La Rocca di Angera, un castello difensivo, oggi museo delle bambole e del giocattolo
La Rocca di Angera è un castello che si erge su uno sperone di roccia che cade a strapiombo sulla sponda lombarda del lago Maggiore, in località Angera, in provincia di Varese. Tra le sue attrazioni anche un interessante museo delle bambole e del giocattolo.
La Rocca di Angera la vediamo in tutta la sua bellezza dalla sponda piemontese del lago Maggiore, chi, da Arona non ha mai incrociato lo sguardo sulla sponda lombarda e ammirato un castello in cima ad uno sperone di roccia? Quella è una posizione strategica e la fortificazione fu costruita con il preciso scopo di controllare i traffici sullo specchio d’acqua sul Verbano da parte dei Visconti. Il castello in seguito passò ai Borromeo, che sono tuttora i proprietari della fortificazione.

La struttra
La Rocca di Angera risale al periodo a cavallo tra i secoli XII e XIV ed ha una struttura è composta da cinque diversi corpi di fabbrica: la Torre Castellana, a pianta quadrata e che offre una magnifica vista sul lago e sui monti circostanti, l’Ala Scaligera risalente al XIII secolo, l’Ala Viscontea che è affiancata alla torre Castellana, l’Ala dei Borromeo, dedicata alla famiglia che ha contribuito maggiormente alla realizzazione del castello con diversi interventi che sono iniziati dopo il XV secolo, e la Torre di Giovanni Visconti, edificata intorno al 1350, il cui corpo è situato all’estremità meridionale dell’Ala viscontea.
Le sale interne
Tra le sale interne particolarmente interessanti quella della Giustizia che ospita il ciclo di affreschi realizzato da un anonimo pittore noto come “Maestro d’Angera” risalente al XIII secolo che rappresenta le vicende legate alla vita del Vescovo Ottone Visconti e soprattutto la vittoria sui Torriani nella battaglia di Desio del 1277. Meritano una menzione anche quelle del Buon Romano, della Mitologia, delle Cerimonie, di San Carlo, dei Fasti Borromeo. All’interno della Sala della Mitologia si possono vedere interessanti maioliche di diversa provenienza, tra cui alcune di produzione italiana, tedesca, olandese, francese, spagnola, cinese e persiana.
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Il museo del giocattolo e delle bambole
La Rocca di Angera ospita al suo interno anche un interessante Museo della Bambola e del Giocattolo. La realizzazione di questa esposizione si deve alla principessa Bona Borromeo Arese e risale al 1988. All’interno sono esposte oltre mille bambole realizzate a partire dal XVIII secolo.

Il Giardino
L’esterno del castello è circondato da un Giardino Medievale che è stato realizzato seguendo antichi documenti e presenta arbusti noti in passato quali piante medicamentose e ornamentali, coltivate secondo regole e geometrie precise.
La Rocca di Angera è aperta tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 17.30 e l’ingresso prevede il pagamento di un biglietto.
Come arrivo ad Angera
Angera si raggiunge in auto percorrendo l’Autostrada A8 Milano-Laghi o la A26 dei Trafori fino a Sesto Calende/Vergiate. Da qui si segue la Statale del Sempione sino a Sesto Calende, quindi si percorre la strada provinciale 69 fino a destinazione.