Riomaggiore è uno dei borghi caratteristici di tutta la Liguria e delle Cinque Terre, ma anche una tra le più fotografate, grazie alla sua particolare posizione.

Una delle più belle località delle Cinque Terre in Liguria è senz’altro Riomaggiore. Siamo in un luogo, che per chi ama il trekking è noto per essere tappa della “Via dell’amore”, un affascinante percorso che, purtroppo, tra dissesto idrogeologico e quant’altro, non sempre è accessibile. Così possiamo consolarci con la visita di questa località che si allunga dal mare alle colline con una struttura a gradoni, immersa tra ripide pareti rocciose. Ed questo il primo elemento che si nota lasciando la stazione ferroviaria per visitare il borgo in provincia di La Spezia.
Riomaggiore ci colpisce per le coloratissime abitazioni a torre che si sviluppano in altezza, scale e scalinate sostituiscono le tradizionali vie cittadine e l’arteria principale passa sopra il torrente Rivus Maior, che ha dato il nome al paese.

Certo, se cercavamo la tranquillità dei borghi di montagna, qui possiamo proprio scordarcela. Riomaggiore è, insieme alle altre località delle Cinque Terre, un posto sovraffollato di turisti, anche se dobbiamo dire che per via della sua estensione, si passeggia piacevolmente tra la folla andando verso la parte alta dell’abitato, dove sorge la chiesa di S. Giovanni Battista, oppure scendendo verso il mare fino a raggiungere la caotica, ma suggestiva marina, che si trova a valle dell’abitato.
Iniziamo la visita
Iniziamo la nostra visita di Riomaggiore lasciando la stazione ferroviaria per salire verso verso la Chiesa di S. Giovanni Battista, risalente alla prima metà del 1300. Mentre camminiamo guardiamo le case, dipinte con colori vivaci. Saliamo tra scalinate, volte ci rinfreschiamo tra luci e ombre degli edifici. Una particolarità delle case è la doppia entrata: una sulla facciata a livello del vicolo, l’altra, all’altezza della strada superiore, si affaccia invece, sul retro dell’abitazione. Questo doppio accesso risale al 1500 a quando i pirati saraceni facevano incursione nel borgo. Una delle due porte garantiva una via di fuga sicura.
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La casa del pittore Telemaco Signorini
Prima di raggiungere la chiesa S Giovanni Battista passiamo davanti alla casa dove visse il pittore fiorentino Telemaco Signorini, uno dei primi esponenti della cosiddetta arte dei “Macchiaioli”. Siamo nell’Ottocento e Signorini, visitando il borgo di Riomaggiore fu letteralmente incantato dalla sua bellezza, tanto che la ritroviamo in molte delle sue opere che ritraggono angoli, vicoli, slarghi e le scalinate che hanno reso famosa questa località nel mondo.
La Chiesa di San Giovanni Battista

Raggiunta la parte alta di Riomaggiore, e prima di dirigerci verso la Torre dell’Orologio, ci fermiamo a visitare la Chiesa di San Giovanni Battista, un edificio a pianta basilicale che risale al 1340. La chiesa presenta due porte gotiche ed uno splendido rosone che risale al Quattrocento.
Gli altri edifici di culto
La chiesa di San Giovanni Battista non è l’unico edificio di culto di Riomaggiore. Meritano una sosta anche l’oratorio di Santa Maria Assunta del 1500, al cui interno è conservata una statua raffigurante la Madonna delle Catene, l’oratorio di Sant’Antonio Abate e l’oratorio di San Rocco.
La Torre dell’Orologio

Dopo la sosta alla chiesa di San Giovanni Battista riprendiamo il cammino. Una stretta via panoramica ci porta alla Torre dell’orologio, che è parte integrante del castello. Durante le incursioni dei pirati aveva la funzione di punto di raccolta della popolazione. Il maniero, che sorge sulla collina che divide il borgo vecchio da quello nuovo, era formato da due costruzioni, una a levante, che custodiva due cannoni e l’altra a ponente.

La Torre rappresenta il punto in cui iniziano i sentieri, tra cui quello che porta al Santuario di Nostra Signora, che si trova sulla collina a Montenero. Da qui il panorama è stupendo. Nelle giornate limpide dal mare si riescono a scorgere le isole toscane e la Corsica
La marina

Ammirato il panorama dall’alto, non ci resta che scendere verso la marina di Riomaggiore. percorrendo a ritroso il cammino fatto per raggiungere la torre dell’orologio. Anche in questo caso, siamo in mezzo ad abitazioni medievali tra archi in pietra e vecchi magazzini dove venivano stoccate le merci e il vino. Dalla marina partono le escursioni subacquee nel mare della Riserva Marina.
La Via dell’amore
Da Riomaggiore a Manarola si sviluppa uno dei percorsi di trekking più belli al mondo: la Via dell’Amore, la passeggiata romantica per antonomasia. Si cammina tra la roccia scavata e a picco sul mare, tra spettacolari panorami e tramonti da cartolina.
Come arrivo a Riomaggiore
Consiglio di raggiungere Riomaggiore in treno. Ci sono diversi convogli locali con partenza da La Spezia e Genova che fanno scalo nei comuni delle Cinque Terre. Con il biglietto apposito si può viaggiare per tutta la giornata, spostandosi liberamente tra i comuni delle Cinque Terre