Scopriamo la storia del bandito Lasco, l’uomo che terrorizzava la Valassina
Parlasco e un minuscolo borgo della Valassina e nasconde un terribile segreto. Quello di un feroce bandito che terrorizzava la popolazione. Ma qui viveva anche un ricco benefattore. Le loro gesta sono state raccontate in un libro di Antonio Balbiani e illustrate sui muri cittadini. Una storia con un finale tutto da scoprire.

Parlasco, dipinto di Aliona Bulciano- Turista a Due Passi Da Casa
Contenuto dell’Articolo
- Spunti di Visita
- Parlasco, un Borgo Pieno di Fascino
- Storia
- Una Leggenda che Vive sui Muri
- Un Museo a Cielo Aperto
- Il Bandito Lasco
- Come Arrivo a Parlasco
- Info
- Ascolta la storia del Bandito Lasco su Loquis
- Il Video
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Spunti di Visita
Parlasco è molto più di un piccolo borgo delle montagne lombarde. È un luogo che con i suoi affreschi racconta una storia unica. Questo luogo sembra non avere nulla a prima vista. Ha solo poche case, il municipio e poco altro. Tuttavia, ti farà tornare indietro nel tempo. Non è tanto per la storia raccontata dai dipinti sui muri delle case. È l’atmosfera che si respira passo dopo passo. Siamo in un piccolo paese come quelli di uno, forse due secoli fa. Sembra che qui il progresso sia arrivato, ma di striscio. Chi viene qui vive un’esperienza fuori dal comune. Non aspettatevi grossi monumenti o quant’altro. Ma cosa rende davvero speciale Parlasco? Qui troverete solo dei dipinti sui muri delle case. Questi “quadri” raccontano una storia molto interessante dall’imprevedibile finale.
Parlasco, un Borgo Pieno di Fascino

Parlasco, scorcio cittadino – Turista A Due Passi Da Casa
Con poco più di 140 abitanti, Parlasco è ricco di fascino e tranquillità. Il territorio si estende dal fiume Pioverna fino al Sasso Mattolino e al Passo d’Agueglio. Passeggiare nei suoi vicoli stretti, ammirare le case in pietra, i panorami mozzafiato sulla Valassina creano un’atmosfera unica. Si può sentire l’odore del fumo uscire dai camini. Dentro le abitazioni, qualcuno cuoce il pane come una volta nel forno a legna. Il ritmo di vita che si percepisce tra questo sparuto gruppo di case è quello della lentezza.
Storia
Parlasco era un tempo collegato alla valle tramite una mulattiera. È legato a leggende come quella della strega “Bissaga” e del bandito seicentesco “Lasco“. Queste figure furono rese celebri dal romanzo di Antonio Balbiani del 1881. Parlasco faceva parte della Squadra dei Monti, con rappresentanti nel Consiglio di Valle di Introbio. Il piccolo borgo divenne feudo della famiglia Monti nel 1647. Protetto dalle incursioni dalla valle dalla Rocca di Marmoro e dal “Portone”, il comune venne colpito dalla peste nel 1630. Proprio Parlasco fu alloggio dei Lanzichenecchi che scesero in Italia portando l’epidemia che devastò il paese.

Parlasco, dipinto di Emanuela Sabatini, particolare – Turista a Due Passi Da Casa
Tra i personaggi storici, si ricorda Paolo Busi, detto “il Parlaschino”, poeta e professore. Dopo aver frequentato Parigi per i suoi studi, fu professore a Como, dobe morì nel 1653. L’economia era prevalentemente basata sull’agricoltura e dall’allevamento. Il nome del paese, ParLasco , potrebbe derivare da ” Per Lasco “. Qui probabilmente fu eretta la forca ” Per Lasco “.
Una Leggenda che Vive sui Muri

Lasciamo il Lago di Como che dista solo pochi chilometri da Parlasco per un motivo principale. Questo motivo è la storia leggendaria di un bandito. I murales raccontano della figura di Lasco, un temuto bandito che nel Medioevo seminava il terrore in tutta la Valassina. Le sue avventure ci sono giunte attraverso il romanzo storico di Antonio Balbiani. Questo romanzo narra la dura e difficile vita di questi abitanti. Essi erano in balia degli eventi storici, dei signorotti locali e delle credenze popolari.
Storie che rivivono sui muri delle case e che abbelliscono ogni angolo del paese. Le realizzazioni risalgono al 2007.
Un Museo a Cielo Aperto

Parlasco, dipinto di Itala Gasparini- Turista a Due Passi Da Casa
Parlasco è quel che si dice un vero e proprio museo a cielo aperto. Ben 14 murales dislocati secondo un senso logico, abbelliscono le case. Negli anni ’80, un gruppo di artisti locali ha realizzato queste opere. L’obiettivo era celebrare e far rivivere la leggenda del bandito Lasco. Camminando per il borgo, si segue un percorso che racconta, scena dopo scena, la vita di Lasco. Consiglio di partire dal primo e arrivare al quattordicesimo, così da comprendere appieno la storia.
È un’esperienza immersiva. Ogni murale è accompagnato da una breve descrizione. Leggendo si comprende il contesto storico e la storia che si cela dietro ad ogni scena.

Parlasco, la piazza del Municipio – Turista a Due Passi Da Casa
Il Bandito Lasco

Arriviamo al motivo per cui siamo arrivati qui. Conoscere la storia di questo bandito Lasco, che di notte terrorizzava la popolazione. La storia è opposta a quella del signorotto locale, Sigifredo Falsandri, conte di Marmoro. Agli occhi della popolazione, era un generoso benefattore. Se vuoi conoscere tutta la storia e scoprire il finale, ascolta il podcast. Qui il link.
Come Arrivo a Parlasco
Parlasco si raggiunge in auto da Milano seguendo la SS 36 fino a Bellano, quindi la Sp62 fino alla deviazione per la frazione Pennaso. Poi si arriva a destinazione.
Info
Qui il link alla pagina Facebook della Pro Loco di Parlasco
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