Monselice, una delle più belle città fortificate del Veneto, scopriamo la città e la sua spettacolare passeggiata

Monselice, città fortificata del Veneto, che con le sue antiche radici che affondano nel passato bizantino e longobardo, si erge come un gioiello storico nel cuore della Regione. La sua storia, costellata da epoche e dominazioni diverse, ha plasmato un paesaggio intriso di suggestioni e monumenti che raccontano la sua affascinante evoluzione nel corso dei secoli. Storia che è popolata anche di fantasmi e leggende legate al suo castello. (qui il link all’articolo sulle leggende di Monselice).

Contenuto dell’articolo

1. Spunti di visita
2. Storia Ricca e Affascinante
3. La Passeggiata più Bella del Veneto
4. La Partenza
5. A Spasso tra Monumenti e Tesori Artistici
6. Il Santuario Giubilare delle Sette Chiese
7. Villa Duodo
8. Il Mastio Federiciano, ovvero la Potenza Imperiale
9. Come Arrivo a Monselice
10. I Fantasmi di Monselice
11. Ascolta il podcast sui Fantasmi di Monselice

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Spunti di visita

Una giornata ben spesa per chi ama il turismo di prossimità ed è alla ricerca di borghi autentici del veneto. Monselice è un luogo che incanta con la sua passeggiata mozzafiato e il susseguirsi di monumenti intrisi di storia. Un itinerario attraverso questa città è un’esperienza unica, per scoprire luoghi affascinanti e la cultura locale. Un tuffo nei secoli che rappresenta un’esperienza da provare, così come la passeggiata più bella del Veneto che ci porta alla scoperta di una località tra le più affascinanti della Provincia di Padova.

Storia Ricca e Affascinante

Le prime avvisaglie di un castrum Mons Silicis, narrato nelle pagine della Historia Langobardorum di Paolo Diacono, testimoniano l’insediamento sorto qui nel 602 sotto il regno di Agilulfo. Monselice è poi passata attraverso periodi neolitici, romani, longobardi e franchi. Nel XII secolo, da libera città comunale è stata al centro di violente campagne militari. Questo è anche il periodo di Ezzelino III da Romano. Annessa alla Serenissima nel 1405, ha vissuto un periodo di prosperità, ma anche di declino militare.

La Passeggiata più Bella del Veneto

Monselice è definita la località dalla “passeggiata più bella del Veneto” un termine coniato dal poeta Gian Antonio Cibotto, grande ammiratore di questo percorso che si snoda sulle pendici del colle della Rocca. Basta poco per innamorarsi di questa passeggiata, percorsa ogni giorno da turisti che amano visitare luoghi inosliti dell’Italia, per ammirare in successione, luoghi straordinari che raccontano la storia della città.

La Partenza

Tutto ha inizio in Piazza Mazzini, dove si affacciano la possente Torre Civica del XIII secolo e le antiche mura carraresi. La prima, con il suo orologio scandisce ancora oggi il tempo in città. La costruzione fu ordinata a Federico II dal suo Vicario Ezzelino da Romano. Nel 1504 la Torre fu sopraelevata e venne costruita l’attuale cella campanaria. Proseguendo lungo via del Santuario, si attraversano edifici monumentali come il San Paolo Museo della Città e il Palazzo della Loggetta, risalenti al Quattrocento. Poi il Castello, ristrutturato da Ezzelino III Da Romano e ampliato dai Carraresi, che oggi ospita un museo prezioso con collezioni d’armi e suppellettili e che è intriso di leggende e fantasmi. Qui il link all’articolo. Qui il podcast sui Fantasmi di Monselice.

A Spasso tra Monumenti e Tesori Artistici

La passeggiata continua ammirando i monumenti artistici più importanti di Monselice, come Villa Nani-Mocenigo e l’antica Pieve di Santa Giustina, consacrata nel 1256. Si tratta del monumento religioso più rappresentativo della città. È stato costruito in stile tardo romanico e presenta elementi decorativi gotici. Si raggiunge poi Porta Romana, dalla quale si accede all’area sacra del Santuario Giubilare delle Sette Chiese. La porta fu costruita nel 1651 e l’iscrizione “Romanis basilicis pares” ricorda il collegamento con il pellegrinaggio alle basiliche romane.

Il Santuario Giubilare delle Sette Chiese

Si tratta di un luogo unico nel suo genere e arricchito dalle opere della bottega di Palma il Giovane. Il Santuario Giubilare delle Sette Chiese è l’insieme delle sei cappelle che si susseguono lungo la via che conduce a Villa Duodo, dove si trova la chiesa di S. Giorgio. SI tratta di sette chiese votive progettate dal nobile veneziano Pietro Duodo, il quale ottenne da Papa Paolo V nel 1605 il permesso di edificare ed intitolare le piccole chiese come le sette maggiori basiliche romane, ottenendo in cambio il privilegio dell’Indulgenza Plenaria. Il complesso rappresenta la Città Santa in miniatura. Nelle chiesette si trovano sei tele di Palma il Giovane

Villa Duodo

Al culmine della passeggiata ecco l’elegante complesso di Villa Duodo, dal corpo antico che risale al XVI secolo, mentre l’ala frontale decorata è stata aggiunta nel 1740. Purtroppo è visitabile solo all’esterno. Il piazzale con al centro la fontana in pietra è opera dello scultore padovano Antonio Bonazza. Da ammirare l’Esedra dedicata a San Francesco Saverio con la grotta-nicchia intitolata al santo che nel 1537 ha soggiornato nella città di Monselice. Infine l’oratorio di San Giorgio, affrescato da Tommaso Sandrini, ricco di suggestioni sacre e artistiche.

Il Mastio Federiciano, ovvero la Potenza Imperiale

Il Mastio Federiciano è la poderosa fortificazione medievale voluta dall’imperatore Federico II di Svevia e si raggiunge percorrendo il sentiero che parte al fianco della scalinata di Villa Duodo. Fu edificato sui resti di un precedente castelletto bizantino e per la sua costruzione fu sacrificata l’antica pieve di S. Giustina, che venne ricostruita in seguito a metà monte (oggi è nota come Duomo Vecchio). L’imponente torrione domina la città e fu testimone della nomina di Monselice come Camera Speciale dell’Impero.

Come Arrivo a Monselice

Monselice si raggiunge in auto Dell’autostrada A13, uscita Monselice. Per chi arriva in treno, la stazione cittadina è sulla linea Bologna-Venezia. Infine, gli aeroporti più vicini sono quelli di Verona e Venezia.

Info

Link utile per visitare Monselice

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