Ora, labora et pedala, da Abbiategrasso alla Certosa di Pavia

Un facile percorso in mountain bike ci porta da Abbiategrasso alla Certosa di Pavia

Un facile percorso in mountain bike ci porta da Abbiategrasso, siamo nella zona ovest della città metropolitana di Milano all’abbazia di Morimondo, e in un secondo tempo alla Certosa di Pavia, in un tragitto che si snoda in una delle zone agricole più fertili della pianura estesa a sud di Milano.

La pianura nella zona di Morimondo -Turista a due passi da casa

Un percorso che inizia dalla località di Abbiategrasso, il principale centro agricolo dell’hinterland milanese, il cui abitato sorge lungo la valle del Ticino e quella dei fontanili. Inoltre nella frazione di Castelletto Mendosio, il Naviglio Grande si dirama formando il Naviglio di Bereguardo. Canale che seguiremo per arrivare alla prima delle nostre mete, ovvero l’abbazia di Morimondo, un piccolo borgo valorizzato dalla presenza dei monaci già nella prima metà del 1100 e che prosegue sulla vecchia strada militare, in direzione di Pavia, per deviare dopo Bereguardo e raggiungere, sempre pedalando tra strade di campagna, la Certosa di Pavia. Circa 32 chilometri per un’ora e 40 minuti di pedalata. Senza contare le soste.

Mai come in questo caso vale la regola benedettina dell’Ora et labora, e aggiungiamo noi, pedala, visto che il percorso si snoda tra campi coltivati a mais, frumento e riso, tra antiche e laboriose cascine, in una zona ad alta vocazione religiosa, dove è forte la presenza di storiche chiese.

L’inizio del percorso

Il percorso parte dalla Stazione ferroviaria di Abbiategrasso e segue una facile ciclabile pianeggiante affiancata alla sponda del Naviglio di Bereguardo. Per convenienza arriviamo al punto di partenza in treno con bicicletta al seguito, quindi, usciti dalla Stazione ferroviaria percorriamo la strada verso Milano fino a raggiungere il ponte sul Naviglio Grande. Superata la chiesa di Sant’Antonio Abate siamo nella frazione di Castelletto in prossimità del Naviglio di Bereguardo, nel punto in cui il Naviglio grande curva di circa 90 gradi. Superato il primo ponticello, pedaliamo sulla sponda della strada che ci porterà verso Pavia.

Abbiategrasso, il Naviglio- Turista a due passi da casa
Abbiategrasso, il Naviglio- Turista a due passi da casa

La ciclabile sul Naviglio di Bereguardo è asfaltata e si inoltra nella campagna. Questo è un luogo di passeggio e di allenamento per chi fa sport. D’impatto anche il paesaggio tra campi coltivati, cascine e chiuse sul canale che si susseguono senza dare tregua, mentre in lontananza vediamo capannoni industriali. In alcuni tratti il fondo stradale è sconnesso, le radici degli alberi alzano il fondo ma è un inconveniente poco fastidioso. Un percorso molto bello a livello visivo in primavera quando i campi e gli alberi sono in fiore.

Verso Morimondo

Superata la zona industriale della frazione Caselle, poco più avanti, imbocchiamo la prima strada a destra per raggiungere Morimondo. Qui sorge una importante abbazia risalente al 1182. Inizialmente costruita in legno, oggi si presenta come un grandioso edificio in mattoni. Edificata nel tipico stile cistercense di allora, ha contorni netti e squadrati, accentuati nell’abside, che permettono di individuare la distribuzione delle navate, la pianta a croce latina, mentre nel transetto ci sono due cappelle per braccio. Fermiamoci a vistare l’abbazia che ci stupirà per il suo interno spoglio e freddo.

Abbazia di Morimondo - Turista a due passi da casa
Abbazia di Morimondo – Turista a due passi da casa

Verso Bereguardo

Lasciata l’abbazia e il suo splendido piazzale, torniamo sui nostri passi fino a raggiungere il Naviglio di Bereguardo. Si può anche proseguire sulla strada provinciale 526, ma la strada, ex militare, è spesso trafficata, meglio andare sul sicuro e pedalare tranquilli, così da raggiungere Cascina Conca che si supera seguendo sempre il corso del canale. Anche qui il panorama non cambia: campi coltivati, alberi, qualche cascina più o meno in lontananza. Si supera la località di Motta Visconti.

Contatti

Volendo si può sostare in questo luogo, forse già noto in epoca romana e che fu sede di una signoria fino a quando venne acquistata dai Visconti (a cui si deve la seconda parte del nome).

Raggiunta Bereguardo, possiamo fare una nuova deviazione, allungando tempi e chilometraggio, per andare ad ammirare il ponte in barche sul fiume Ticino, oppure, proseguire sulla SP22 per raggiungere le frazioni di Torradello e Toriano o e quindi la località di Cerosa di Pavia, da dove, oltrepassato il ponte sul Naviglio Pavese prendiamo il viale Certosa (un lungo viale alberato) che conduce all’edificio religioso.

La Certosa di Pavia

Si tratta di un complesso monumentale comprendente un monastero e il santuario. Fu edificato nel XIV secolo per volontà di Gian Galeazzo Visconti, signore di Milano, dallo stile tardo gotico a quello rinascimentale. Al suo interno hanno lavorato diversi maestri del tempo.

Cerosa di Pavia – Turista a due passi da casa

Terminata la visita alla Certosa di Pavia abbiamo due opzioni: pedalare per altri 8 chilometri sulla provinciale fino a raggiungere Pavia, oppure arrivare alla locale stazione ferroviaria per tornare comodamente a Milano in treno.


L’audioguida

Ascolta l’audioguida del percorso Abbiategrasso- Certosa di Pavia, clicca sul link e ricorda di mettere un Mi piace


Il percorso

Il percorso Abbiategrasso-Certosa di Pavia – Google Maps- Turista a due passi da casa

Come arrivo ad Abbiategrasso

Abbiategrasso si raggiunge in auto dall’autostrada A4 Milano-Torino, uscita Marcallo – Mesero, oppure dall’Autostrada A7, Milano-Genova, tramite la statale 526 da Pavia, mentre da Milano, tangenziale ovest, uscita Lorenteggio, quindi SS 494. In treno. La stazione ferroviaria di Abbiategrasso si trova sulla linea Milano- Mortara (partenza dalla stazione di Porta Genova.

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