
Incastonato tra le rocce della costa ligure orientale e affacciato sul celebre Golfo dei Poeti, Tellaro è uno dei borghi più affascinanti e romantici d’Italia. Da piccolo piccolo villaggio di pescatori è diventato una delle mete più ricercate in Liguria.
Contenuto dell’Articolo
- Spunti di Visita
- Percorso nel Borgo di Tellaro
- Cosa visitare a Tellaro
- Verso le Calette di Fiascherino
- Il Trekking
- La Cucina di Tellaro
- Quando Andare a Tellaro
- Cosa Non Perdere a Tellaro
- Come Arrivo a Tellaro
- Info
- Sulla via degli asini a Brisighella
- San Leo, tra Montefeltro e Cagliostro
- Monterosso al Mare, il borgo perfetto per il turista
- Montegridolfo, borgo sospeso tra medioevo e linea gotica
- Quel diavolo di ponte gobbo a Bobbio
Spunti di Visita
La prima cosa che salta all’occhio di Tellaro è la bellezza e i colori che questo angolo di Liguria offre. Le case a picco su un mare dal blu intenso, la bellezza delle viuzze che si aprono tra le case colpiscono chi per la prima volta arriva sin qui. Passeggiare per Tellaro è come entrare in una cartolina che profuma di salsedine, di focaccia e di storia. Arrivare a piedi è qualcosa di suggestivo, mentre con la macchina si perdono quei particolari che fanno da cornice a una passeggiata che è già esperienza. Tellaro è anche un borgo che racconta storie di mare e di fede. È tutto da vivere.
Percorso nel Borgo di Tellaro

La partenza per visitare Tellaro non può che avvenire dal cuore del paese. Attraversando i vicoli stretti e le scale che serpeggiano tra le case si scoprono dettagli architettonici, finestre fiorite, scorci improvvisi sul mare. Ma Tellaro è tanto altro.
Cosa visitare a Tellaro

Chiesa di San Giorgio
La Chiesa di San Giorgio è un po’ il simbolo di Tellaro. Venne costruita nel XVI secolo su uno sperone roccioso che si tuffa direttamente nel mare. La chiesa attuale risale al XVI secolo. È dedicata al santo patrono del borgo. Con il suo colore rosa salmone domina l’orizzonte. Per diverso tempo fu anche parte integrante del sistema di fortificazione cittadino. La posizione è curiosa. Ha infatti abside e campanile rivolti verso il mare, mentre la facciata, di fattura semplice, è rivolta verso la via del borgo. Al momento non è visitabile. Ma le sue pareti a tinte vivaci è naturale e sono da sempre oggetto di attenzione di pittori e fotografi.
La leggenda della Chiesa di San Giorgio
Alla chiesa di San Giorgio è legata a una leggenda. Si narra che un enorme polpo, uscito dal mare in una notte tempestosa, suonò le campane della chiesa per avvertire la popolazione di un attacco dei pirati. Da allora San Giorgio è venerato come protettore del paese. Dal sagrato si gode di una vista impareggiabile, soprattutto al tramonto, quando il sole colora di rosso le rocce e il mare.
Oratorio di Santa Maria in Selàa

Altra bella chiesa cittadina è l’oratorio di Santa Maria. È conosciuto anche come Santa Maria in Selàa. Si tratta di un ex un edificio religioso che si affaccia su un balcone panoramico sul mare, in piazzetta delle Agavi. La sua origine ci riporta ancora a prima del 1552. Forse è stato realizzato durante l’arrivo di profughi da Barbazzano. Già oratorio della Confraternita dei Battuti di Santa Maria, nel 1630 passò in loro proprietà. Venne sconsacrato nel 1940. Attualmente è sede di eventi culturali. L’interno è navata unica. Conserva parte del pavimento originale e una modanatura decorativa sotto la volta a botte.
La Spiaggia
Non esiste una vera e propria spiaggia a Tellaro, anzi, qui i fondali sono profondi e non ideali per bambini. L’unico punto accessibile è quello vicino allo scivolo per le barche, alla Marina. Qualcuno si ferma anche a prendere il sole sugli scogli che si trovano dietro la chiesa di San Giorgio.
Verso le Calette di Fiascherino
Se proprio sentite l’esigenza di fare un tuffo in mare, dopo aver visitato il borgo di Tellaro, potete percorrere i sentieri panoramici che lo collegano a Lerici. Lungo il tragitto, sono due chilometri di costa, vi imbattete nelle splendide calette di Fiascherino. Si tratta di piccole insenature di sabbia fine, incastonate tra le scogliere. D’estate sono attrezzate, mentre nelle altre stagioni sono molto più tranquille. Qui il mare è cristallino, ideale per una pausa rigenerante.

Il Trekking
Se invece amate il trekking, esistono diversi sentieri escursionistici che collegano Tellaro ai borghi collinari circostanti. Si cammina tra uliveti, muretti a secco e macchia mediterranea, ammirando panorami da cartolina.
La Cucina di Tellaro
Sicuramente da provare è il polpo alla tellarese. Viene preparato con polpo lessato, patate, olive, olio locale, aglio, prezzemolo, sale e limone. È ispirato dalla leggenda del Polpo Campanaro. Il prodotto tipico del luogo è l’olio d’oliva, mentre tra i vini, spiccano lo Sciacchetrà, passito dolce e liquoroso, e il bianco DOC delle Cinque Terre, da uve Bosco, Albarola e Vermentino.
Quando Andare a Tellaro

Il periodo migliore per visitare Tellaro è quello che passa tra maggio a settembre. Il clima è perfetto per il mare, ma dovete fare i conti con una maggiore affluenza e, soprattutto, con prezzi più alti. Se amate un’atmosfera più tranquilla, allora i mesi di aprile e ottobre offrono giornate piacevoli e molti meno turisti. Vi consiglio di non perdere il tramonto. Magnifica anche la vista su Portovenere e le isole. Ogni anno la seconda domenica di agosto qui si tiene la Sagra del Polpo, ispirata alla leggenda.
Cosa Non Perdere a Tellaro
Le vie cittadine, per respirare la vera atmosfera dei borghi liguri.
L’esterno della Chiesa di San Giorgio e la passeggiata che si snoda dietro l’edificio
La Sagra del polpo la seconda domenica di agosto
Come Arrivo a Tellaro
Tellaro si raggiunge in auto. Dall’uscita autostradale La Spezia, si prosegue sulla A15 verso Lerici e si imbocca la SP331 fino a destinazione. Da Lerici partono i bus con destinazione Tellaro.
Info
Qui il link del comune di Lerici
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