Dici Parma e pensi al Prosciutto, ma la città, incastonata nel cuore dell’Emilia-Romagna, è un luogo che fonde tradizione culinaria, arte e cultura. Da vivere in ogni suo angolo e in ogni momento della giornata e della notte.

Contenuto dell’Articolo
- Spunti di Visita
- Itinerario alla scoperta di Parma
- Cattedrale di Santa Maria Assunta
- Battistero dell’Antelami
- San Giovanni Evangelista
- Monastero di San Paolo
- Chiesa di San Francesco del Prato
- Palazzo della Pilotta
- Piazza Garibaldi
- Teatro Regio
- Parco Ducale
- Cosa offre la Cucina di Parma
- Quando visitare Parma
- Cosa Non Perdere a Parma
- Come Arrivo a Parma
- Info
- Sulla via degli asini a Brisighella
- San Leo, tra Montefeltro e Cagliostro
- Montegridolfo, borgo sospeso tra medioevo e linea gotica
- Quel diavolo di ponte gobbo a Bobbio
- Ciak. Si gira a Brescello
Spunti di Visita
Di motivi per visitare Parma ce sono diversi. C’è chi pensa solo al patrimonio culturale: la città offre musei, chiese e palazzi storici di grande interesse. Qui è di casa la passione per la musica. In città non mancano eventi e concerti che celebrano la musica classica e quella contemporanea. Poi diciamola tutta, questa è una delle città più vivibili d’Italia. Una località a misura d’uomo. Si passeggia piacevolmente tra le vie del centro storico, scoprendo, magari, angoli suggestivi e lontani dal turismo di massa. Anche se dobbiamo dire, Parma è presa d’assalto dai turisti e può capitare che a mezzogiorno sia difficoltoso trovare un posto nei ristoranti o nei bar per mangiare qualcosa. E poi c’è il cibo. Su tutti il Parmigiano Reggiano e il Prosciutto Crudo.
Itinerario alla scoperta di Parma

Il primo luogo che visitiamo in città è Piazza Duomo. Considerata una delle piazze medievali più affascinanti d’Italia, qui sorgono la Cattedrale di Santa Maria Assunta: consacrata nel 1106 è un esempio di romanico lombardo in Italia. Al suo interno si ammira la Deposizione dalla Croce di Benedetto Antelami del 1178, oltre ad importanti affreschi rinascimentali, tra cui quelli della cupola realizzati dal Correggio. Subito dopo ecco il Battistero dell’Antelami, consacrato nel 1270. È rivestito in marmo rosa di Verona. È a pianta ottagonale. È decorato con affreschi e sculture del XIII e XIV secolo.

In piazza Duomo si trova il Palazzo Episcopale. Si tratta dell’antica residenza vescovile. Si lasciano ammirare le trifore duecentesche ei loggiati rinascimentali. Oggi il palazzo è sede della diocesi di Parma e del Museo diocesano. Nelle vicinanze sorge il Seminario Maggiore. Ha conservato il porticato e il loggiato rinascimentali della facciata, chiusi nel XIX secolo.
San Giovanni Evangelista
Altra chiesa da ammirare è l’abbazia rinascimentale di San Giovanni Evangelista. Il complesso comprende una chiesa con facciata tardo manierista di Simone Moschino e affreschi rinascimentali, tra cui la celebre cupola dipinta dal Correggio. Nella biblioteca ecco affreschi grotteschi e una mappa del ducato di Parma e Piacenza. L’antica spezieria, invece, è composta da quattro sale. Gli arredi sono originali.

Monastero di San Paolo
Tra gli altri edifici di culto da visitare il monastero di San Paolo, con l’interessante Camera della Badessa con una volta a ombrello affrescata dal Correggio e, sempre a pochi passi da Piazza Duomo, la chiesa di San Francesco del Prato. È l’edificio si culto più grande di Parma. È affiancata dal piccolo oratorio dell’Immacolata Concezione. La costruzione della chiesa risale al XIII secolo. È in stile gotico francescano. Fu sconsacrata e trasformata in carcere nel XIX secolo. È stata poi restaurata e riaperta al culto nel 2021.
Palazzo della Pilotta

Dopo aver visitato le più importanti chiese cittadine, si scoprono gli eleganti palazzi cittadini. Su tutti Palazzo della Pilotta. Si tratta dell’imponente complesso costruito dal 1580 per i duchi Farnese. In origine ospitava i servizi della Corte e dello Stato. Si accede da un imponente scalone progettato da Simone Moschino. Oggi Palazzo della Pilotta è sede della Galleria Nazionale di Parma, del Teatro Farnese. Fu costruito nel 1617 da Giovan Battista Aleotti come teatro di Corte dei duchi Farnese. È considerato il primo teatro europeo a scena mobile. Distrutto da un bombardamento nel 1944 venne ricostruito nel dopoguerra secondo i disegni originali. Sempre all’interno del Palazzo della Pilotta ci sono le sale del Museo Archeologico, della Biblioteca Palatina, del Museo Bodoniano e dell’Istituto d’Arte Paolo Toschi.
Sul Piazzale della Pace sorgono anche altri palazzi: il neoclassico Palazzo della Provincia, quello dei Ministeri e il Palazzo di Riserva, che risale al 1673. Ha facciate in stile Luigi XV e un’ala neoclassica del Petitot. oggi Palazzo di Riserva è sede del Museo Glauco Lombardi. Da esso deriva il Palazzo delle Poste, in puro stile liberty.
Piazza Garibaldi

