Celleno è una località situata tra il lago di Bolsena e quello di Aviano, in provincia di Viterbo, ed è nota come il “paese delle ciliegie”, ma non tutti sanno che l’antico insediamento è stato abbandonato e i suoi ruderi costituiscono un’attrazione turistica

Celleno, oggi un borgo fantasma
Celleno è un borgo fantasma e l’antico abitato costituisce un interessante, quanto suggestivo percorso per riscoprire il passato di questa località ed un luogo da dove ammirare uno stupendo panorama sulla zona circostante.
Perché è stato abbandonato
I problemi iniziarono a causa degli smottamenti negli anni ’30 del secolo scorso. Divenuto un luogo pericoloso, nel 1951, l’allora presidente della Repubblica, Luigi Einaudi, emanò un’ordinanza che obbligava i residenti a trasferirsi in luogo più sicuro.

Celleno, il nuovo abitato
In nuovo abitato di Celleno sorge a circa 1,5 Km da quello progressivamente abbandonato e diventato negli ultimi anni, meta di turismo.
Celleno, il percorso di visita
Il borgo fantasma di Celleno si erge su uno sperone di roccia tufacea tra due torrenti che sfociano nel Tevere, che volendo si possono raggiungere con una camminata di circa 30 minuti. Noi però ci limiteremo alla visita di questa località.
Parcheggiata l’auto nella sottostante Piazza del Mercato, una scalinata ci permette di raggiungere la porta d’ingresso al borgo, (Porta Vecchia), superata la quale ci si trova nella piazza del Comune che fu.
Celleno, il castello
Alla destra della porta ecco il castello, edificio che si presenta in ottimo stato di conservazione. Acquistato negli anni’70 dall’artista Enrico Castellani, fu restaurato ed abitato dallo stesso fino alla sua morte, nel 2017. Purtroppo il maniero non è visitabile, se non in particolari occasioni.
Dalla piazza vediamo il campanile e la parrocchiale di san Donato che conserva ancora il portale gotico-romanico e alcune parti di mura.
È invece meglio conservata la chiesa di san Carlo, costruita nel 1615 grazie alle offerte dei fedeli.
Celleno, il video
Per il resto si possono ammirare palazzi, alcuni diroccati, altri meglio conservati. In uno di questi ha sede un piccolo museo dove sono conservati antichi strumenti da lavoro e opere in ferro battuto.
Celleno, non solo ruderi, ma anche uno stupendo panorama
Nella parte posteriore del borgo fantasma di Celleno, percorrendo la via Maggiore, si ammira uno splendido panorama sulla valle dei Calanchi.
Celleno, un borgo fantasma che si anima per le feste
Durante il periodo di Natale il borgo fantasma di Celleno si anima con il presepe vivente, mentre ogni anno, la seconda domenica di giugno, si celebra la festa per la tipica ciliegia della zona.
Come arrivo a Celleno
Celleno si raggiunge da Viterbo seguendo la strada provinciale 6