Una cartolina dalle spiagge di Cefalù, località balneare siciliana caratterizzata dal centro storico di impronta medievale

Cefalù è una località turistica in provincia di Palermo che sorge su un promontorio dominato da una rupe a strapiombo sul mare, apprezzata per le spiagge da cartolina, la storia e la bellezza dei monumenti. Camminare nelle vie del centro storico equivale a fare una passeggiata nel Medioevo.
La visita del centro storico
Il centro cittadino è un susseguirsi di maestosi palazzi, chiese storiche su cui spicca il Duomo, la maestosa Cattedrale voluta da Re Ruggero II. Merita una visita anche il borgo marinaro, le cui case affacciandosi sul mare creano un notevole impatto visivo, da cartolina.
Storia e mitologia
La mitologia vuole che questa terra fosse popolata dai Giganti, mentre Ercole costruì a Cefalù un tempio dedicato a Giove. Urbanizzata dai Romani, venne dominata dagli Arabi e soprattutto dai Normanni, che qui lasciarono un’impronta indelebile.
I monumenti più importanti

Visitare Cefalù significa percorrere Corso Ruggero per ammirare l’Osterio Magno, il complesso monumentale del XIII secolo, residenza dei Ventimiglia, Marchesi di Geraci, arrivare alla Cattedrale, un tempio di epoca normanna con influenze architettoniche arabe e bizantina e Palazzo Maria, la Domus Regia di Re Ruggero II.
In Via Mandralisca, nell’omonimo museo è esposto il “Ritratto d’Ignoto”, di Antonello da Messina. Siamo nella zona dell’antico Monte di Pietà che conserva arredi settecenteschi.
Da Via Vittorio Emanuele raggiungiamo l’antico lavatoio tardo-rinascimentale, nelle cui vasche scorre acqua proveniente da ventidue bocche di ghisa e proseguendo fino a Porta Pescara, possiamo ammirare la spiaggia sottostante.
Le chiese

Tra le chiese di Cefalù, meritano una visita la quattrocentesca Chiesa della Santissima Trinita, la cinquecentesca chiesa di San Sebastiano o quella del Purgatorio e quella dell’Itria, mentre il duomo di Cefalù sarebbe sorto, secondo la leggenda, per volere di Ruggero II che fece un voto al Santissimo Salvatore, scampato ad un naufragio e approdato sulla spiaggia cittadina fece costruire l’edificio religioso. La basilica è oggi Monumento Nazionale
Il Santuario
A 15 Km da Cefalù, ai piedi del Pizzo S. Angelo sorge il Santuario di Gibilmanna, risalente al 1535, è luogo prediletto dagli eremiti. Sulla Rocca restano tracce del Tempio di Diana, edificio di epoca megalitica affiancato da una cisterna scavata nella roccia.
Dal Bastione di Marchiafava si ammira un paesaggio da cartolina, mentre dalle spiagge cittadine si gode di un favoloso tramonto sul mare.
Le spiagge

A Cefalù si arriva soprattutto per le sue spiagge che sfociano in un mare limpido e che invoglia a tuffarci in acqua. Tra le diverse possibilità cittadine possiamo ricordare il Lido, dalla sabbia dorata e punto di riferimento per la vita notturna. Altra spiaggia frequentata a Cefalù è quella di Salinelle, una lunga distesa di sabbia tra lidi e aree libere. Per chi cerca una soluzione più tranquilla, ecco la spiaggia Caddura, la preferita di chi ama i tuffi. E’ caratterizzata da ghiaia e scogli. Il vento è la costante di Capo Playa, la preferita da chi pratica surf e vela. Infine ecco la spiaggia di Sant’Ambrogio, un litorale completamente libero e poco affollato a qualche chilometro dal centro cittadino.
Cefalù set di film
Cefalù è stata anche set cinematografico. Giuseppe Tornatore l’ha scelta per alcune scene di “Nuovo Cinema Paradiso”. Elio Petri per la versione cinematografica del romanzo di Sciascia “A ciascuno il suo”.

Come arrivo a Cefalù
Cefalù dista 70 Km da Palermo e si raggiunge in auto o coi mezzi pubblici.
Autostrada A19 direzione Messina-Catania fino all’uscita Cefalù.
Autostrada A20 direzione Palermo. All’uscita Castelbuono proseguire sulla Statale 113
La stazione ferroviaria di Cefalù è sulla tratta Messina- Palermo
In nave con il collegamento Palermo-Cefalù via aliscafo