Visitiamo i luoghi dove visse Giosuè Carducci, scopriamo Castagneto Carducci e il Sassicaia, il suo vino più celebre
Lontano dalle grandi località toscane, Castagneto Carducci è un borgo autentico della provincia di Livorno. Siamo nei luoghi dove visse il poeta Giosuè Carducci. E nella zona di produzione di vino, come il Sassicaia.
Contenuto dell’Articolo
- Spunti di Visita
- Storia
- Alla Scoperta di Carducci
- Quali Luoghi Visitare a Castagneto Carducci
- Casa Museo Carducci
- Viale dei Cipressi a Bolgheri
- Torre di Donoratico
- I Pannelli di Carducci
- Il Castello dei Conti Della Gherardesca
- Piazza della Gogna
- Propositura di San Lorenzo
- Chiesa del S.S. Crocifisso
- Palazzo del Municipio
- Vini e Cantine
- Cosa non perdere a Castagneto Carducci
- Quando Andare
- Come Arrivo a Castagneto Carducci
- Info
- Zuglio, la città romana più settentrionale d’Italia
- Zornasco, tra Via Crucis, Trekking e Caloriferi, Siamo Nel Cuore delle Alpi
- Volterra, la Città dell’Alabastro: Un Viaggio unico, dove arte e storia si intrecciano
- Vivere un giorno a Tellaro tra mare, natura e la buona cucina ligure
- Vitorchiano, il borgo peperino tra profferli e cinema
Spunti di Visita
Arrivi a Castagneto Carducci per ammirare i luoghi dove visse il poeta. Passo dopo passo scopri un borgo eccezionale. Ti fa respirare l’aria fresca della campagna toscana. Da esplorare il centro storico, a partire dal Castello dei Conti Della Gherardesca, che domina il paesaggio. Se volete ammirare un panorama stupendo verso il Mar Tirreno, è consigliabile camminare un po’ di più. In questo modo, potete raggiungere il Parco Curriel. Lungo le stradine si ammirano ancora i vecchi palazzi che ci fanno rivivere i fasti di un tempo. Insomma, la visita a Castagneto Carducci si trasforma in un viaggio nel tempo.
Storia
Abitato in passato dagli Etruschi, poi conquistato dai Romani, il nome “Castagneto” compare per la prima volta in epoca longobarda. Questo terreno fu donato da un nobile longobardo a un monastero. Il tutto è riportato in un documento del 754 d.C.
Dominato per molti secoli dai Conti Della Gherardesca, la potente famiglia lasciò un segno indelebile nel borgo. Il castello che si ammira ancora oggi era la loro roccaforte. Ma questo è anche il paese dell’infanzia di Giosuè Carducci. Nel 1907 il paese cambiò nome per diventare Castagneto Carducci.
Alla Scoperta di Carducci
Iniziamo la nostra visita di Castagneto Carducci. Andiamo alla scoperta dei luoghi dove visse il poeta e premio Nobel per la letteratura nel 1906. Nativo di Valdicastello (27 luglio 1835) qui trascorse buona parte della sua infanzia. È qui, tra le colline e il mare, Giosuè Carducci, trovò l’ispirazione per i versi famosi in tutto il mondo. A Castagneto Carducci, inoltre, si possono trovare diversi “Pannelli” dedicati al poeta.
Quali Luoghi Visitare a Castagneto Carducci
Chi arriva a Castagneto Carducci non può non visitare il Museo Archivio Giosuè Carducci. La sua apertura risale al 75esimo anniversario della morte del poeta. Al suo interno si trovano manoscritti, lettere e fotografie. Ci sono anche oggetti personali del poeta. Soprattutto, ci sono le bozze delle poesie legate al territorio.
Visitare il Museo non va confuso con visitare la casa dove visse il poeta. Ci permetterà di conoscere meglio la sua vita. Inoltre, comprenderemo meglio la sua opera. Il Museo Archivio Giosuè Carducci si trova in via Carducci, 1. Qui il link ufficiale .
Casa Museo Carducci
Altro luogo iconico per andare sulle tracce di Giosuè Carducci è la sua Casa Museo. Aperta al pubblico nel 1992, si trova in Via Giosuè Carducci, 59. Si possono vedere la stanza da letto e lo studio del poeta dove trovano spazio diversi oggetti appartenuti al poeta. Una lapide commemorativa si trova sopra la facciata del palazzo.
Viale dei Cipressi a Bolgheri
Il terzo luogo da visitare è però fuori Castagneto Carducci. È il lungo viale dei cipressi che conduce a Bolgheri. Questo viale è diventato famoso in tutto il mondo grazie alla poesia di Carducci. Una strada che sembra non finire mai. I cipressi che la costeggiano creano una suggestiva atmosfera. Oggi sono diventati uno dei simboli della Toscana.
