Il Labirinto della Masone, una metafora della vita

Labirinto della Masone -Turista A Due Passi Da Casa

Entrare nel Labirinto della Masone, affrontare il suo percorso fino ad arrivare al centro, una metafora della vita

Di labirinti ne è piena la storia: da quello di Cnosso a Creta, a quello di Lemno in Grecia, oppure quello di Meride in Egitto o il labirinto di Porsenna in Italia. E nel nostro Paese esiste un altro labirinto, che è il più grande del mondo. Non appartiene al passato, ma è attuale ed è il Labirinto della Masone, nato da un’intuizione di Franco Maria Ricci ed è situato a Fontanellato, in provincia di Parma.

Contenuto dell’articolo

  1. Spunti di vista
  2. Perché un labirinto in bambù
  3. L’ispirazione
  4. Il centro
  5. Esiste un percorso ideale?
  6. Come arrivo al Labirinto della Masone
  7. Info
  8. Ascolta l’articolo
  9. Video

Spunti di visita

Ci sono molte ragioni per visitare il Labirinto della Masone. Diciamo che l’intuizione di Franco Maria Ricci è stata quella di creare una sorta di installazione vivente in cui tutti possono farne parte. Un’opera d’arte unica tra architettura e cultura. Siamo infatti in un ambiente naturale, al cui interno si trova il percorso di oltre due chilometri che può essere visto come “prova” da affrontare e come metafora della condizione umana. Riuscire a raggiungere l’unica via d’uscita è una sfida a noi stessi e alle nostre paure, soprattutto quella di non riuscire ad orientarci. Il labirinto però dev’essere visto anche come una esperienza intellettuale ed artistica, visto che è parte integrante di un progetto culturale.

Labirinto della Masone, uno dei viali -Turista A Due Passi Da Casa
Labirinto della Masone, uno dei viali -Turista A Due Passi Da Casa

Perché un labirinto in bambù

Il Labirinto della Masone è il più grande del mondo e nasce per espressa volontà di Franco Maria Ricci (editore, designer, collezionista d’arte, bibliofilo) e da una promessa fatta nel 1977 allo scrittore argentino Jorge Luis Borges, affascinato da sempre dal simbolo del labirinto. Il parco copre otto ettari di terreno ed è costruito con diverse specie di bambù, provenienti da tutto il mondo. Sono oltre 200.000 gli esemplari di questa pianta che costituiscono un “polmone verde” . Sono stati scelti espressamente da Franco Maria Ricci dopo un’accurata ricerca.

Labirinto della Masone, il gomitolo -Turista A Due Passi Da Casa
Labirinto della Masone, il gomitolo -Turista A Due Passi Da Casa

Si tratta di una pianta straordinaria, molto resistente, anche alle malattie e che, non ultimo, assorbe grandi quantità d’anidride carbonica. L’apertura risale al 2015. Percorrendo i viali del Labirinto si scoprono bambù di venti specie differenti, tra nane e giganti. La bellezza delle piante e la loro disposizione perfetta hanno creato un’atmosfera unica. Non abbiate fretta nel cercare la via d’uscita.

L’ispirazione

Labirinto della Masone, antica mappa di Palmanova -Turista A Due Passi Da Casa
Labirinto della Masone, antica mappa di Palmanova -Turista A Due Passi Da Casa

Prima di affrontare i viali del Labirinto della Masone, da una piccola torretta si può osservare l’insieme del luogo, anche se l’altezza dei bambù, non permette di avere un’idea precisa dell’insieme. Anche se dal logo si intuisce la forma a stella di questo luogo. Per la creazione Franco Maria Ricci si è ispirato al labirinto romano, con angoli retti, ma suddividendolo in quartieri e rielaborando l’idea del percorso inserendo alcune piccole varianti, ovvero dei bivi e dei vicoli che però sono ciechi e inducono il visitatore a tornare sui suoi passi per ritrovare la “retta via”. Il perimetro a forma di stella ricalca quello adottato dai Gonzaga per la loro città ideale, ovvero, Sabbioneta e dalla Repubblica Veneta a Palmanova in Friuli.

Il centro

Labirinto della Masone, il centro -Turista A Due Passi Da Casa
Labirinto della Masone, il centro -Turista A Due Passi Da Casa

Non è un inferno dantesco, “lasciate ogni speranza o voi che entrate”, ma il percorso porta al ragionamento e solo quando si arriva al centro, ovvero all’uscita, si intuisce di aver fatto un giro in tondo alla struttura centrale senza essersi accorti. È pazzesco, ma è così. L’uscita è il centro. E al centro del labirinto della Masone si trova una piazza circondata da porticati, saloni e una cappella a forma di piramide, pensata come commemorazione dell’antico legame tra i labirinti e la Fede. Anche sul pavimento di questo edificio è raffigurato un labirinto.

Esiste un percorso ideale?

Labirinto della Masone, a metà strada -Turista A Due Passi Da Casa
Labirinto della Masone, a metà strada -Turista A Due Passi Da Casa

Non esiste un percorso ideale per visitare il Labirinto della Masone ognuno cerca la propria strada. Si entra nel labirinto e si comincia a camminare lungo i suoi viali che sembrano nascondere diverse insidie. Ad ogni bivio la domanda è: “prenderò la strada giusta per arrivare all’uscita?”. Concluso il percorso nel labirinto può cominciare quello negli edifici dove sono conservate diverse opere d’arte, ma questo non è un labirinto. E finire nel bookshop.

Come arrivo al Labirinto della Masone

Il Labirinto della Masone si trova nella periferia di Fontanellato in provincia di Parma. Si raggiunge in auto dall’autostrada A1, uscita Fontanellato, quindi seguendo le indicazioni che si trovano lungo la strada. La stazione ferroviaria più vicina è quella di Fidenza. Poi da qui si prosegue in bus. Gli aeroporti più vicini sono quelli di Parma o Bologna.

Info

L’ingresso è a pagamento e il biglietto si può acquistare online: www.labirintofrancomariaricci.it

RIPRODUZIONE RISERVATA

Pubblicità