Andiamo alla scoperta del Museo della Carta di Fabriano e proviamo a creare un foglio di carta con le nostre mani
Alzi la mano chi almeno una volta da bambino non ha provato a fare dei fogli di carta, partendo dagli scarti della stessa. Un’esperienza che anche da adulto si può provare al Museo della Carta di Fabriano, in provincia di Ancona.
Contenuto dell’articolo
- Spunti di visita
- La storia della carta
- I macchinari
- L’ebrezza di provare
- Le mostre
- Come arrivo a Fabriano
- Ascolta l’articolo su Loquis
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Spunti di visita

La visita al Museo della Carta di Fabriano offre un’esperienza affascinante nel mondo della carta e nella storia della sua produzione. Ci si immerge totalmente in questo mondo per scoprire segreti, vedere come nasce e come si sviluppa la carta e poi, i più audaci possono provare l’ebrezza di provare con le loro mani a produrre un foglio di carta artigianale, anzi, come si faceva un tempo. Perché nel laboratori, ma anche nel museo, sembra che il tempo si sia fermato. Infatti qui la carta viene prodotta fin dal XIV secolo. La visita al museo ci permette anche di apprezzare il ruolo che questo materiale ha svolto nel plasmare la cultura e la società nel corso dei secoli..
La storia della carta

Il museo della Carta di Fabriano offre anche una panoramica della storia della carta, dalla sua origine in Cina all’introduzione della carta in Europa e alla sua diffusione nel continente. Si possono ammirare antichi manoscritti e libri incorniciati, esempi di carte decorative e artistiche, così come reperti storici legati all’industria della carta.
La carta ha infatti una lunga storia che risale all’antica Cina, dove è stata inventata circa 2.000 anni fa. Originariamente veniva prodotta utilizzando la fibra di corteccia di alberi, canne o bambù, successivamente ridotta in poltiglia e poi pressata in fogli. Nel corso dei secoli, le tecniche di produzione si sono evolute con l’introduzione di mulini ad acqua e macchine a vapore automatizzandone il processo. Fabriano è diventata un importante centro per la produzione di carta durante il Medioevo ed è famosa per la qualità e l’innovazione delle sue carte artistiche. Ancora oggi, Fabriano è rinomata per i suoi prodotti di carta di alta qualità e il museo preserva e celebra questa tradizione secolare.
I macchinari

Prima di toccare con mano l’ebrezza di creare un foglio di carta, si visita il museo, al cui interno è possibile ammirare una vasta collezione di macchine, attrezzature e strumenti utilizzati nel corso dei secoli per produrre la carta. Ci sono repliche di mulini ad acqua, mole e telai, che rappresentano i metodi tradizionali di produzione. Si osservano dimostrazioni dal vivo delle guide che ci accompagnano, anzi, potremo dire di artigiani esperti che mostrano le tecniche tradizionali di fabbricazione della carta a mano.
L’ebrezza di provare

Durante la visita al Museo della Carta a Fabriano è possibile immergersi nell’esperienza pratica della fabbricazione della carta partecipando a laboratori interattivi (si paga un supplemento al biglietto d’ingresso). Gli ospiti possono provare a creare la propria carta con i materiali, mescolando le fibre e formando fogli unici sotto la guida di esperti del museo. È un’occasione unica per sperimentare di persona il processo creativo e per apprezzare l’abilità richiesta un tempo, nella produzione di ogni singolo foglio di carta.
Le mostre

Quando della fabbricazione della carta si conosce ogni segreto, allora si può visitare la mostra che esplora l’arte e l’innovazione nella carta, offrendo una visione contemporanea di questo antico materiale. Queste esposizioni offrono un’opportunità per scoprire nuove applicazioni artistiche, tecniche e industriali della carta.
Come arrivo a Fabriano
Fabriano si raggiunge in automobile da Ancona seguendo l’autostrada A14 uscita Ancona nord quindi superstrada S.S. 76 – uscita Fabriano est, mentre da Roma, autostrada A 24 uscita Orte, poi si prosegue sulla strada statale Flaminia, dopo Osteria del Gatto si imbocca la S.S. 76 – uscita Fabriano ovest. In treno, la stazjone di Fabriano è sulla linea Ancona – Roma. L’aeroporto più vicino è quello di Falconara
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