Torre di Donoratico
Il quarto luogo dove si possono trovare tracce di Giosuè Carducci è la Torre di Donoratico. Dall’alto si ammira uno spettacolare panorama sulla costa e sulle colline circostanti. In questa zona passeggiava Carducci da bambino. La torre non è visitabile.
I Pannelli di Carducci
Li abbiamo già menzionati. Tornando a Castagneto Carducci, girando per il centro storico, si possono leggere i pannelli informativi su alcune opere di Giosuè Carducci. Questi pannelli richiamano aneddoti e storie di vita vissuta durante la sua permanenza in questo luogo. Ne parliamo in un articolo a parte. Qui il link.
Il Castello dei Conti Della Gherardesca
Dopo aver visitato i luoghi di Carducci, possiamo scoprire il resto della città. Cominciamo dal Castello dei Conti Della Gherardesca che domina dalla sommità della collina. La data di costruzione è Il probabilmente attorno all’anno Mille. Oggi si possono visitare alcune sale e giardini interni del castello.
Nel corso dei secoli fu più volte rimaneggiato e modificato. Insieme alla chiesa di San Lorenzo, costituisce il primo nucleo originario del centro abitato. Anticamente, la chiesa era la cappella del castello.
Attorno a queste due costruzioni si è sviluppato il centro urbano.
Piazza della Gogna
Prima di arrivare alla Propositura di San Lorenzo, si entra nella Piazza della Gogna. Qui avevano luogo le grida di condanna e soprattutto l’esecuzione delle pene alla gogna ed alla berlina.
Propositura di San Lorenzo
La propositura di San Lorenzo risale a prima del 1212, al posto di una antica pieve. La chiesa che vediamo oggi è frutto di lavori realizzati nel 1926 e che ne hanno trasformato la struttura. La propositura ha una facciata a capanna Prima del portale d’ingresso un arco che è scavato nella cinta muraria. Sulla chiave di volta si può ammirare lo stemma dei Della Gherardesca.
All’interno si trovano diversi affreschi realizzati nel 1900 da Alberto Zardo e rappresentano una celebrazione della famiglia Della Gherardesca. La torre campanaria è stata costruita dopo il 1929 con uno stile neo-medioevale.
Chiesa del S.S. Crocifisso
La Chiesa del S.S. Crocifisso si trova proprio davanti alla propositura di San Lorenzo. La sua costruzione risale al 1587. Anche in questo caso, l’aspetto attuale è quello voluto dal conte Walfredo Della Gherardesca con i lavori del 1912. La chiesa ha facciata a capanna. Sul mosaico della lunetta è raffigurata l’immagine del Cristo morto. Sulla porta al lato destro, invece, si trova lo stemma Della Gherardesca.
Al suo interno è conservato, in una teca chiusa, un Crocifisso ligneo di epoca quattocentesca. Fu rinvenuto tra i ruderi dell’antico monastero di San Colombano.
La teca viene scoperta solo il 3 maggio e il 14 settembre. Ogni tre anni il Crocifisso viene portato in processione nelle feste Triennali.
Palazzo del Municipio
Dalla Piazza della Gogna si arriva alla sede dell’attuale municipio. L’edificio ha una storia molto complessa. Aveva funzionato, a partire dal 1716, come palazzo pretorio, fu trasformato in sede municipale nel 1849.
Vini e Cantine
La zona di Castagneto Carducci è famosa per i suoi vini pregiati. Uno dei più rinomati è il Sassicaia. Questo è il vino d’eccellenza di Bolgheri. Qui si trovano diverse cantine dove assaporare il famoso nettare. vedi articolo su Bolgheri. Tra gli altri vini della zona segnalo: Ornellaia, Masseto, Cavaliere, Paleo, Messorio, Grattamacco, Guado al Tasso
Cosa non perdere a Castagneto Carducci
- Casa e il Museo Carducci, per conoscere tutto sul poeta e premio Nobel
- La Propositura di San Lorenzo e la chiesa del S.S Crocifisso, due gioielli dell’architettura romanica.
- Il Viale dei Cipressi, simbolo della Toscana, e reso celebre dalla famosa poesia di Giosuè Carducci.
- Le cantine vinicole per assaporare soprattutto il Sassicaia, il vino tipico di Bolgheri
Quando Andare
Premessa che una visita a Castagneto Carducci è fattibile in ogni stagione dell’anno. In primavera e in autunno il clima è mite. I turisti sono meno. Quindi si può vivere meglio ogni luogo cittadino.
Come Arrivo a Castagneto Carducci
Dall’Autostrada A12, uscita Donoratico, quindi si segue la Sp329 fino a destinazione. La stazione ferroviaria è più vicina è quella di Donoratico sulla linea Pisa-Roma, poi si prosegue in bus. L’aeroporto più vicino è quello di Pisa, i porti sono quelli di Livorno e Piombino.
Info
Qui il link del comune di Castagneto Carducci
RIPRODUZIONE RISERVATA
Turista a Due Passi Da Casa 