Un fine settimana alla scoperta del Cap Corse, la punta settentrionale della Corsica

Un insolito weekend da passare in Corsica visitando il Cap Corse, e le sue più importanti località

Un insolito weekend, andando alla scoperta del Cap Corse in Corsica. Tra località piene di storia, tradizione e cultura, che con l’Italia hanno avuto a che fare in passato.

Spunti di Visita

Lo ammetto, dovrei parlare della nostra bella penisola. Questa volta voglio sconfinare oltralpe per proporre un weekend insolito. Magari prolungato. Se il tempo lo permette e avete a disposizione qualche giorno. Ecco un tour che ci porta alla scoperta del Cap Corse. È la zona più settentrionale della Corsica.

Cap Corse, imbarcazioni - Turista A Due Passi Da Casa — Cap Corse, imbarcazioni – Turista A Due Passi Da Casa

L’idea è nata prima di cestinare una mail. La mail conteneva un’interessante offerta di una compagnia di traghetti. Era per un viaggio andata e ritorno calibrato per il fine settimana. Idea che ho messo in pratica, con qualche accorgimento.

Mappa Tour Cap Corse, Google Maps - Turista A Due Passi Da Casa — Mappa Tour Cap Corse, Google Maps – Turista A Due Passi Da Casa

Partendo con il traghetto il venerdì da Civitavecchia, Livorno o Savona, in poco più di sei ore si raggiunge Bastia. Da qui si può visitare il Cap Corse. Noi l’abbiamo visitata in tutto relax. Due giorni ci sono basta per ammirare al meglio questi luoghi. Dimenticavo la cosa più importante. Ricordate che i Corsi non sono italiani, seppure parlino e capiscano bene la nostra lingua. Non si sentono francesi. Seppure l’isola appartenga alla Francia. Sono Corsi. E basta.

La Zona

Cap Corse, Panorama sulla Conca del vino- Turista A Due Passi Da Casa

Il Cap Corse è una zona dal litorale scosceso e accidentato. Siamo nel Nord della Corsica. È attraversata da una strada lunga che si presenta con falesie scoscese. Ci sono coste frastagliate su cui si ergono torri del periodo genovese e pittoreschi villaggi.

Saint Florent

La prima tappa, una volta sbarcati a Bastia, è stata Saint Florent. Non fa parte del Cap Corse, racchiusa tra la regione della Balagna e quella del Capo Corso. Ma è la Saint Tropez dell’isola. È una cittadina dal centro storico interessante, pieno di locali.

Cap Corse, Saint Florent la cittadella - Turista A Due Passi Da Casa — Cap Corse, Saint Florent la cittadella – Turista A Due Passi Da Casa

È caratterizzata dalla cittadella con castello genovese. Da lì si ha una stupenda visuale sul porto e sulle montagne delle Agriate. Questo è uno dei pochi dove la sera fai fatica a trovare posto nei ristoranti. C’è tanta gente, c’è vita fino a tardi.

Patrimonio

Dopo aver pernottato a Saint Florent, abbiamo iniziato la visita del Cap Corse. La prima località che abbiamo raggiunto è stata Patrimonio. Questo luogo è noto per essere la capitale corsa dei vini. 32 viticoltori pregiati producono un famoso moscato.

Inoltre, si possono trovare altri vini tra rossi, bianchi e rosè. Sono tutti prodotti come una volta. Questo avviene grazie alle particolari condizioni climatiche e del terreno.

Nonza

Percorrendo la panoramica strada che si inerpica sulle montagne. La strada costeggia il mare. Siamo poi arrivati a Nonza, una delle più antiche città corse. Questo è stato anche luogo di pellegrinaggio di Santa Giulia, la patrona della Corsica.

Scendendo una scalinata che si trova all’ingresso Nord del paese, si arriva alla Fonte dedicata alla Santa. La sua acqua si dice sia miracolosa. L’abbiamo bevuta. Se siamo qui a raccontare la nostra avventura è forse un miracolo?

Cap Corse, Nonza, spiaggia - Turista A Due Passi Da Casa — Cap Corse, Nonza, spiaggia – Turista A Due Passi Da Casa

Più in basso ecco la spiaggia, l’unica in sabbia di questa zona. Si tratta di un effetto provocato dall’amianto, una volta era estratto dalle montagne della zona. I residui venivano scaricati sulla spiaggia. Dicono che non sia pericolosa, ma non ci siamo avventurati.

