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Palermo, Chiesa San Giuseppe dei Teatini - Turista A Due Passi Da Casa

Un tour alla scoperta della Sicilia cominciando da Palermo, per ammirare una città e le sue contaminazioni culturali, i principali monumenti, i caratteristici mercati e lo street food più buono d’Italia

Un tour alla scoperta della Sicilia Occidentale, tra storia, mare, profumo di barocco. Un tragitto che, viste le distanze di alcuni luoghi da raggiungere, può diventare l’idea per una vacanza itinerante di quindici giorni andando alla ricerca dei sapori autentici che solo questa regione ci può dare. Ecco una idea di ciò che offre la Sicilia. La prima tappa è a Palermo.

Contenuto dell’articolo

  1. Spunti di Visita
  2. Prima tappa Palermo
  3. I mercati di Palermo
  4. Le chiese di Palermo
  5. In giro per la città di Palermo
  6. La seconda tappa: Da Castellammare del Golfo alla Tonnara di Scopello
  7. Terza Tappa, la Riserva dello Zingaro

Spunti di Visita

La Sicilia è un’isola dal fascino invidiabile, dalle località uniche per storia e tradizioni, un territorio ricco di contaminazione di popoli, e alcune tra le spiagge più belle d’Italia dove il mare è come quello che si vede in cartolina. Il passato qui ha il profumo dell’antica Grecia, coi templi di Segesta e Selinunte, nella valle dei Templi ad Agrigento. Qui si trovano tracce del glorioso periodo romano, le cui testimonianze sono visibili nella romana villa del Casale a Piazza Armerina.

Palermo, scorcio - Turista A Due Passi Da Casa
Palermo, scorcio – Turista A Due Passi Da Casa

Ovunque ti giri resti inebriato dalla contaminazione araba, per non parlare del Barocco che, proprio su quest’isola ha vissuto un periodo d’oro. Riviviamo queste atmosfere visitando Ragusa, Scicli e Noto. Ma la Sicilia è molto più di questo, è terra ospitale con gente cordiale che mette a proprio agio il turista, anche quello che sceglie l’isola solo per una vacanza dedicata al mare e al relax.

Non mancano, infatti, favolose spiagge di sabbia e spettacolari luoghi come la Scala dei Turchi ad Agrigento, tanto per citarne uno. Per scoprire l’intera isola occorre più di un mese di tempo, mentre nelle due settimane a disposizione, si può organizzare una visita della zona sud occidentale di questa regione, partendo da Palermo, capoluogo della Sicilia e città simbolo per eccellenza dell’isola.

Due settimane di tempo per vedere il meglio dell’isola, girando con l’auto presa a noleggio, in completa libertà, senza orari stabiliti (se non quelli obbligati dei musei e delle zone archeologiche). Solo così possiamo godere al meglio questi luoghi, apprezzandone suoni, colori e sapori. Non scordate la reflex e le batterie di scorta.

L’isola offre molti spunti per scatti e riprese favolose. Per i pernottamenti scegliete sempre gli agriturismi, sarà un’esperienza indimenticabile. Lungo il tragitto ne trovate diversi. In alternativa i B&b, anche questi vi offriranno una calda accoglienza. E non dimenticate di assaporare a colazione la brioches con la granita siciliana e i cannoli.

Prima tappa Palermo

La prima tappa del nostro tour è Palermo. Chi arriva dall’aeroporto transita sull’autostrada all’altezza di Capaci, nel punto in cui fu ucciso il Giudice Falcone. Al Km 5 della A29, un brivido pervade la pelle. Arriviamo a Palermo. Soggiorniamo due giorni per poterla visitare al meglio. Il capoluogo siciliano è una città dalla forte connotazione araba, dovuta ad una dominazione che ha lasciato un segno visibile ancora oggi, ad esempio nella toponomastica. In alcune zone della città si possono ancora leggere le targhe delle vie in arabo.


Palermo conserva anche tracce dei domini degli Svevi, degli Angioini, degli Aragonesi e degli Spagnoli. Forte è anche l’influenza dei Borboni. Vi consiglio di girare a piedi per le vie del centro storico: Via Maqueda e Corso Vittorio Emanuele, ammirare il Duomo e le chiese, la Cuba Non solo di giorno, ma anche di notte. Ogni angolo di questa città presenta un’attrattiva che val la pena ammirare.

I mercati di Palermo

Si passeggia piacevolmente tra le strette vie dei rioni di Palermo e l’esperienza più bella è quella di immergersi nell’atmosfera di uno dei mercati cittadini. A tratti sembra di essere nel suk di una città musulmana. Alcuni dei mercati più vivaci del capoluogo siciliano sono stati realizzati durante la dominazione araba. I mercati di Palermo non sono solo luoghi di commercio, ma veri e propri tesori storici che offrono un affascinante viaggio nel passato e nelle tradizioni più radicate del popolo palermitano.

