Il castello di Rocca Calascio, dal francobollo da 50 lire a set di importanti film

Rocca Calascio - Turista a due passi da casa

Impresso sui vecchi francobolli da 50 lire, il fortilizio di Rocca Calascio, uno dei castelli in altura più noti d’Italia, svetta a 1460 metri d’altezza e domina la valle del Tirino e la piana di Navelli. Questo forte è stato diverse volte set di alcune scene di importanti film come “Il nome della rosa” o “Ladyhawke”

Rocca Calascio – Turista a due passi da casa

Un castello in altura, o meglio quel che resta di questa fortificazione che è stata punto di osservazione privilegiato sulla valle, ma il castello di Rocca Calascio è celebre perché al suo interno sono state girate diverse scene di film importanti come “Il nome della Rosa“, tratto dal romanzo di Umberto Eco o “Ladyhawke“, pellicola del 1985 diretta da Richard Donner. Lo si può visitare arrivando fino al vecchio borgo medievale, oppure partendo da Santo Stefano di Sessanio, seguendo un itinerario tra boschi e montagna.

Il giorno che ho deciso di salire fino a Rocca Calascio, non era dei migliori, quindi ho optato per la vettura, che si può parcheggiare poco sotto il castello. Prima di salire all’antico fortilizio, transitiamo dal vecchio borgo medievale ormai quasi disabitato. Qui restano solo poche case, qualche negozio e uno sparuto numero di abitanti.

La Rocca

Arrivati sotto i ruderi della rocca di Calascio, si ammira l’incredibile capacità che la stessa ha di mimetizzarsi con il territorio circostante. La struttura, o perlomeno, ciò che resta è in pietra calcarea bianchissima. Il castello vero e proprio ha pianta quadrata con quattro torri cilindriche agli angoli e un mastio quadrato centrale.

Rocca Calascio – Turista a due passi da casa

La posizione in altura gli permetteva di essere inserita in un efficace sistema difensivo, assumendo così il ruolo di osservazione militare. Usando torce notturne e specchi di giorno, i soldati potevano comunicare con altri castelli, fino alla costa adriatica. Siamo in un punto dove si può dominare la valle del Tirino e l’altopiano di Navelli e, a poca distanza dalla piana di Campo Imperatore. Quindi una visuale ottima per scopi militari e difensivi. Devo ammettere che se la giornata è serena, il panorama dev’essere stupendo. Anche con durante la mia visita sono stato accompagnato da cielo nuvoloso, le foto scattate hanno assunto una certa drammaticità.

Il terremoto

Purtroppo ciò che vediamo oggi è solo parte del castello di Rocca Calascio che fu fortemente danneggiato dal disastroso terremoto nel 1703 che interessò anche il borgo. Quel che resta del castello è stato restaurato tra il 1986 ed il 1989. 

Rocca Calascio – Turista a due passi da casa

Con una breve salita arriviamo alle mura e, restano alcuni tratti che ci fanno immaginare quanto grande fosse questa struttura. Il castello vero e proprio è costituito dal mastio centrale cui si accede da una rampa, che originariamente, possiamo immaginare fosse in legno, oggi è in pietra. Il castello è visitabile gratuitamente.

Set per diversi film e il francobollo

Rocca Calascio – Turista a due passi da casa

Il fortilizio di Rocca Calascio è stato anche il set di grandi produzioni cinematografiche, tra cui i film: “Lady Hawke“, “Il Viaggio della Sposa“, “Padre Pio“, “Il Nome della Rosa“, “L’orizzonte degli eventi” e grazie al prezzo pagato per queste riprese cinematografiche furono realizzati ulteriori lavori di restauro. Ma, per chi c’era, la sua immagine è stata impressa anche nei vecchi francobolli da 50 lire. Chi ne possiede uno è anche fortunato perché oggi ha un valore notevole, e che faceva parte di una serie di stampe emesse dalla Posta dedicata proprio ai castelli.

La chiesa di Santa Maria della Pietà

Poco prima di salire al castello di Rocca Calascio e sul sentiero che conduce a Santo Stefano di Sessanio sorge la Chiesa di Santa Maria della Pietà. Secondo la leggenda, fu eretta nel 1596 nel luogo in cui la popolazione locale ebbe la meglio su una banda di briganti.

Rocca Calascio, chiesa di Santa Maria della Pietà – Turista a due passi da casa

La chiesa, oggi meta di fedeli e devoti, fu costruita al posto di una edicola rinascimentale ed ha pianta ottagonale, mentre all’interno si trova un dipinto  raffigurante la Vergine miracolosa e una scultura di San Michele armato.

Come arrivo a Rocca Calascio

Dall’Autostrada A24 (Roma-Teramo) uscita L’Aquila Est, quindi si seguono le  indicazioni per Sulmona quindi per Barisciano e Santo Stefano di Sessanio e infine per Rocca Calascio

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