In piazza Garibaldi, siamo nell’antica sede del potere comunale, sorgono il rinascimentale Palazzo del Comune, oggi sede di rappresentanza, il Palazzo del Podestà con eleganti trifore medievali e il neoclassico Palazzo del Governatore, oggi trasformato in un centro espositivo di arte moderna e contemporanea. Accanto alla chiesa di San Pietro Apostolo, invece si possono ammirare il neorinascimentale Palazzo della Cassa di Risparmio e l’ex Palazzo della Camera di Commercio. Quest’ultimo ha sale in stile liberty e déco.
Teatro Regio

Parma è famosa per la musica lirica, e il suo simbolo è il neoclassico Teatro Regio, uno dei più importanti teatri di tradizione in Italia. Costruito nel 1821 su progetto di Nicola Bettoli per la duchessa Maria Luigia, l’interno è stato decorato da Girolamo Magnani. Conserva ancora l’antico sipario dipinto da Giovan Battista Borghesi. Il Teatro Regio è uno dei teatri d’opera più prestigiosi d’Italia. È noto per la sua acustica e per la stagione lirica di alto livello.
Parco Ducale

Se non vi siete stancati girovagando per la citta, Parma offre uno stupendo Parco Ducale. Entrate, lasciatevi rapire dai viali alberati e dalle sculture. Siamo nel polmone verde della città. All’interno del Parco sorge il Palazzo Ducale del Giardino. Venne costruito nel 1561 su progetto del Vignola, con affreschi e stucchi seicenteschi. Nel parco sorge anche il Palazzetto Eucherio Sanvitale, con frammenti di un affresco del Parmigianino. Poco distante si trova l’Ospedale Vecchio. Si tratta di un imponente esempio di architettura ospedaliera rinascimentale.
Cosa offre la Cucina di Parma
Qui si casca in piedi. Parma è sinonimo di eccellenza gastronomica e su tutti spiccano il Prosciutto di Parma e il Parmigiano Reggiano. Due prodotti conosciuti in tutto il mondo. Per quanto riguarda il prosciutto crudo DOP è celebre per la sua dolcezza e delicatezza. È il risultato di una stagionatura accurata, oltre che di una tradizione secolare.
Il Parmigiano Reggiano è invece noto come il “re dei formaggi”. Vanta numerose imitazioni, come il “Parmesan”, ma l’originale è un formaggio a pasta dura con una stagionatura che può superare i 24 mesi. Il suo sapore è ricco e complesso.
Questi due prodotti tipici vanno rigorosamente accompagnati con i vini dei Colli di Parma, tra cui la Malvasia e il Lambrusco.

Quando visitare Parma
Non c’è un periodo migliore per visitare Parma. La città è affascinante tutto l’anno. Se proprio volete evitare la calura estiva, allora i periodi migliori sono quelli primaverili ed autunnali. Soprattutto quest’ultimo quando si tengono numerosi eventi culturali e gastronomici.
Cosa Non Perdere a Parma
- La Piazza Duomo con la Cattedrale e il Battistero (quest’ultimo ha ingresso a pagamento)
- Palazzo della Pilotta, al cui interno ci sono il Teatro Farnese e la Galleria Nazionale
- Piazza Garibaldi, l’antica sede del potere comunale
- Teatro Regio, tra i più importanti teatri di tradizione in Italia.
- Il Parco Ducale per una rilassante passeggiata
- Il Parmigiano Reggiano, il formaggio dal gusto unico
- Prosciutto di Parma DOP, celebre per la sua dolcezza e delicatezza.
Come Arrivo a Parma
Parma si raggiunge in automobile dall’Autostrada A1 Milano-Bologna, uscita Parma, oppure dall’autostrada A15 Parma-La Spezia con uscita Parma ovest. La stazione ferroviaria si trova sulla linea Milano Bologna ed è a 10 minuti dal centro storico. L’aeroporto più vicino è quello di Parma.
Per chi arriva in auto, consiglio di parcheggiare in uno dei parcheggi scambiatori che si trovano in diverse zone periferiche. Sono gratuiti e collegati al centro tramite un bus.
Info
Qui il link dell’Ufficio Turistico di Parma
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