Tra questi, spiccano la Vucciria, il Capo e il Borgo Vecchio, ma è Ballarò ad esercitare un’attrazione irresistibile. Questo mercato si estende da piazza Casa Professa fino ai bastioni di corso Tukory, occupando uno spazio imponente che respira storia in ogni angolo. Ancora oggi, Ballarò è il cuore pulsante della città.

Qui si trovano le primizie fresche e i prodotti tipici provenienti dalle campagne circostanti, ma anche le merci esotiche dai paesi extraeuropei. Camminare tra le bancarelle di questo mercato è una bella esperienza. Sembra di fare un salto indietro nel tempo, a quando questa città era dominata dagli arabi. È proprio qui che ci fermiamo per pranzare, siamo nel regno dello street food. Non è possibile lasciare Palermo senza avere provato il pane con la milza e le panelle.

Le chiese di Palermo

Palermo, Chiesa San Giuseppe dei Teatini, interno - Turista A Due Passi Da Casa
Palermo, Chiesa San Giuseppe dei Teatini, interno – Turista A Due Passi Da Casa

Palermo è una città dai tesori infiniti che spesso sono nascosti nelle sue numerose chiese storiche. Tra le tappe imprescindibili in città c’è la Cattedrale. Si tratta di un autentico “libro di storia” cittadino con il suo suggestivo portico gotico del 1453 lungo via Vittorio Emanuele. Al suo interno, si possono ammirare le tombe reali in porfido rosso e l’urna argentea di Santa Rosalia, patrona della città.

Palermo, Chiesa San Cataldo - Turista A Due Passi Da Casa
Palermo, Chiesa San Cataldo – Turista A Due Passi Da Casa

Altrettanto affascinante è la Chiesa di San Cataldo. Testimonianza vivente dell’incontro tra le culture araba e normanna. Dalle particolari cupole rosse e dall’interno riccamente decorato. Non da meno è la sontuosità della Chiesa di San Giuseppe dei Teatini, (vedi foto in apertura) con la sua facciata neoclassica e gli affreschi seicenteschi che narrano la vita di San Gaetano.

Ma la sorpresa più straordinaria si trova nella Cappella Palatina, all’interno del Palazzo dei Normanni, con i suoi magnifici mosaici bizantini e l’imponente Cristo Pantocratore che domina la cupola.

Infine, la Chiesa di Santa Maria dello Spasimo, con il suo stile gotico e il nome che omaggia la Madonna. Nella breve visita a Palermo, le chiese che abbiamo visitato rappresentano solo un assaggio della ricchezza artistica e spirituale che il capoluogo siciliano ha da offrire. Basta girare per strada per scoprire gioielli nascosti.

In giro per la città di Palermo

Ci concediamo il più classico dei giri in città ammirandone le varie sfaccettature storiche e culturali. Tra le imperdibili tappe ecco il particolare Castello della Zisa, la residenza estiva dei re normanni. Il suo nome è di derivazione araba e significa “splendido”.

Palermo, Fontana Pretoria - Turista A Due Passi Da Casa
Palermo, Fontana Pretoria – Turista A Due Passi Da Casa

Interessanti le Catacombe dei Cappuccini offrono un viaggio nel sottosuolo palermitano, tra le gallerie che formano un vasto cimitero rettangolare, mentre il Chiosco Ribaudo al Massimo è un gioiello di architettura Liberty e incanta con la sua eleganza ottocentesca.

he dire poi della Cuba, con il suo nome arabo che significa “cupola”, e la Loggia dell’Incoronazione, tardo-cinquecentesca, intrisa di storia musulmana. Anche questi sono due imperdibili esempi dell’eclettismo architettonico di Palermo.

La città ha conservato le sue porte monumentali come Porta Carini, Porta Felice e Porta Nuova, che raccontano storie di vittorie militari e incontri regali, mentre il Ponte dell’Ammiraglio, costruito nel XII secolo, testimonia l’importanza dei collegamenti viari nel Medioevo. Infine, fuori dalla città, il Chiostro di Monreale, appartenente all’abbazia benedettina di Santa Maria la Nuova, è da visitare per ammirarne la sua architettura bizantina. Questo tempio rappresenta un tassello fondamentale nella storia e nel panorama artistico della regione.

Palermo, scorcio cittadino – Turista A Due Passi Da Casa

Alla fine del nostro giro per la città di Palermo siamo pronti a lasciare il capoluogo. La prossima meta è Castellammare del Golfo, dove da qui raggiungeremo prima la Tonnara di Scopello e poi la Riserva Naturale Orientata dello Zingaro.

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