Una linea energetica unisce tre basiliche nate sotto il segno dell’Arcangelo Gabriele: Mont Saint Michel, in Francia, La Sacra di San Michele in Piemonte e Monte Sant’Angelo nel Gargano, in Puglia
Cosa unisce la Sacra di San Michele a Mont Saint Michel e a Monte Sant’Angelo?
Una linea energetica unisce tre basiliche nate sotto il segno dell’Arcangelo Gabriele: Mont Saint Michel, in Francia, La Sacra di San Michele in Piemonte e Monte Sant’Angelo nel Gargano, in Puglia. La Sacra di San Michele è il santuario simbolo del Piemonte e sorge in altura nel comune di Sant’Ambrogio di Torino. Dalla struttura possente, da sempre su questo edificio sacro aleggiano misteri e leggende. Una in particolare ha colpito l’immaginazione ed è quella che vuole la Sacra di San Michele, unita, in un’ipotetica linea immaginaria a Mont Saint Michel che si trova in Francia tra la Normandia e la Bretagna e a Monte Sant’Angelo che invece è situato nel Gargano, in Puglia.
Le ipotesi

Gli studiosi di questa materia ritengono questi luoghi sacri “portatori di forti energie siano esse positive che negative” e che queste fossero già conosciute ed usate in antichità, ma quello che sorprende e che, sempre secondo questo esperti, gli uomini che un giorno si “risveglieranno”, cominceranno ad usare. Lo spirito guida di questa operazione “risveglio” avrebbe, secondo la spiritualità della tradizione ebraico-cristiana il nome di Michele, ma anche Mercurio, Hermes e Toth.
La logica
Al momento la logica che unisce questi tre luoghi sacri è la cosiddetta Via Angelica o Via Michelita. Il percorso medievale affrontato dai pellegrini lungo una ipotetica linea tra le Basiliche di Mont Saint Michel in Normandia e quella di Monte Sant’Angelo in Puglia. Tra le due, esattamente alla metà del cammino, ecco la Sacra di San Michele. Dista 1000 Km dall’abbazia francese e altrettanti da quella pugliese. Questo, anticamente era un punto di sosta per i pellegrini, dove rifocillarsi e sfamarsi prima di riprendere il cammino.
La leggenda

Narra la leggenda che questa via fu tracciata da una spada: quella di San Michele in lotta col demonio. A testimonianza ci sarebbe una fenditura che collega le tre basiliche a lui dedicate. Santo a parte, questa sembra essere la soluzione più logica, ovvero quella del percorso devozionale che unisce le tre località. Un’altra ipotesi ci porta nel mondo dell’occulto, secondo la quale i tre santuari sarebbero uniti tra loro da una potentissima linea energetica che si potrebbe testare con un esperimento.
- Bellino, il paese delle meridiane
- Con le mani nell’impasto, al Museo della Carta e della Filigrana di Fabriano
- In provincia di Mantova, lungo le strade del Po
- Corniglia, una perla incastonata sulle scogliere delle Cinque Terre
- Al mercato delle Gaite, nella piazza dei dormienti, alla ricerca della tela Bevagna
L’esperimento
Ponendosi esattamente in un punto preciso delle tre basiliche, si verrebbe investiti da una potente energia, una forza che unisce questi tre luoghi e che passa congiuntamente anche dalle altre due basiliche. Alla sacra di San Michele in Val di Susa questo punto sarebbe individuato in una minuscola piastrella del pavimento che risulterebbe essere di colore diverso dalle altre e posizionata sulla sinistra subito dopo l’entrata della chiesa e davanti ad una nicchia nel muro. Stazionando in questo punto, il corpo percepirebbe un’energia insolita che unisce le tre basiliche. E questo, a detta di esperti che sentenziano su internet, sarebbe un punto fondamentale degli equilibri energetici di tutta l’Europa.

C’è da credere a questa teoria?
L’unico sistema e recarsi in una dei tre luoghi citati, trovare i punti in cui la forza si svilupperebbe e testare la veridicità e l’efficacia. Ma questo va fatto consapevolmente e a proprio rischio e pericolo.
Cinque motivi per visitare la Sacra di San Michele
- Per ammirare il simbolo del Piemonte
- Per andare alla ricerca della spiritualità
- Per scoprire i tanti misteri di questo luogo
- Per ammirare uno splendido panorama sulla Valle di Susa
- Per sapere se veramente esiste questa linea che unisce le tre basiliche
Come arrivo alla Sacra di San Michele
La Sacra di San Michele si può raggiungere in auto o a piedi. In auto; da Torino si segue l’Autostrada A32 Torino-Bardonecchia in direzione Frejus. Uscita Avigliana Centro. Superata la rotonda si seguono le indicazioni per Giaveno Sacra di San Michele. Il parcheggio per le auto si trova al Piazzale Croce Nera, a circa 10 minuti di cammino dall’abbazia. A piedi sono due i percorsi. Uno parte dall’abitato di Chiusa di San Michele, mentre l’altro è la mulattiera che la collega all’abitato di Sant’Ambrogio. Percorrendo questa via si incontrano le stazioni della Via Crucis.
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