Un tour tra le Crete Senesi, tra paesaggi da cartolina, per andare alla scoperta del borgo di Asciano, il suo centro storico e il ponte del Garbo
Asciano è un incantevole borgo toscano che offre ai visitatori un’esperienza autentica e affascinante. Oltre all’arte e alla storia, questa località in provincia di Siena offre anche uno scenario naturale da sogno: le Crete Senesi, con i loro dolci declivi, le distese di campi di grano e i cipressi che con la loro forma e altezza si stagliano contro il cielo.
Contenuto dell’articolo
- Spunti di visita
- I Musei
- Chiesa Collegiata di San Agata
- Chiesa di Sant’Agostino
- La fornace
- Pieve di San Vito
- Ponte del Garbo
- Le Crete Senesi
- Abbazia di Monte Oliveto Maggiore
- La cucina
- Come arrivo ad Asciano
- Ascolta l’articolo su Loquis
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Spunti di visita

Asciano è un’affascinante località che offre una combinazione perfetta di bellezze naturali e cultura. Con le sue colline coperte di vigneti e oliveti, paesaggi mozzafiato e strade acciottolate, offre una vera esperienza toscana. Il centro storico è caratterizzato da vie e viuzze lastricate su cui si affacciano edifici medievali e piazze pittoresche. La torre civica all’inizio di via Santa Maria, è caratterizzata dai resti di un affresco dedicato alla Vergine. Passeggiare per le vie di Asciano è un vero piacere perché si può ammirare l’architettura tradizionale e lasciarsi trasportare indietro nel tempo. Per completare la visita si può raggiungere l’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore, famosa per i suoi magnifici affreschi e per essere un luogo di assoluta contemplazione. Chi arriva ad Asciano resta particolarmente colpito dalle colline circostanti che offrono splendide opportunità per escursioni, passeggiate e gite in bicicletta. Siamo sulle Crete Senesi. Le viste panoramiche sulla campagna toscana lasceranno senza fiato. Mai dimenticare la reflex. Perché qui non si contano gli scatti. Ve ne accorgerete solo quando vedrete il risultato.
I Musei
Asciano è una combinazione tra storia e cultura e a dimostrazione ci sono i due mesi cittadini: il primo, il Museo Palazzo Corboli ospita una collezione eccezionale di opere d’arte, tra Arte Sacra (propone le opere dei massimi artisti senesi dal XIII al XVII secolo) ed Archeologia. Camminando tra le stanze di questo palazzo storico, vi ritroverete avvolti da un’atmosfera mistica e avrete la possibilità di ammirare preziosi reperti che raccontano la storia millenaria di Asciano. Il Palazzo conserva ancora alcune parti originali, come la Sala di Aristotele e la Sala delle Stagioni. Da ammirare i due cicli di affreschi allegorici trecenteschi attribuiti a Cristoforo di Bindoccio e Meo di Pero. Il secondo, il Museo Cassioli raccoglie opere pittoriche di artisti senesi dell’800.
Chiesa Collegiata di San Agata

La Chiesa Collegiata di San Agata di Asciano risale al XI secolo e presenta uno stile architettonico dalla facciata dell’aula gotica, ma a ben guardare questo edificio è un unicum nel territorio toscano. La pianta ha una struttura a croce latina con tre absidi, forse dovuta a un precedente impianto a croce greca. Il campanile è a pianta quadrata. Ma per ammirare in tutta la sua bellezza la Collegiate occorre andare sul retro, dove si apprezza meglio la forma a croce greca e la struttura portante della cupola ottagonale, alla cui sommità si trova una lanterna in cotto di epoca rinascimentale.
Chiesa di Sant’Agostino
Un altro gioiello di Asciano è la Chiesa di Sant’Agostino, che risale al Duecento e fu ampliata nella seconda metà del XV secolo, quando venne dotata di una facciata in mattoni. Ha struttura ad una sola navata e tra le opere d’arte conservate al suo interno c’è la lastra tombale di Jacopo Scotti, scolpita poco dopo il 1470 da Urbano da Cortona, che si può vedere dietro l’altare.
La fornace
In via Luigi Magi si trova la storica sede delle manifatture ceramiche ascianesi famose in tutto il mondo, ma anche la casa natale del famoso scultore da cui prende il nome la via, così come l’antica fornace per la cottura delle ceramiche, che purtroppo non è visitabile.

Pieve di San Vito
In posizione isolata, ma panoramica, e contornata di cipressi, la Pieve di San Vito domina sulla campagna circostante. Originariamente era stato costruito con tre navate. Le varie modifiche avvenute nel tempo l’hanno trasformata. Anche se i restauri hanno mantenuto la sua origine altomedievale.
Ponte del Garbo
Per concludere la vista ad Asciano si può raggiungere il Ponte del Garbo. Congiunge il paese con buona parte del territorio comunale, sulla via provinciale Lauretana verso Siena. Anticamente i Medici avevano murato un tabernacolo con lo stemma di famiglia. É stato ricostruito nel 1948 dopo che nella notte tra il 27 e il 28 giugno del 1944 i tedeschi in ritirata lo fecero saltare per aria. Sul nome, l’ipotesi più plausibile è che si chiami “Ponte del Garbo” perché fu costruito con garbo. Si tratta di una struttura ad una sola arcata con spalle in pietra su cui s’impostano le sue robuste estremità col tabernacolo sul culmine della volta orlata di travertino bianco. Ma forse il nome dell’unico ponte sul fiume Ombrone che da accesso al paese dei garbati ascianesi è quello riportato nello Statuto di Siena dell’anno 1262: “pons super numeri Urnhronis prope Scianum”.
Le Crete Senesi

Chi arriva ad Asciano lo fa principalmente per perdersi tra le suggestive colline delle Crete Senesi che offrono panorami mozzafiato, vedute sui villaggi che si perdono in lontananza, tra filari di cipressi che segnano la via per raggiungere isolate abitazioni rurali o chiese ed oratori persi nella campagna. E poi i colori che cambiano a seconda della stagione: dal verde intenso primaverile al giallo dorato dei campi di grano e a quello argilloso della terra.

La cucina
Per quanto riguarda la cucina, la zona di Asciano, e quella più in generale delle Crete Senesi è rinomata per la carne, qui si alleva la famosa razza Chianina. Se poi volete cercare una pasta made in Crete Senesi, allora andate alla ricerca del Pastasciano, che nasce da grani antichi. Tra i formaggi ci sono i Pecorini delle Crete Senesi. E se cercate bene qui si trova un particolare tartufo, ovvero il tartufo bianco delle Crete Senesi. Tra i dolci vi segnalo Panpepato, oppure il “pan coi santi”, Cavalucci o i celebri Ricciarelli fatti con mandorle, zucchero e albume d’uovo. Infine, per quanto riguarda i vini, pur essendo una zona dove non mancano le eccellenze, le Crete non sono particolarmente dedicate alle vigne. L’unica segnalazione è quella di un vino fortificato chiamato Vin Pepato da abbinare ai dolci tipici.
Come arrivo ad Asciano
Asciano si raggiunge in automobile dall’Autostrada A1, uscita Bettolle, quindi si segue la SS715 fino all’uscita Asciano, quindi la Sp 10 e la Sp 438 fino a destinazione. Si può arrivare ad Asciano anche in Treno, la stazione è sulla linea Empoli-Siena-Chiusi e sulla linea Asciano-Monte Antico. L’aeroporto più vicino è quello di Firenze.
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