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Un percorso nelle Langhe alla scoperta di La Morra, tra assaggi di Barolo e piatti tipici della cucina piemontese

La Morra, monumento - Turista a Due Passi Da Casa

Andiamo alla scoperta di La Morra, la patria del Barolo, tra panorami, vigneti e cucina piemontese

La Morra è un affascinante borgo della bassa Langa, a 13 chilometri da Alba, in provincia di Cuneo. Questa località è nota per essere la patria del Barolo. Questo è anche il punto di partenza per rilassanti trekking tra i vigneti e per un weekend enogastronomico.

La Morra, vista sulla collina in inverno- Turista a Due Passi Da Casa
La Morra, vista sulla collina in inverno- Turista a Due Passi Da Casa

Contenuto dell’Articolo

  1. Spunti di Visita
  2. Il Barolo
  3. Storia
  4. Origine del Nome
  5. Il Centro Storico
  6. Chiesa di San Martino
  7. Confraternita di San Rocco
  8. Piazza Castello
  9. Cappella del Barolo
  10. Sentiero del Barolo
  11. Panchina Gigante
  12. Cosa Non Perdere a La Morra
  13. Come Arrivo a La Morra
  14. Info

Spunti di Visita

Non solo vino. Anche cucina. D’accordo, ma una visita a La Morra vale la strada percorsa. Siamo nelle basse langhe, in un territorio da sogno. Questa località è l’ideale per trascorrere un weekend all’insegna del cibo, del vino e del relax. Basta guardare il panorama che si affaccia da Piazza Castello per rendersi conto di come qui la vita si speciale. Capire perché proprio qui sia nato il Barolo.

La Morra, chiesa di San Sebastiano - Turista a Due Passi Da Casa
La Morra, chiesa di San Sebastiano – Turista a Due Passi Da Casa

Queste dolci colline invitano alla lentezza, all’abbandonare i ritmi frenetici delle città e del lavoro. L’unico consiglio è quello di portare la reflex per fare degli scatti memorabili. Per quanto riguarda i ristoranti e le cantine, possiamo solo dire che uno vale l’altro. Qui dove ti giri bevi bene e mangi meglio.

Il Barolo

Partiamo subito dall’oro di La Morra: il barolo. Questo vino nasce dalle uve del Nebbiolo. Qui trovano un microclima particolare per svilupparsi sulle colline. Così, danno vita a questo nettare conosciuto in tutto il mondo. Un vino che si accompagna piacevolmente alla cucina locale, ovvero quella tipica del Piemonte.

Nei ristoranti cittadini si assaggia questo vino accompagnato dai primi importanti, oppure dai piatti a base di carne, razza fassona. Si può bere del buon barolo anche accompagnato ai dolci. Qui svettano quelli a base di nocciola. E i tipici Lamorresi, ovvero, praline al cioccolato con un cuore di nocciola immersa nel Barolo.

Storia

Ma facciamo un passo indietro. Partiamo dalla storia di La Morra. Si tratta di un luogo dalle antiche origini. La fondazione del borgo risale alla fine del XII secolo. La località fu posseduta dai Falletti, poi Marchesi di Barolo. Furono loro a segnare gli eventi di questo luogo nel bene e nel male. Il castello venne distrutto dai francesi nel 1542. La Morra ha Statuti propri risalenti al 1402. In questi trattati si cita il vitigno “Nebiolium” (l’attuale Nebbiolo) per la produzione di vino.

Origine del Nome

La Morra, Palazzo del Municipio - Turista a Due Passi Da Casa
La Morra, Palazzo del Municipio – Turista a Due Passi Da Casa

Alquanto incerta l’origine del nome. Secondo alcuni esperti, La Morra deriva da “murra”, ovvero un toponimo benedettino indicante “luogo chiuso”. Forse un recinto circondato da muretti. Per altri il nome risalirebbe da “mora”, il frutto del rovo. Altri ancora la identificano in “mola”. Si tratta della macina da mulino. Il materiale per costruirla era estratto e lavorato in località Croera, sotto al Bricco del Dente.

Il Centro Storico

Torniamo alla nostra visita. Prima di fermarsi in uno dei ristoranti ad assaporare le pietanze locali e fare assaggi di barolo visitiamo la città. Il cuore è la piazza centrale del paese. Qui si affacciano la chiesa di San Martino, edificio di stampo barocco e la Confraternita di San Rocco. Il cui piccolo giardino triangolare cresce sulla terra dell’antico cimitero, di fronte il Municipio. Qui si può vedere anche l’antica casa del corpo di guardia. Oltre ai due edifici religiosi, sulla piazza si affaccia anche palazzo del Municipio.

