La cascata del Toce, in Val Formazza, la più bella cascata delle Alpi
Uno dei tanti pregi della Valle Antigorio è la cascata del Toce, uno spettacolare salto dell’acqua di ben 143 metri che si può ammirare in ogni momento dell’anno. Anche se a dire il vero, la portata massima della cascata si ammira sono in alcuni orari della giornata, ovvero quando viene rilasciata l’acqua che qui è sfruttata ai fini idroelettrici.

Contenuto dell’articolo
- Consigli di viaggio
- La cascata
- La storia
- L’albergo
- La via Gries
- Le caratteristiche
- Cinque motivi per visitare la Cascata del Toce
- Come arrivo alla Cascata del Toce
- Audioguida
- Video
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Consigli di viaggio
Una cascata, questa del Toce, che è stata visitata e decantata da personaggi celebri. Tra i tanti: il compositore Richard Wagner, Gabriele D’Annunzio, Lord Byron, Giosuè Carducci e Vittorio Emanuele III. Effettivamente, quando ci si trova alla base del salto, lo spettacolo è impressionante, così come il rumore dell’acqua che cade e corre poi nell’alveo del fiume. Oppure quando la si vede dall’alto, magari dal balconcino in legno che sovrasta il salto di 143 metri, o ancora quando la si affianca, in alcuni punti, scendendo lungo il sentiero laterale, che un tempo rappresentava un tratto della via mercantile del Gries, la strada che ha unito per secoli Milano e Berna.
Ovunque la si guarda, la cascata del Toce offre sempre il massimo dello spettacolo.

La cascata
La cascata del Toce è alimentata dal fiume omonimo che si forma nella piana di Riale, dalla confluenza dei torrenti Hosand, Gries e Rhoni. Simbolo della Val d’Ossola, è una delle cascate più alte d’Europa. Per ammirarla occorre arrivare in frazione Frua, siamo a 1675 metri d’altitudine e come detto, l’intervento umano per sfruttare la forza dell’acqua per la produzione di energia elettrica, ne ha ridotto la portata, tant’è che nei momenti in cui viene rilasciata l’acqua, a valle e a monte si formano quasi degli assembramenti per vedere la maestosità di questo salto.
La storia

Un fiume, il Toce che in passato si chiamava Tuxa, nome che potrebbe essere legato alle invasioni barbariche, ovvero, Athisone, come citato da Plutarco. Siamo in una zona dove un tempo sorgeva un villaggio walser, nato come alpeggio estivo d’alta quota.
La storia della cascata va di pari passo con quella dell’alpinismo. Già nel 1777 un appassionato Horace-Bénédict De Saussure, considerato il fondatore dell’alpinismo, tracciò la via che fu seguita dal reverendo e alpinista Coolidge, dall’elvetico Studer, poi ancora dalla leggenda dell’alpinismo Cust e da Riccardo Gerla detto “L’Apostolo dell’Ossola”. La piena della cascata avviene ad orari ben precisi.
L’albergo

Se anticamente questa era un via ferrata, il turismo arrivò alla cascata nel 1863 per opera di un tal Giuseppe Zertanna che ebbe l’intuizione di costruire in cima alle Cascate del Toce un albergo, con il preciso scopo di attirare turisti da ogni dove. La struttura venne ampliata nel 1926 in stile Art Déco. Artefice di tutto ciò fu l’architetto Piero Portaluppi, uno dei massimi esponenti di questo stile architettonico che progettò anche le due centrali idroelettriche dell’Ossola. L’albergo, nel momento di massimo splendore disponeva di 120 camere, tutte dotate di acqua calda e fredda, riscaldamento centrale e altri comfort. Ma non solo. Era dotato di ufficio postale e telegrafico. Ceduto in un secondo tempo alla Montedison e all’Enel, di trasformato in struttura abitativa. Oggi è tornato agli antichi splendori.
La via Gries
La cascata del Toce affianca la Via Gries, ovvero l’antica strada di collegamento tra Milano e Berna. Creata nel 1397, per sette secoli ha consentito il passaggio delle merci dall’Italia alla Svizzera.

Le caratteristiche
- La sommità del salto: 1675 mt.
- Il piede del salto: 1532 mt.
- Altezza del salto: 143 mt.
- Reclinamento roccioso: 200 mt.
- Fiocco d’acqua all’orlo: 20 mt.
- La larghezza alla base: 60 mt.
- Per gli orari di apertura: www.comune.formazza.vb.it
Cinque motivi per visitare la Cascata del Toce
- Per ammirare uno spettacolo della natura
- Perché è una delle cascate che permette la vista dall’alto e dal basso
- Per passeggiare al fianco della cascata
- Perché una visita alla val Formazza non è completa senza il passaggio alla cascata
- Perché è il punto di partenza per arrivare al lago di Morasco
Come arrivo alla Cascata del Toce
La cascata del Toce si raggiunge in auto. Dall’Autostrada A22 si prosegue sulla SS 33 del Sempione di o all’uscita Crodo-Val Formazza, quindi si continua sulla SS659 fino alla frazione di Frua. Si può parcheggiare la macchina nella zona dell’albergo.
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