A Nonza è d’obbligo una visita alla torre genovese. Da lì si ha uno stupendo panorama. È anche d’obbligo visitare la chiesa cittadina, in stile barocco.

Centuri

Lasciamo Nonza per Centuri. Questa località è di origine romana. Oggi è un tranquillo, ma suggestivo borgo di pescatori. Sono secoli che gli abitanti si dedicano alla pesca dell’aragosta.
Proseguiamo il viaggio verso la piccola insenatura di Mute. È riparata dall’isolotto di Centuri. Questo è uno dei luoghi preferiti dai sub.

Prima di superare Ersa per raggiungere Barcaggio, facciamo tappa al Mulino Mattei. Questo è un luogo altamente panoramico.

Cap Corse, Mulino Mattei - Turista A Due Passi Da Casa — Cap Corse, Mulino Mattei – Turista A Due Passi Da Casa

Barcaggio

Raggiungiamo Barcaggio. Siamo sulla punta estrema di Cap Corse. Questo luogo offre meravigliose spiagge come Plage de Cala Genovese. Questa spiaggia ha ospiti non convenzionali come le mucche. Inoltre, presenta spettacolari dune.

Rogliano

Arriviamo ora a Rogliano, capitale storica del Capo Corso, feudo della famiglia Da Mare durante il Medioevo. Oggi è composta da sette frazioni sparpagliate sulle alture, ed è caratterizzata dalla presenza di rovine di torri e castelli. Dall’antico convento situato sopra la frazione di Olivio si gode di un eccellente panorama. A Rogliano ci siamo fermati per la notte. Qui si trovano alcune strutture dove pernottare.

Cap Corse, Macinaggio, porto - Turista A Due Passi Da Casa — Cap Corse, Macinaggio, porto – Turista A Due Passi Da Casa

Il mattino seguente siamo ripartiti per la visita di Macinaggio ed Erbalunga. Siamo in un tratto di costa che offre deliziosi borghi marini come Porticciolo. Questa località ha case con i tetti in ardesia. La marina ospita pescherecci e yacht.

Erbalunga

Arriviamo, infine, a Erbalunga prima di fare ritorno a Bastia per la visita della cittadella..
Il porticciolo di Erbalunga è situato nel comune di Brando. Si tratta di un insediamento caratterizzato da case costruite a pelo d’acqua. Le case sono su una punta di scisto verde. Sopra essa c’è un’antica torre genovese oggi in rovina.

Si scende fino al porticciolo tra viuzze a gradini fiancheggiate da platani, allori e palme. Si scende per godere del magnifico panorama. Il panorama è fatto dalle barche colorate ormeggiate e protette dalla torre genovese.

Non resta che fare ritorno alla base passando da Bastia, che visiteremo al prossimo viaggio.

Curiosità

Lungo il territorio ci sono ben 60 torri. I genovesi le eressero a scopo difensivo. Volevano proteggere l’isola dalle scorribande saracene. Seppur distanti tra loro, formavano una rete di controllo. Tramite segnalazioni, i messaggi si propagavano per tutta la Corsica in un’ora.

Cap Corse, Torre genovese - Turista A Due Passi Da Casa — Cap Corse, Torre genovese – Turista A Due Passi Da Casa

Se siete amanti dei bagni in mare, sono poche le spiagge che offre Capo Corso. In compenso, dal litorale, nelle giornate limpide la vista spazia sull’Arcipelago Toscano.

Come arrivo a Bastia

Bastia, Francia

La Corsica è raggiungibile solo in nave o in aereo. Per quanto riguarda la prima soluzione, i traghetti per Bastia partono da Savona, Genova, Livorno, Civitavecchia e Napoli. I traghetti per Porto Vecchio partono anche da questi porti. I porti principali sono quelli di Savona, Genova, Livorno, Civitavecchia e Napoli. Il tragitto più breve via mare dall’Italia alla Corsica è quello che collega i porti di Livorno e Bastia.

Per quanto riguarda gli aeroporti, sono quattro quelli dislocati sull’isola, ovvero Bastia, Calvi, Figari ed Ajaccio. L’unica città italiana con voli diretti per la Corsica è Roma. Dalla Capitale partono voli per Ajaccio e Figari. Per la maggior parte occorre fare scalo in Francia.

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