Un borgo antico affacciato su un mare cristallino. Termoli ti incanterà con le sue stradine medievali, il Castello Svevo, A Rejecelle, e le spiagge dorate.
Termoli non è la classica città marinara. È un luogo che nel tempo ha saputo coniugare storia, bellezze naturali e una cucina che delizia il palato. La perla del Molise affacciata sull’Adriatico, ha un primato. Nel centro storico conserva la via più stretta d’Italia. La rejecella. Ma soprattutto qui si incrociano un parallelo e un meridiano.

Contenuto dell’Articolo
- Spunti di Visita
- Il Percorso nel Borgo Vecchio di Termoli
- Cattedrale di Santa Maria della Purificazione
- Termoli Sotterranea
- A Rejecelle
- Altre Vie del Borgo Vecchio di Termoli
- L’Ora di Termoli
- Panorama di Termoli
- Spiaggia di Termoli
- La Cucina Termolese
- Quando Visitare Termoli
- Cosa Non Perdere a Termoli
- Come Arrivo a Termoli
- Info
- Un tufo nelle grotte di Rescia
- A Pesariis il tempo non si ferma, mai
- Sulla via degli asini a Brisighella
- Ultimo indirizzo: Cornello dei Tasso
- I mulini sul Rio Graglia
Spunti di Visita
Arriviamo a Termoli attirato dall’idea di passare attraverso A Rejecelle. È la via più stretta d’Italia. Finiamo per scoprire una destinazione che accontenta ogni tipo di viaggiatore. L’altra curiosità che ci porta qui è la cosiddetta “Ora di Termoli”. Una caratteristica che paragona la città molisana a Greenwich. La sua storia, i suoi monumenti, il sottosuolo, ma anche la cucina.

Se volete mangiare bene, non accontentatevi del primo ristorante a caso tra le vie del Borgo Vecchio. Ho scoperto Zi’ Peppino. Pochi tavoli fuori, ma dentro tutta la cortesia dei ristoratori. E non mi hanno offerto il pranzo per dire questo. E poi per chi ama la fotografia. È il posto giusto per scatti all’interno delle strette vie e sul mare.
Il Percorso nel Borgo Vecchio di Termoli
Premessa che si visita in poco tempo. Il percorso ideale inizia dall’imponente Castello Svevo. Esso si trova sul promontorio delimitato dal muraglione che cade a picco sul mare. La fortezza risalente al XIII secolo. Costruito da Federico II di Svevia. Il castello domina il panorama costiero con le sue torri e mura merlate. La sua costruzione sarebbe di epoca normanna intorno all’XI secolo.

Il Castello Svevo fu edificato al posto di un preesistente torrione di epoca longobarda. Nel corso dei secoli ha subito diverse ristrutturazioni, compresa quella seguita al terremoto del 1456. Il Castello è costituito da due corpi edilizi a forma di tronco di piramide. L’edificio fu in parte adibito a carcere durante il periodo Borbonico.
Ogni anno il 15 Agosto, è al centro della manifestazione dell’incendio del castello. Ovvero della rievocazione storica dell’assalto subito dai Turchi. Un suggestivo gioco di fuochi d’artificio illumina a giorno il Borgo Vecchio.
Una parte del Castello è adibita a Galleria Comunale d’Arte.
Cattedrale di Santa Maria della Purificazione

Proseguendo lungo via Federico II di Svevia, si arriva alla Cattedrale di Santa Maria della Purificazione. La chiesa è considerata un gioiello del romanico pugliese. Questo capolavoro del XII secolo custodisce le reliquie dei santi patroni Basso e Timoteo. Assolutamente da non perdere gli splendidi mosaici pavimentali e la cripta.
Termoli Sotterranea
Si tratta di un breve itinerario che si snoda sotto il Palazzo Arcivescovile. Il palazzo sorge al fianco della Cattedrale. L’itinerario della Termoli Sotterranea conduce attraverso alcune stanze che risalgono all’era medievale. Questi ambienti furono utilizzati nei secoli scorsi e poi abbandonati. Sono state scoperte recentemente durante lo scavo della primissima stanza, denominata “magazzino del 1200”.

