Monterosso al Mare, il borgo perfetto per il turista

Monterosso al mare, spiaggia - Turista a due passi da casa

Visitiamo Monterosso al Mare, il borgo ligure sulla Via dell’Amore, ricco di storia e tradizioni

Mare, montagna, sole, escursioni, storia: è tutto quello che un turista cerca, lo trova a Monterosso al Mare, località delle Cinque Terre in provincia di La Spezia.

Monterosso al mare, centro storico - Turista a due passi da casa
Monterosso al mare, centro storico – Turista a due passi da casa

Siamo nella Liguria più autentica, quella che vive ancora di tradizioni, di pesca, di coltivazioni sulla collina, ma anche di storia, perché girando per il centro storico di questa località si respira l’aria del suo glorioso passato. Ce ne accorgiamo guardano i monumenti più celebri di Monterosso al Mare, come Torre Aurora, costruita come avamposto d’avvistamento per anticipare i pirati saraceni, risalente al XVI secolo, o la Chiesa di San Giovanni Battista, dalla facciata con marmi orizzontali alternati bianco e nero. Ma non solo. Siamo nella punta più a ponente delle Cinque Terre, punto d’arrivo o partenza della “Via dell’amore”, il trekking panoramico che conduce a Riomaggiore, e nel luogo più popolato tra i comuni di questo lembo d’Italia che offre magnifiche vedute sul mare e montagne in cui perdersi piacevolmente per rilassanti escursioni.

Inizia la visita a Monterosso al Mare

Arriviamo a Monterosso col treno (è il modo migliore per visitare le Cinque Terre) la stazione dista un centinaio di metri dal centro storico. Camminiamo sul lungomare ammirando la bellissima spiaggia disseminata di lettini ed ombrelloni colorati che contrastano con il blu del mare.

Superata la galleria eccoci in prossimità del centro storico. Oltrepassiamo la ferrovia e ci appare una torre merlata. Altri non è che il campanile della Chiesa di San Giovani Battista.

La chiesa di San Giovanni Battista

Monterosso al Mare, Chiesa San Giovanni Battista, interno – Turista a due passi da casa

L’edificio religioso fu costruito tra la fine del 1200 e l’inizio del 1300 e ristrutturata in epoca barocca. Per le sue caratteristiche architettoniche rappresenta l’esempio dello stile gotico genovese con facciata in bianco e nero, rosone in marmo riccamente decorato sopra al portale principale e una lunetta con un affresco del XVIII secolo che ritrae il Battesimo di Cristo. La basilica è a tre navate e le colonne centrali sono state realizzate utilizzando pietra locale. Si ammirano il fonte battesimale, del 1360, una tela della Madonna del Rosario e una Crocifissione di un ignoto pittore genovese del XVII secolo.



L’Oratorio di Santa Maria di Porto Salvo

Monterosso al Mare, Oratorio dei Bianchi e dei Neri - Turista a due passi da casa
Monterosso al Mare, Oratorio dei Bianchi e dei Neri – Turista a due passi da casa

Al fianco della Chiesa di San Giovanni sorge l’Oratorio di Santa Maria di Porto Salvo detto anche dei Bianchi e dei Neri. L’edificio barocco, probabilmente di origine cinquecentesca, conserva all’interno una statua di San Antonio Abate, a cui era inizialmente dedicato il tempo. Ma non solo. Entrando si notano alle pareti tra gli stucchi barocchi teschi, scheletri, cartigli e scritte che accennano sempre alla morte. La chiesa potrebbe essere stata fondata per la sepoltura delle persone meno fortunate, da una confraternita che era contraddistinta dal fatto che i membri erano vestiti con un saio nero, in contrapposizione con un’altra confraternita che invece vestiva di bianco. Questo Oratorio di Monterosso al Mare ha assunto anche il nome ”dei neri” proprio per il colore del saio di chi lo gestiva.



Continuiamo a passeggiare per le vie cittadine limitatamente a Via Vittorio Emanuele e Via Roma, ammirando i negozi e gli antichi palazzi (oggi in parte ristrutturati) che sia affacciano su queste arterie stradali cittadine.

Il convento dei Cappuccini

Salendo per una scalinata arriviamo al Convento dei Cappuccini. Costruito a partire dal 1619, mentre i frati ne presero possesso nel 1622. La chiesa ha facciata dalla facciata decorata con pietre locali bianche e nere. Il convento fu confiscato dopo la legge napoleonica del 1810 diventando una sede della guarnigione dell’esercito napoleonico e restituito ai legittimi proprietari nel 1816. Nella chiesa sono conservare diverse opere, tra cui una tela che raffigura la Crocifissione attribuita al pittore fiammingo Antoon Van Dick.

Su una roccia che sovrasta la spiaggia di Fegina, è invece posta la Statua del Gigante. Si tratta di una scultura in ferro e cemento realizzata nel 1910 come sostegno del belvedere.

Il santuario di Nostra Signora di Soviore

Monterosso al Mare, Santuario Nostra Signora di Soviore- Turista a due passi da casa
Monterosso al Mare, Santuario Nostra Signora di Soviore- Turista a due passi da casa

Sulla collina, a 647 metri sul livello del mare, sorge il santuario di Nostra Signora di Soviore. La costruzione dell’edifico di origini romaniche, è legata alla leggenda del ritrovamento di una effige che raffigura la Madonna, dopo la distruzione da parte dei Longobardi. Il Santuario ha subito interventi durante il periodo gotico e settecentesco. La facciata a capanna presenta un rosone ed un portale gotico con bassorilievo in marmo raffigurante la Madonna Addolorata. L’interno a unica navata presenta diversi cicli di affreschi, tra cui quello nella volta a botte, che rappresenta la vicenda del Ritrovamento della sacra immagine mariana e una Pietà. All’interno del santuario sono conservati numerosi ex voto di carattere marinaro.

Il campanile è d’impronta romanica.

Nel cortile antistante alla foresteria del santuario si ammirano esemplari di leccio di notevole dimensione e che sono riconosciuti come alberi monumentali.



Da Monterosso parte il percorso di Trekking che conduce alla scoperta degli altri paesi delle Cinque Terre. Prima di affrontarlo è meglio informarsi sull’eventuale apertura.

Come arrivo a Monterosso al Mare

Monterosso al Mare si raggiunge in automobile seguendo l’Autostrada A12 direzione La Spezia, o per provenienze da Firenze-Roma, direzione Genova, uscita Carrodano, quindi strada provinciale ” SP566″ per Levanto e provinciale SP370 per Monterosso. In treno: linea “Genova – La Spezia”, stazione di Monterosso al Mare.

Pubblicità