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Montereggio, panchina Zagor - Turista A Due Passi Da Casa

Un piccolo borgo tosano famoso per i suoi librai, Montereggio è il borgo dove è nato il Premio Bancarella

Contenuto dell’articolo

  1. Spunti di visita
  2. L’affascinante storia dei librai
  3. I carbonari
  4. Il Premio Bancarella
  5. La fiera del Libro
  6. La visita del borgo
  7. Come arrivo a Montereggio

Spunti di visita

Montereggio, manifesto - Turista A Due Passi Da Casa
Montereggio, manifesto – Turista A Due Passi Da Casa

Libri, libri e ancora libri. Se l’Italia è un paese di scrittori, più che di lettori, lo si deve a questo minuscolo borgo toscano. Da qui partirono i librai che con le loro gerle piene di volumi conquistarono i mercati di tutto il Paese. Qui fu ideato il famoso e ambito “Premio Bancarella”. Ma ancora prima è da qui che i carbonai diffusero i loro libri per dar vita all’Unità d’Italia. Ma questa è solo una caratteristica del borgo. Che vale la pena visitare anche per la sua posizione. Sorge infatti su un colle nell’alta valle del torrente Mangiola, tra le montagne della Lunigiana, lungo il tracciato dell’antica via medievale che univa il Passo dei Casoni, la Val di Vara e quella del Magra. Siamo in provincia di Massa Carrara.

L’affascinante storia dei librai

Montereggio, monumento ai librai- Turista A Due Passi Da Casa
Montereggio, monumento ai librai- Turista A Due Passi Da Casa

I librai di Montereggio hanno una lunga storia che risale all’epoca rinascimentale e questo grazie a Sebastiano da Pontremoli che nel 1500 si avventurò fino a Milano per apprendere l’arte dei caratteri mobili. Poi fu la volta di altri abitanti del borgo, gerla sulle spalle, a partire alla volta della pianura padana per vendere i loro libri. La strana storia degli abitanti di questo luogo vede i primi come lavoratori agricoli, poi trasformatisi in venditori di pietre per affilare le falci e per la bigiotteria, infine dal 1858, questi si trasformarono in venditori di libri.

I carbonari

Montereggio, un manifesto- Turista A Due Passi Da Casa
Montereggio, un manifesto- Turista A Due Passi Da Casa

Perché, ci si chiede, gli abitanti di Montereggio si trasformarono in venditori di libri? Gli ambulanti, venuti in contatto con le associazioni carbonare erano riforniti di libretti sulla volontà di unire l’Italia. Regalando ai viandanti questi volumi, significava speranza di garantirne la massima diffusione. I commercianti montereggini ovviamente diffondevano queste pubblicazioni a pagamento e si accorsero che questo poteva essere un modo migliore per fare commercio, quindi che era più conveniente rispetto a quello delle pietre. Ecco come, molti di loro, partendo con le gerle piene di libri contribuirono, non solo alla diffusione dell’idea di Unità d’Italia, ma anche alla cultura.

Il Premio Bancarella

Montereggio, libri e scrittori- Turista A Due Passi Da Casa
Montereggio, libri e scrittori- Turista A Due Passi Da Casa

Gli ambulanti di Montereggio arrivavano nelle principali piazze italiane con i loro carretti e con le loro bancarelle diedero vita alla pionieristica attività dei librai-ambulanti. Proprio in questa località è nato il famoso “Premio Bancarella”. Era il 1952 e da allora per l’assegnazione di questo riconoscimento è importante il giudizio di librai e bancarellari.

La fiera del Libro

A Monterreggio si tiene l’importantissima Fiera del Libro. Per le vie e le piazze del piccolo borgo si radunano alcuni tra i principali autori italiani e ogni via è ricca di bancarelle con centinaia di libri in esposizione.

La visita al borgo

L’abitato si distende lungo l’asse viario in modo lineare. La parte meridionale è forse la più antica. All’inizio del paese si trova il Palazzo dei Marchesi Malaspina che è stato edificato sui ruderi del castello, di cui restano oggi due torri cilindriche inglobate nell’edificio. L’antica porta d’accesso, oggi la troviamo …al centro del paese. Nella suggestiva ex chiesa fortificata di Sant’Apollinare si svolge la selezione dei sei libri partecipanti al Premio Bancarella. Poco più avanti si trova la nuova chiesa di Sant’Apollinare. Altro monumento da visitare è il santuario della Madonna del Monte, fondato nel 1287 da monaci benedettini. Dall’aspetto severo, al suo interno sono scolpite le lettere SPQR, segno che appartenne ai romani. Nel centro del paese si trova il monumento dedicato ai librai.

Come arrivo a Montereggio

Montereggio si raggiunge in automobile dall’Autostrada Parma-La Spezia, uscita Aulla o Pontremoli, quindi si seguono le indicazioni per Mulazzo. Il tratto finale è pieno di curve e in alcuni punti la sede stradale è stretta.

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