Oggi è possibile ammirare una rara collezione di reperti di grande valore che ci permettono di riscoprire la storia passata di Termoli. L’ingresso è a pagamento e la visita avviene con guida. Qui il link per prenotare.
A Rejecelle
Dopo aver visto la Cattedrale e i sotterranei cittadini, non resta che entrare nei vicoli (pochi) che costituiscono il Borgo Vecchio di Termoli. Tra queste c’è A Rejecelle, la via più stretta d’Italia. La sua larghezza, in alcuni punti è di soli 41 centimetri. La lunghezza: 7,88 metri. La via ha subito modifiche nel corso dei secoli ed è nata per facilitare gli spostamenti dei cittadini.

Il suo nome deriva dal francese “rue” ovvero via. Termine che i termolesi trasformarono in un più maccheronico Rejecelle. Il suo nome nasce nel 1799. Essendo una via molto stretta, difficile risulta passare in due. Chi ha la precedenza? Te lo raccontiamo in questo podcast
Altre Vie del Borgo Vecchio di Termoli

Il Borgo Vecchio di Termoli non è tanto grande, si gira in poco tempo. Perdetevi nelle vie. È una esperienza bellissima Alcune regalano scorci sul mare e angoli pittoreschi.
L’Ora di Termoli

La città di Termoli ha una particolarità unica. Qui si incrociano il 42° parallelo Nord e il 15° meridiano Est. Quest’ultimo rappresenta il fuso orario (UTC+1 o Central European Time) di Berlino, Parigi e Roma (Europa centro-occidentale). Ovvero il fuso orario chiamato anche l’ora di Termoli.
Il meridiano è denominato anche Termoli-Etna. L’incrocio tra le due linee avviene sulla spiaggia di Rio Vivo. Esattamente presso la marina di San Pietro. Qui fino a poco tempo fa si trovava il Trabucco di Bricche. Antichi calcoli, invece, ponevano l’incrocio tra le due linee in un punto diverso. Secondo questi, era in corrispondenza di un’antica torretta semi-distrutta sempre sulla strada di Rio Vivo.
Ascolta l’Ora di Termoli nel podcast

Panorama di Termoli
Il Borgo Vecchio di Termoli è in una posizione privilegiata. Dall’alto si ha infatti, una splendida visione sulla spiaggia da un lato. Dall’altro lato, si può vedere il porto. Inoltre, da qui è possibile ammirare anche un vecchio Trabucco.

Si tratta di un’antica macchina da pesca, simbolo della tradizione marinara locale. Un’altro spunto per colorate fotografie è il colore del mare nelle giornate limpide. Si fonde con il cielo in uno spettacolo di colori, soprattutto al tramonto.
Spiaggia di Termoli

Dall’alto del Borgo Vecchio si ammira la lunga spiaggia. Gli ombrelloni degli stabilimenti balneari creano un arcobaleno di colori.
Qui la sabbia è dorata e il mare cristallino.
La Cucina Termolese
Dopo tanto girovagare ci viene voglia di assaporare la cucina del posto. Termoli è famosa per il brodetto di pesce alla termolese. Questa è una zuppa ricca e saporita preparata con il pescato del giorno. Imperdibili anche gli spaghetti con vongole veraci e il pesce arrosto, accompagnati da un bicchiere di Tintilia, il particolare vino rosso locale. Se siete amanti dei dolci non potete non assaggiare il “pallotta”. Si tratta di una specie di pasta fritta ripiena di crema. Imperdibile.

Quando Visitare Termoli
Il periodo migliore per visitare Termoli è quello primaverile e autunnale, quando la massa dei turisti è minore. Tra aprile e giugno le temperature sono miti e l’atmosfera è tranquilla. Luglio e agosto, invece, sono i periodi che richiamano molti turisti. Da non perdere la festa di San Basso, il 3 agosto. Una suggestiva processione in mare celebra il santo patrono con spettacolari fuochi d’artificio.
Cosa Non Perdere a Termoli
- Castello Svevo e le mura del Borgo Vecchio per scoprire la storia locale
- Cattedrale di Santa Maria della Purificazione, l’anima spirituale cittadina
- Termoli Sotterranea, per scoprire il passato di questa località
- A Rejecelle, la via più stretta d’Italia
- L’Ora si Termoli. Il punto dove si incrociano il 42° parallelo Nord e il 15° meridiano
Come Arrivo a Termoli
Termoli si raggiunge in auto dall’Autostrada A14, uscita in corrispondenza della città in provincia di Campobasso. In treno, la stazione di termoli e sulla linea Adriatica. Ci sono diverse compagnie di bus, anche economiche, che effettuano fermate a Termoli. L’aeroporto più vicino è quello di Pescara.
Info
Qui il link dell’Azienda Turistica di Termoli
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