Una gita alla scoperta delle sorgenti del fiume Pescara, siamo nella Riserva Naturale guidata Sorgenti del Pescara, a Popoli, in Abruzzo
Nelle vicinanze di Popoli, siamo in provincia di Pescara, in Abruzzo, possiamo visitare un’oasi incontaminata, ovvero la Riserva Naturale guidata Sorgenti del Pescara, un luogo magico, dai colori che spaziano tra il verde della natura e l’azzurro del cielo e dell’acqua che darà vita al fiume Pescara.

Siamo in uno storico luogo abruzzese che si raggiunge seguendo un breve percorso a piedi e che ci porta all’interno di un sito di circa 50 ettari di estensione situato ai piedi del colle di Capo Pescara.
Contenuto dell’articolo
- Consigli di Viaggio
- Cinque motivi per visitare la riserva del Pescara
- Riserva Naturale guidata Sorgenti del Pescara
- I colori
- Gli alberi
- la fauna
- Il borgo di Popoli
- Cosa vedere
- Il castello e Palazzo Cantelmo
- Cosa mangiare
- Come arrivo alle sorgenti del Pescara
Consigli di Viaggio
Natura incontaminata e magnifici colori in ogni stagione, di primo achito è il pensiero che viene visitanto la zona dove nasce il fiume Pescara, la cui particolarità è data dal fatto che qui non c’è una cascata che dà vita al fiume, ma è un ribollire di polle che portano l’acqua in sueprficie. E già questo vale il viaggio. I riflessi sull’acqua creano momeni suggestivi da immortalare. Questo è un luogo che oni fotografo dovrebbe visitare. SIcuramente se ne andrebbe soddisfatto. Così come per la visita alla città di Popoli, poco distante. Se la prima impressione può sembrare un luogo freddo e asettico, le sue piazze, le sue chiese e lassù, il castello, o meglio, quel che ne rimane, scaldano anche il più nordico dei turisti.
Riserva Naturale guidata Sorgenti del Pescara
La bellezza e l’unicità della Riserva Naturale guidata Sorgenti del Pescara è data proprio dallo spettacolo che si ammira nello specchio d’acqua dove sorge il fiume. Non è una cascata a dare vita al corso d’acqua ma una sorgente sotterranea composta da oltre 60 polle che portano in superficie l’acqua. Più o meno grandi, le polle, con un gorgoglio perpetuo alimentano questo incantevole bacino lacustre dando vita a uno dei più importanti fiumi d’Abruzzo: il Pescara.

I colori
Ogni stagione riserva dei colori unici alla Riserva Sorgenti Riserva Naturale guidata Sorgenti del Pescara il paesaggio assume sfumature tipiche in primavera quando la fioritura è al culmine, è verdeggiante d’estate e mostra i colori caldi tipici dell’autunno. Infine l’inverno presenta malinconici tramonti.
Gli alberi
Diverse specie di alberi popolano la Riserva Naturale guidata Sorgenti del Pescara. Camminando qui si trovano esemplari di platani, salici monumentali, ornielli, frassini, pini d’Aleppo, pioppi giganteschi, ma anche corniolo e alberi di tiglio

La fauna
Se il panorama che si ammira alle sorgenti del Pescara è unico, anche la fauna che vive indisturbata in questa riserva è degna di nota. Qui trovano habitat ideale ben 110 specie. Se si è fortunati si possono incontrare folaghe, germani reali, il falco di palude, ma anche garzette e il tuffetto. Le acque più basse sono abitate da garzetta ed dal Tarabusino. Durante il periodo della migrazione qui si ferma l’airone cinerino. Ma qui vivono anche tante altre specie di uccelli.

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Il borgo di Popoli

Il borgo di Popoli sorge all’imbocco delle strette gole che separano il massiccio del Gran Sasso da quello della Majella. Divenuto ultimamente centro termale, le sue acque possiedono caratteristiche particolari, la città è nota come “la chiave dei tre Abruzzi” proprio perché si trova alla confluenza dell’Aterno nel Pescara, ma anche all’imbocco della conca Peligna e dell’antichissima strada che conduce all’Aquila attraverso la Piana di Navelli.
Cosa vedere

Sulla scenografica piazza principale sorge la Chiesa di San Francesco, edificata nel 1334, ma restaurata e trasformata nel 1400. Preceduta da un’alta scalinata con due leoni romanici, ha una facciata a blocchi di pietra e con motivi architettonici di diverse epoche. Il rosone è rinascimentale e ai lati spiccano le statue dei Santi Francesco e Antonio da Padova. All’interno la chiesa è ad unica navata è conservato il paliotto di Ramondo Pompei. Il campanile è stato edificato in tre epoche diverse tra il 1480 e il 1714. Vicino alla chiesa sorge la Torre Civica settecentesca, mentre la Taverna Ducale, di origine medievale, è la tipica architettura del 1300.

Il castello e Palazzo Cantelmo
Su un’altura si possono vedere i resti del Castello Cantelmo, risalente agli inizi dell’anno 1000, voluto da Carlo I D’Angiò per rafforzare le linee difensive.

Il Palazzo dei Cantelmo, costruito nel ‘400 su volontà di Giovanni Cantelmo, è formato dalla fusione di più unità abitative e sorge, nel centro abitato. L’ingresso principale si raggiunge da una scalinata sormontata da un mascherone romano. La facciata attuale è del 1824.
La Chiesa di Santissima Trinità del ‘700 ha una facciata austera che si trova al culmine di una gradinata. Infine la Chiesa di San Lorenzo, dalla semplice facciata e con interno a unica navata. Interessante l’acquasantiera del 1554.
Cosa mangiare
La cucina del territorio offre tagliatelle con la trota, gnocchi con porcini, pappardelle al cinghiale e specialità a base di gamberi di fiume.
Cinque motivi per visitare la Riserva Naturale guidata Regionale Sorgenti del Pescara
- Per ammirare un affascinante luogo naturale
- Per scoprire una sorgente formata da oltre 60 polle d’acqua
- se si è fortunati per vedere le specie animali che vivono nella zona
- Per stare a contatto con la natura
- Perché è il luogo da visitare dopo aver visto Popoli
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Come arrivo alle sorgenti del Pescara
L’ingresso alla Riserva Naturale guidata Sorgenti del Pescara si trova nel comune di Popoli, si accede attraverso un sentiero asfaltato che costeggia il corso del fiume, mentre per raggiungere le sorgenti occorre seguire il percorso dopo aver imboccato la Strada Comunale Capo Pescara.
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