Chiesa di San Martino

La Morra, Chiesa di San Martino - Turista a Due Passi Da Casa
La Morra, Chiesa di San Martino – Turista a Due Passi Da Casa

La chiesa di San Martino è stata edificata nel 1699 ma venne completata nel 1695. All’interno, sull’altare maggiore, si può ammirare una pala. Questa rappresenta la “Madonna con Bambino e i santi Martino e Crispino”. L’autore è Giovanni Carlo Aliberti.

Confraternita di San Rocco

La chiesa della Confraternita di San Rocco fu voluta dai Confratelli Turchini o Blu come ex voto. Questo decisione fu presa per il fatto che La Morra non fu toccata dalla peste. La sua fu una costruzione travagliata. Per non impedire la vista della parrocchiale, fu tagliato il corpo di fabbrica della chiesa. La facciata è in stile barocco. Il portone è in legno intagliato. L’interno è a navata unica. Custodisce una pala con “la Vergine e San Rocco”. Soprattutto, la veduta settecentesca di La Morra del Pittore di Mondovì.

A due passi dalla piazza principale del Paese sorge la Cantina Comunale di La Morra. Qui il link ufficiale. Risalente al 1973, fu voluta dai viticoltori locali per ospitare le cantine del pregiatissimo Barolo.

La Morra, vigneti in inverno - Turista a Due Passi Da Casa
La Morra, vigneti in inverno – Turista a Due Passi Da Casa

Più in alto, rispetto alla Cantina, ecco piazza Castello. Questo è il punto più panoramico di La Morra. La vista da qui è tra le migliori delle Langhe.

Piazza Castello

In Piazza Castello sorge la settecentesca Torre Campanaria, il simbolo cittadino. Fu costruita fra il 1709 e il 1711. E’ alta 31 metri ed ha pianta quadrata. La cella campanaria è in stile barocco. Se guardate nel basamento potete vedere i cocci di pietra risalenti alla preesistente torre medioevale caduta nel 1700.

Cappella del Barolo

Altra caratteristica di Barolo è la coloratissima Cappella del Barolo. Ovvero la ex Cappella di Santa Madonna delle Grazie. Si tratta di una piccola chiesa. È stata ristrutturata negli anni ’70 del secolo scorso per volontà della famiglia Ceretto, proprietaria dell’omonima cantina. Quello che si vede oggi è il frutto dei lavori di alcuni artisti internazionali che rivalutarono l’ambiente. L’esterno della chiesetta è colorato con rosso, blu e giallo, mischiati a verde, arancione e viola. Anche all’interno sono presenti elementi architettonici di diversi colori.

Sentiero del Barolo

Infine, nella frazione dell’Annunziata si trova l’ex abbazia benedettina di S. Martino di Mercenasco, dove ha sede il Museo Ratti dei vini. Da qui parte il Sentiero del Barolo. È un percorso lungo 11,5 chilometri. Dalla cittadina delle Langhe esplora i vigneti più importanti della zona. Si può percorrere questo sentiero sia a piedi che in bicicletta. Lungo il percorso si incontrano vecchie cascine, cantine, anche abbandonate, filari di viti e alberi secolari.

La Morra, vista panoramica- Turista a Due Passi Da Casa
La Morra, vista panoramica- Turista a Due Passi Da Casa

Panchina Gigante

Ormai una moda, anche La Morra ha la sua Panchina Gigante. Si trova sulla strada che conduce ad Alba. È nota per anche come “Panchina della Serenità”.

Cosa Non Perdere a La Morra

  • La vista panoramica da Piazza Castello, un balcone sulle Langhe
  • Le vie del centro storico, per immergerti nella vita cittadina
  • La Cappella del Barolo, una coloratissima chiesa
  • La Cantina Comunale, per assaporare i migliori vini delle Langhe e il Barolo
  • Il Sentiero del Barolo, per perderti tra vigne e colline

Come Arrivo a La Morra

La Morra si raggiunge in auto dall’Autostrada A21 in direzione Torino, quindi A33 verso Cuneo. Da qui si seguono le indicazioni per La Morra. Per chi preferisce il treno, da Torino si prendono i convogli regionali per Alba o Asti. Da qui si prosegue in bus. L’aeroporto più vicino è quello di Torino.

Info

Qui il link al comune di La Morra

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