8 Milano-Varese, uscita Buguggiate, quindi, seguendo la SP1 fino a Cocquio, e procedendo sulla SP39 fino a destinazione.