
Tesori Nascosti ci porta in Abruzzo, a Civitella del Tronto, in provincia di Teramo per scoprire la Rocca cittadina. Nota come l’ultima sentinella del Regno Borbonico, si affaccia sulla valle del Vibrata. Incastonata tra le montagne, è uno dei più imponenti complessi fortificati d’Europa. Visitandola si scopre che non è solo un monumento, ma è un percorso nel tempo. Un confine tra epoche, guerre, resistenze e orgoglio popolare.

La storia dell’ultimo baluardo borbonico
La Rocca di Civitella del Tronto ha origini medievali, anche se il suo aspetto attuale risale al periodo spagnolo del XVI secolo. Nel 1861 fu l’ultimo presidio borbonico a cadere sotto l’assalto delle truppe sabaude. Accadde tre giorni dopo la proclamazione del Regno d’Italia. Ancora oggi questo luogo abruzzese è ricordato come “la fortezza degli irriducibili”.
Siamo fortunati a visitarla praticamente intatta. Infatti la Rocca di Civitella del Tronto ha saputo resistere a numerosi assedi e dominazioni. Qui sono passati francesi, napoletani, spagnoli e piemontesi. Ancora oggi le sue mura raccontano secoli di battaglie. I suoi bastioni offrono panorami mozzafiato che vanno dal Gran Sasso ai Monti della Laga.

L’Architettura
La Rocca di Civitella del Tronto è sorta su uno sperone di roccia e si estende per oltre 500 metri di lunghezza, seguendo il profilo naturale del colle. È stato definito un perfetto esempio di architettura militare cinquecentesca ed annovera elementi rinascimentali e barocchi. È un’opera ingegneristica straordinaria. Le mura merlate, i camminamenti, le feritoie e le gallerie sotterranee sono state costruite per resistere a lungo agli assedi. Infatti questa è considerata una delle più grandi fortificazioni d’Europa.

Come Visitare la Rocca di Civitella del Tronto
La Rocca è aperta tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00 (in estate), orari ridotti in inverno
Biglietti: intero €6, ridotto €4, gratuito per under 6
Accessibilità: si accede da una “rua” che dal borgo porta all’ingresso, La fatica sarà ricompensata dal bellissimo panorama. Non completamente accessibile per carrozzine o passeggini.
Visite guidate: disponibili su prenotazione, con racconti dettagliati delle battaglie e dei sotterranei
Per info aggiornate: www.fortezzadicivitella.it

Un Consiglio
Dopo la visita alla Rocca, concediti una passeggiata nel borgo antico. Qui scoprirai “La Ruetta”, una fessura tra una fila di case e un giardino pensile, che collega la sottostante “Via della Ruetta”, con via Roma. La Ruetta è considerata la via più stretta d’Italia. È larga appena 40 cm. Se volete pranzare, il consiglio è quello di non perderti un pranzo a base di formaggio pecorino locale e sagne con i fagioli. Si tratta di un piatto povero ma molto ricco di gusto. E se hai tempo ammira il tramonto sulla fortezza. È pura poesia.
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