Tra Ovidio e aglio rosso tipico, facciamo tappa a Sulmona, la città d’Abruzzo patria dei confetti

Una tappa obbligatoria per chi gira l’Abruzzo è Sulmona, nota per aver dato i natali al poeta Ovidio, ma anche perché è la patria dei confetti, il dolce per eccellenza di tutte le cerimonie. Ma questa è anche la città nota per il suo tipico aglio rosso.

Sulmona, piazza XX Settembre – Turista a due passi da casa

Siamo a ridosso del parco nazionale della Majella, in provincia dell’Aquila, e siamo venuti a Sulmona per visitare il centro storico di questa città che nel 1706 è stata colpita da un forte terremoto di magnitudo 6.6 che interessò la Valle Peligna, ma anche per acquistare i famosi confetti. Una delle specialità artigianali che hanno resa famosa nel mondo questa località. 

Ma quella dei confetti non è l’unica specialità di Sulmona qui si coltiva anche un particolare aglio rosso tipico della Valle Peligna.

Ma ne parleremo più avanti. Adesso concentriamoci nella visita al centro storico cittadino. Consiglio di lasciare l’auto nel parcheggio coperto che sbuca in Piazza Garibaldi e iniziare la visita dalla chiesa di San Filippo Neri, che si affaccia proprio sulla piazza. 

Sulmona, chiesa di San Filippo Neri – Turista a due passi da casa

Si tratta di un edificio di fine 1600 ricostruito dopo il terremoto del 1706. Sconsacrato, adibito a forno e a edificio militare, nel 1920 tornò ad essere un luogo di culto.
Torniamo in piazza Garibaldi per ammirare la sontuosa fontana. Ogni anno, l’ultimo fine settimana di luglio, sul sagrato della piazza si svolge la rievocazione storica della famosa Giostra Cavalleresca, di origine rinascimentale. All’opposto della chiesa di San Filippo Neri si vede parte della costruzione dell’acquedotto medievale, che raggiungiamo e superiamo per entrare nel centro storico, mentre sul lato orientale ecco la chiesetta di San Rocco di origine quattrocentesca.

Il centro storico

Rico di palazzi signorili, chiese e altri monumenti, è il cuore pulsante di Sulmona e appena oltrepassato l’acquedotto eccoci su Corso Ovidio e ci imbattiamo nel maestoso ingresso della chiesa di San Francesco della Scarpa. L’edificio che risale al 1241 fu distrutto dal terremoto del 1706 e ricostruito poco distante, mentre il vecchio ingresso rimase isolato. oggi sembra un monumento a se stante.

La Fontana del Vecchio

Sulmona, fontana del Vecchio e acquedotto medievale - Turista a due passi da casa
Sulmona, fontana del Vecchio e acquedotto medievale – Turista a due passi da casa

Lasciato alle spalle l’acquedotto medievale di Sulmona e andando verso piazza XX Settembre, sulla destra, ecco la fontana del Vecchio, forse risalente a prima del 1474 e dalla quale sgorga acqua potabile. Molti si fermano a questa fontana per abbeverarsi o per riempire bottiglie e borracce, prima di proseguire la visita. Sappiate che questa città mette sete, soprattutto dopo gli assaggi di confetti, che qui sono una specialità da sempre.

Corso Ovidio

Corso Ovidio è la classica via dello shopping, ma qui a Sulmona, i negozi vendono prevalentemente confetti, che è una delle specialità del posto, anzi, diciamo un’antica tradizione locale. Ci sono botteghe dei marchi più noti e di artigiani del posto. Spesso è possibile fare degli assaggi prima di comprare questa delizia. Vi consiglio di non fermarvi solo al primo negozio, ma, prima di acquistare, fare il giro di tutti. Lo capirete più avanti.

Sulmona, statua a Ovidio – Turista a due passi da casa

Pochi passi ed eccoci in piazza XX Settembre, la piazza dedicata al poeta Ovidio che qui nacque il 20 marzo del 43 avanti Cristo e fu tra i principali esponenti della letteratura latina e della poesia elegiaca, infatti al centro troneggia la sua imponente statua. Una piazza, questa di Sulmona, che ci riserva non solo la statua, ma in un angolo quasi nascosto, un negozio con la facciata azzurra e rosa, alcuni espositori di confetti esterni e un piccolo ingresso bottega molto retrò. E’ la confetteria Rapone, famosa per i confetti allo zafferano, ma non solo e perché (mi è stato detto e non ho verificato) tra i clienti avrebbe la Santa Sede e la regina d’Inghilterra. Ancora oggi conservo una busta di plastica dove ho messo i confetti acquistati lì, e ancora oggi a più di due anni di distanza, ancora profuma. Non vi dico i confetti …una squisitezza assoluta che purtroppo si sono volatilizzati in un baleno.

Il complesso dell’Annunziata

Lasciamo a malincuore questa piazza di Sulmona, che ci ha inebriato con il profumo e con il sapore dei suoi confetti, ci spostiamo poco più avanti e raggiungiamo il  complesso dell’Annunziata. Si tratta dell’edificio più importante della città. E’ un agglomerato tra costruzioni di diverse epoche, tra cui chiesa ed ospedale (risalenti al 1320) già appartenuti alla confraternita laica dei Compenitenti (o della Penitenza), il cui scopo principale era quello di dare assistenza alla popolazione. Vi invito ad entrare e visitare la chiesa. Ne vale la pena. 

Continuiamo nel nostro girovagare per la città. una tappa imperdibile è la chiesa di Santa Maria della Tomba che potrebbe essere stata edificata nel luogo dove sorgeva la casa di Ovidio. Altre fonti però parlando di un tempio pagano che fu distrutto per costruire questo edificio.

Sulmona, confetti – Turista a due passi da casa

L’aglio rosso di Sulmona

Tornando verso piazza garibaldi, dopo aver terminato il nostro giro nel centro storico, ci fermiamo ad acquistare un’altra specialità della Valle Peligna: l’aglio rosso di Sulmona. Si tratta di una specialità già nota ai tempi dei Sumeri. Nell’antica Roma veniva usato come rimedio ai dolori e alle punture degli insetti e veniva distribuito ai soldati per prevenire le infezioni e che è menzionato in diversi testi storici. Oggi sappiamo che l’aglio rafforza il sistema immunitario ed è anche un potente battericida. Questo bulbo è coltivato da secoli nella Valle Peligna e il biotipo “Rosso di Sulmona” ha un sapore particolarmente piccante e soprattutto i suoi oli essenziali sono adatti ad un uso farmacologico ed erboristico. Il prodotto si trova facilmente nei negozi di frutta e verdura, ma attenzione al prezzo!

Infine, per concludere la nostra visita al centro Storico di Sulmona, facciamo un salto fino a Porta Napoli, che si trova poco  decentrata da Piazza Garibaldi. Si tratta di una delle antiche porte della città di Sulmona.

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Come arrivo a Sulmona

Sulmona si raggiunge in auto seguendo l’Autostrada A25 uscita Pratola Peligna- Sulmona, oppure dalla A14 fino alla diramazione A24 sempre con uscita Pratola Peligna. In  treno, linea Roma-Pescara, fermata alla stazione di Sulmona Centrale. Gli aeroporti più vicini sono quelli di Pescara e Roma, Fiumicino e Ciampino.

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