Sulla strada che da Anfo conduce a Bagolino incontriamo il Sacrario Militare del Monte Suello. Fermatevi per qualche minuto per ammirarlo, per immaginare il sacrificio di tanti uomini che hanno lottato, combattuto e perso la vita per un ideale. Siamo anche in un punto panoramico. Da qui si ammira il Lago d’Idro. La visita al Sacrario può seguire quello alla Rocca di Anfo. Qui il link per l’articolo.

Perché Visitarlo

Perché visitare il Sacrario Militare del Monte Suello. Perché ci offre un’immersione profonda nella storia del Risorgimento italiano. tra silenzi, panorami sul Lago d’Idro e un luogo dove riflettere sul sacrificio di tanti volontari di diversa origine.

Storia

La storia ci porta alla Terza Guerra d’Indipendenza. Esattamente il 3 luglio 1866. In questi luoghi ebbe luogo la battaglia di Monte Suello. Da una parte i volontari di Garibaldi e dall’altra l’esercito austriaco. Fu una battaglia furiosa. Molti caddero sotto i colpi di uno e l’altro esercito. I corpi rimasero sepolti in fosse comuni lungo la strada per Bagolino finché, nel 1879, veterani e patrioti costruirono un sacrario. Il progetto fu affidato all’architetto Armanno Pagnoni. Aveva partecipato alla battaglia e fu fatto prigioniero proprio su quel colle. L’inaugurazione del monumento è del 5 luglio 1885 e arrivò alla fine di un’epidemia di colera. All’interno ai trova un busto in marmo di Giuseppe Garibaldi, opera di Pietro Faitini. La cripta sotterranea, invece, custodisce le ossa dei caduti. Un’ultima curiosità: fino agli anni 40 del secolo scorso, gli scolari locali lavavano le ossa dei militari come rito di purificazione.

Architettura

Il Sacrario Militare del Monte Suello è stato realizzato in stile neobizantino. Ha pianta quadrata ed è rivestito in granito e calcare. Ha una copertura piramidale in piombo, e frontoni con la scritta “Pro Patria”  . L’interno ottagonale è scandito da colonne in ardesia e tombe marmoree in marmo di Botticino. Al centro si trova il busto di Garibaldi. Il cancello esterno in ferro e ghisa è stato disegnato da Francesco Glisenti, conferisce un aspetto solenne al sacrario.

Come Visitarlo

Il sacrario si trova lungo la SP‑669, in direzione di Bagolino. Siano poco sopra il Lago d’Idro. È gestito La dall’Associazione Capitolium per conto della Provincia di Brescia. Può capitare di trovarlo aperto, soprattutto durante le date commemorative come il 3 luglio. In questo caso l’accesso è gratuito e accompagnato da volontari. Può capitare di trovarlo aperto nei giorni feriali  ma non sempre. L’accesso non presenta nessuna barriera architettonica. Solo una breve salita su sentiero sterrato (circa 200 m) e qualche passo per raggiungere la cripta.

Un Consiglio

Dopo la visita tornate al vicino borgo di Anfo oppure proseguite fino a Bagolino per gustare il formaggio Bagòss, tipico della zona. Qui il link per saperne di più. Accompagnare il formaggio con un buon bicchiere di Franciacorta.

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