Un tour tra palazzi, monumenti, la casa di Romeo e quella di Giulietta dove si trova il balcone più famoso della storia. Il tutto nato dalla fantasia dello scrittore britannico Shakespeare
William Shakespeare pur non avendo mai messo piede in questa città, ne ha narrato le sorti, anzi, ne ha scritto il destino che resterà indelebile nei secoli. Grazie al drammaturgo, oggi possiamo celebrare Verona come città dell’amore e la vicenda di Romeo e Giulietta, può diventare un piacevole itinerario cittadino.
Contenuto dell’Articolo
- Spunti di visita
- Il tour
- Piazza Dante
- La casa di Romeo
- La casa e il balcone di Giulietta
- Il chiostro di San Francesco al Corso
- Come arrivo a Verona
- Ascolta l’audio su Loquis
- Bellino, il paese delle meridiane
- Con le mani nell’impasto, al Museo della Carta e della Filigrana di Fabriano
- In provincia di Mantova, lungo le strade del Po
- Corniglia, una perla incastonata sulle scogliere delle Cinque Terre
- Al mercato delle Gaite, nella piazza dei dormienti, alla ricerca della tela Bevagna
Spunti di visita
Verona offre molti spunti per una visita, dal classico tour che comprende i più importanti monumenti, tra cui l’Arena, oppure quello che segue le tracce romane della città, o ancora l’itinerario che ci porta alla scoperta delle chiese cittadine. Infine, quello forse meno noto, ma più interessante e che grazie al dramma di William Shakespeare ci permette di conoscere la casa di Romeo (poco frequentata dai turisti) e ci porta alla ben più nota casa di Giulietta, dove svetta il balcone più famoso della storia. Il tutto attraversando zone cittadine che meritano di essere ammirate per la loro bellezza storica e architettonica.
Il tour

Il nostro tour inizia dalla Torre dei Lamberti, ovvero di ciò che è sopravvissuto del medievale Palazzo Comunale, luogo dove, secondo il dramma shakespereano fu decisa la sorte dei due amanti. La Torre ha un’altezza di 84 metri e domina il centro storico di Verona regalando un impareggiabile panorama. Si arriva in cima con un comodissimo ascensore, oppure salendo 368 scalini.
Piazza Dante

Torre dei Lamberti è il punto di partenza per raggiungere piazza dei Signori. Non più la trecentesca piazza raccontata dallo scrittore britannico e nemmeno quella del film con Vittorio Gassman e Giulietta Masina che, vestiti i panni di Romeo e Giulietta, e diretti da Renato Savini, proprio sotto la loggia del Consiglio, si incontrarono per dare vita alla loro storia d’amore. Oggi questa piazza è conosciuta anche come Piazza Dante ed è adiacente a Piazza delle Erbe. Si tratta di un perimetro di origine medievale che si sviluppa attorno a grandi palazzi scaligeri. Sulla piazza oltre alla statua a Dante Alighieri si affacciano diversi edifici storici come il Palazzo della Ragione e Palazzo Cansignorio (o del Capitano), quello del Podestà e la Loggia del Consiglio, oltre alla chiesa di Santa Maria Antica.
La casa di Romeo

Poco distante da Piazza Dante si trova il luogo dove sorge la casa di Romeo. Siamo in via delle Arche Scaligere. Si tratta dell’abitazione dei Montecchi. Un edificio tipicamente medievale con ampio cortile interno, che oggi risulta essere una proprietà privata. I Montecchi furono una storica famiglia veronese, ma nel 1320 furono cacciati dalla città perché coinvolti nella congiura anti-scaligera. Proprio nella cacciata dei Montecchi da Verona, riecheggia l’esilio di Romeo a causa dell’uccisione di Tebaldo. Più che un palazzo nobiliare, questa dimora ricorda, nelle fattezze, un castello merlato risalente all’epoca degli scontri tra guelfi e ghibellini.
Casa e balcone di Giulietta

Poco distante da casa Montecchi sorge quella di Giulietta. Siamo in via Cappello, sede della trecentesca Casa Torre. L’edifico, secondo la tradizione popolare è da attribuire ai Capuleti o Cappelletti e si può visitare. All’interno, che è stato restaurato secondo gusto medievale, si possono trovare mobili e dipinti vari, nonché collezioni d’epoca, un letto e due costumi realizzati per la lavorazione del film Giulietta e Romeo di Franco Zeffirelli. All’esterno spicca il famoso balcone. Peraltro non originale, perché fu aggiunto durante alcuni lavori nel corso del 1900.

Il chiostro di San Francesco al Corso
Per finire possiamo passeggiare fino al chiostro di San Francesco al Corso dove sarebbe sepolta Giulietta. Per quanto riguarda il convento è appartenuto ai frati minori conventuali di San Francesco e fu fondato nel 1230. L’appellativo “al Corso” potrebbe essere dovuto al fatto che qui aveva inizio il percorso della corsa del Palio del drappo verde. La “corsa” è citata anche nell’Inferno di Dante Alighieri: “parve di coloro che corrono a Verona il drappo verde per la campagna”. Nel 1275 i francescani cedettero cedettero il convento ai religiosi e alle suore dell’ordine di San Marco di Mantova.
Come arrivo a Verona
Verona si raggiunge facilmente sia in auto che in treno o in aereo, con l’automobile Autostrada A4 Milano – Venezia uscita Verona Sud, mentre dalla A22Modena – Brennero, uscita Verona Nord. La stazione ferroviaria principale è quella di Verona Porta Nuova, mentre lo scalo aeroportuale più vicino è l’Aeroporto Catullo a Villafranca a 12 chilometri dalla città di Verona con cui è collegato con bus navetta che raggiungono la stazione ferroviaria.
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