
Macugnaga è un piccolo gioiello alpino adagiato ai piedi dell’imponente parete est del Monte Rosa. Siamo nel cuore della Valle Anzasca, in Piemonte. Dall’alto dei suoi 1327 metri di altitudine ci offre un paesaggio da togliere il fiato. Questa località è nota anche come la “Perla del Monte Rosa”, soprannome che sintetizza il fascino unico di questo luogo dove a dominare sono una natura incontaminata, tradizioni antiche e scorci autentici.
Contenuto dell’Articolo
- Spunti di Visita
- Cosa vedere in un giorno a Macugnaga
- Cosa Non Perdere a Macugnaga
- Quando andare a Macugnaga
- Come Arrivo a Macugnaga
- Info
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Spunti di Visita
Una località montana che spesso è ricordata solo per le sue piste da sci. Ma Macugnaga è bella in qualsiasi momento dell’anno. Anche in un solo giorno si può vivere un’esperienza intensa, ammirando natura e cultura, conoscendo la sua storia e soprattutto la bellezza alpina. Visitare questa località rappresenta una finestra sulle Alpi. E poi, sempre in giornata si possono scoprire due rarità: le miniere d’oro e il lago delle fate. Meglio di così non potevamo aspettarci.

Cosa vedere in un giorno a Macugnaga
Premessa che in 24 ore non si può vedere tutta Macugnaga, che è composta da diverse frazioni, però, si riesce a farsi un’idea su questa località, anche passando solo poche ore. Si parte da Staffa, che è il cuore vivo del borgo.
- Staffa
- Dorf
- Museo Walser
- Miniera d’Oro della Guia
- Il Monte Rosa e il ghiacciaio del Belvedere
- Lago delle Fate
Staffa
Staffa è la frazione principale di Macugnaga. Qui a farla da padrone sono i vari negozi, i caffè e i ristoranti. L’aspetto più interessante sono le case in legno fiorite. Un invito per chi ama la fotografia. Da qui si possono raggiungere a piedi le altre località più suggestive. A Staffa si visita il Museo della Montagna e del Contrabbando. Al suo interno viene raccontata la storia delle scalate e delle attività clandestine tra i confini alpini.
Dorf

La seconda frazione è Dorf. Si tratta dell’antico nucleo walser. Qui ha sede la Vecchia Chiesa di Santa Maria, edificio storico risalente al XIII secolo. Interessante ed unico è il cimitero. Al suo interno riposano alpinisti e scrittori di montagna. Di fronte alla chiesa ecco il Vecchio Tiglio. Alto e maestoso, ha 700 anni e ancora oggi rappresenta un simbolo di identità e memoria collettiva.
Museo Walser
Nella terza frazione di Macugnaga, ovvero, Borca si visita il Museo Walser. Custodisce arredi, abiti e strumenti che raccontano la quotidiana di questa comunità alpina. Per chi vuole scoprire il territorio, questa è una tappa imperdibile. Un altro interessante museo Walser è quello di Alagna Valsesia. Ne parliamo in questo articolo.

Miniera d’Oro della Guia
Bocca ha anche una sua frazione, ovvero: Fornarelli. Qui si può entrare in una miniera aurifera che per secoli è stata scavata nella roccia. Si ammirano le gallerie, si vedono gli antichi attrezzi usati per recuperare l’oro dal ventre della montagna. Qui si scopre una parte nascosta della storia della Valle Anzasca.
L’ingresso alla miniera è solo su prenotazione (minimo tre persone e se avete animali con voi non vi fanno entrare, nemmeno se li tenete in braccio o in un marsupio).
Il Monte Rosa e il ghiacciaio del Belvedere

Lo spettacolo che mostra la montagna è unico. Da Macugnaga si ammira la parete est del Monte Rosa. Chi vuole può salire con la funivia al Belvedere. Si tratta di un punto panoramico mozzafiato che si affaccia sui ghiacciai. Proprio da questo punto partivano grandi imprese alpinistiche, come quelle delle leggendarie guide e degli scalatori di fine Ottocento.
Lago delle Fate

A pochi passi da Borca si raggiunge, a piedi, da una comoda strada, il Lago delle Fate. Si tratta di un invaso dove è possibile fermarsi a prendere il sole. Nella zona sorgono anche due ristoranti. Ideali per una sosta se poi si vuole arrivare alla città morta, ovvero all’antico insediamento dei minatori. Oggi è in stato d’abbandono.
Cosa Non Perdere a Macugnaga
- Macugnaga si vista per il suo imponente panorama sul Monte Rosa
- Per scoprire la storia del popolo Walser, popolo di origine tedesca che si stabilì qui nel Duecento
- Per ammirare le architetture Walser, le tipiche case in legno, ma anche usanze, costumi e la loro lingua, il Titsch, che ancora oggi parlano in pochi.
- Le frazioni con le loro tradizioni e cultura alpina più autentica.

Quando andare a Macugnaga
Macugnaga è una meta ideale tutto l’anno, d’inverno si possono praticare lo sci e fare stupende ciaspolate mentre d’estate e in primavera si passeggia piacevolmente al fresco tra boschi e torrenti e si può raggiungere il Lago delle Fate, un invaso artificiale, luogo ideale per fermarsi a prendere il sole, o punto intermedio per arrivare alla città morta, ovvero le vecchie case dei minatori.
Come Arrivo a Macugnaga
Macugnaga è raggiungibile in automobile dall’Autostrada A26 Genova Gravellona Toce, uscita Pieve Vergonte, quindi si prosegue lungo la Statale 549 risalendo la Valle Anzasca, fino a destinazione.
Info
Qui il link al Comune di Macugnaga
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