Santa Maria di Leuca, trekking cittadino nel luogo dove sbarcò San Pietro

Santa Maria di Leuca - Turista a due passi da casa

Tra le località salentine più gettonate per una vacanza, Santa Maria di Leuca, in Provincia di Lecce, in Puglia, è nota anche per essere stato il luogo di sbarco di San Pietro per diffondere il cristianesimo nell’antica Roma.

Santa Maria di Leuca – Turista a due passi da casa

La cittadina di Santa Maria di Leuca era già nota al tempo dei greci e il villaggio primordiale potrebbe risalire al periodo messapico. Con un glorioso passato di scalo marittimo, è da sempre considerata ponte tra Oriente ed Occidente.

Oggi è una tranquilla località turistica che ha i suoi punti di forza del Santuario, nel faro che, nelle giornate limpide permette una magnifica vista panoramica, senza dimenticare le grotte, di cui la costa orientale è ricca. Abitate già in passato, all’interno sono stati ritrovati manufatti del periodo Paleolitico Superiore e del Neolitico.

I pirati e il faro

La costruzione del faro risale al periodo successivo alle incursioni piratesche del 1500. La zona colpita dai barbari assalti rimase disabitata fino al 1873, quando cominciò il recupero di quest’area con la costruzione del faro.
Per come lo vediamo oggi, il faro di Santa Maria di Leuca è una torre ottagonale che ha sostituito quella fatta realizzare da Filippo II nei pressi del santuario. La luce della lanterna produce un fascio visibile a 50 Km di distanza.
Salendo sul terrazzo circolare (che si raggiunge da una scala di 254 gradini) è possibile ammirare il panorama che nelle giornate limpide spazia tra i monti della Calabria, quelli dell’Albania e fino all’isola greca di Corfù.

Anche il porto cittadino ebbe un ruolo importante nel passato di Leuca, offrendo riparo alle imbarcazioni dei pescatori.

Il turismo oggi

Santa Maria di Leuca - Turista a due passi da casa
Santa Maria di Leuca – Turista a due passi da casa

La vocazione turistica di questa località pugliese risale all’Ottocento, periodo in cui la nobiltà locale edificò dimore in riva al mare, abitazioni che si possono vedere passeggiando per le vie cittadine. Si tratta principalmente di edifici in stile liberty.

La leggenda del nome

Curiosa anche la leggenda del nome di Leuca. Sarebbe stato  proprio San Pietro ad imporre questa dicitura. Pietro sbarcò proprio a Leuca per iniziare la sua opera di evangelizzazione. Nel punto in cui toccò terra, si trovavano le rovine di un tempio pagano dedicato alla dea Minerva. Fu qui che venne decisa la costruzione di una Chiesa, oggi sostituita dal Santuario. La leggenda vuole che il tempio sia stato consacrato dallo stesso Pietro, quale porta per accedere al Paradiso.

Il santuario

Il santuario di Santa Maria di Leuca oggi ha unica navata a croce latina. Sull’altare maggiore è collocata l’immagine della Vergine, mentre alla fine della navata si trova il pulpito in pietra con lo stemma del vescovo Giannelli e la rappresentazione di una scena raffigurante il crollo del tempio pagano, proprio mentre appariva S. Pietro.

Edificio dalle alterne fortune, il santuario fu distrutto e ricostruito più volte nei secoli. Nel 1689, durante un’escursione, i pirati portarono via la campana e la colonna con la statua della Madonna che si trovava vicino la Chiesa. Sempre i barbari incursori bruciarono un dipinto della Madonna e del Bambino. Ne resta un frammento. Quello che si può vedere sulla parete ovest del transetto è un’immagine rielaborata.

Per difenderlo dalle scorrerie,  l’allora vescovo decise che, lungo la strada d’accesso, che era sconnessa e ripida, occorreva costruire torri d’avvistamento e ponti levatoi. L’alta colonna con una croce in pietra posta davanti alla chiesa ricorda il pellegrinaggio giubilare del 1900, ma anche il passaggio di San Pietro.

Le grotte lungo la costa

Si diceva delle grotte lungo la costa che in epoche ormai lontane furono luogo di riparo e vita per le popolazioni locali. Alcune di queste si possono visitare anche oggi. Si trovano lungo la costa protesa verso il mar Adriatico, che si presenta alta e frastagliata e verso il mar Ionio, la cui costa è più bassa.

Tra le grotte della costa di Levante possiamo ricordare quelle delle Cazzafre, del Pozzo, Montelungo, o la Grotta del Brigante

Anche lungo la litoranea che porta verso Gallipoli si possono trovare altri anfratti importanti come la Grotta Porcinara che si trova seguendo una deviazione non lontana dalla  cinquecentesca Torre dell’Uomo Morto. Dall’ingresso principale di questa grotta, un cunicolo porta ad un atrio dove si possono vedere due aperture che danno sul mare. Poco distante ecco la Grotta del Diavolo in cui si udirebbero sinistri rimbombi.

Come arrivo a Santa Maria di Leuca

Santa Maria di Leuca si raggiunge in auto seguendo l’Autostrada A14, uscita Bari, si prosegue sulla superstrada Brindisi – Lecce, quindi raggiunto il capoluogo salentino, si segue la SS101 per Gallipoli, e poi verso  Santa Maria di Leuca.

Per chi arriva in treno, dalla stazione di Lecce si prosegue con i convogli delle ferrovie Sud Est. In alternativa l’Autobus.  Sempre dalla Stazione ferroviaria di Lecce, durante il periodo estivo si può arrivare a Leuca con gli autobus del servizio Salentoinbus.

Per chi arriva in aereo, l’aeroporto più vicino è quello di Brindisi “Papola-Casale”  quindi si prosegue con mezzi propri. 

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