Visitiamo l’acquedotto romano di Caltignaga, in provincia di Novara
In provincia di Novara, esattamente a Caltignaga, sulla strada statale che dal capoluogo di provincia conduce al lago d’Orta si può ammirare l’unico acquedotto romano rinvenuto in zona.
La scoperta di un acquedotto romano in provincia di Novara è riconducibile ad una serie di scavi archeologici effettuati in questa zona tra il 1964 e il 1980. Quest’opera nascosta tra la natura e le costruzioni recenti è molto importante, in quanto, quella di Caltignaga è l’unica traccia di una condotta per l’acqua di epoca romana mai rinvenuta in questa località.
I resti dell’acquedotto

La porzione di acquedotto che ancora oggi si può ammirare ai margini della SS 229 e solo una piccola parte di ciò che è stata quest’opera. Il tratto è lungo circa 1.800 metri ed è parzialmente visibile dalla strada, anche se l’occhio di chi transita non cade proprio su questo importante reperto. La costruzione che riaffiora dal terreno corre parallela ad una via privata, al fianco di una roggia e si perde nei campi. L’area è comunque aperta e visitabile.
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A cosa serviva?
Per quanto riguarda l’utilizzo di questo acquedotto, gli studiosi ritengono servisse per trasportare l’acqua verso Novara, forse alle terme cittadine, come si desume da una lapide che è stata ritrovata durante la demolizione dell’antica Chiesa di S. Gaudenzio.
Qual’era il punto di partenza?
Chi ha condotto gli scavi però non ha individuato il punto di captazione delle acque, presumibilmente ubicato lungo un torrente forse il Sesia, forse, l’Agogna. Quest’ultimo passa non molto distante, anche se non è escluso che in zona ci fosse qualche risorgiva.
Cosa possiamo vedere oggi

Della struttura originaria non resta granché, il condotto che possiamo ammirare presenta fondo in mattoni. Si vedono anche alcuni muretti laterali costruiti utilizzando ciottoli di fiume. Alcune porzioni dell’acquedotto sono state ritrovate in perfetto stato di conservazione, ma gli archeologi che hanno effettuato gli scavi hanno scoperto che l’alveo, in alcuni punti è stato riempito in un secondo tempo con ciottoli legati con calce.
Come arrivo a Caltignaga

Caltignaga si raggiunge da Novara, uscita autostrada A4 Torino-Milano, quindi si segue la SS 229