Scopriamo la laguna si Caorle con una escursione con la Motonave Arcobaleno, natura, i casoni e il mondo descritto da Ernest Hemingway nel romanzo: “Di là dal fiume e tra gli alberi”.
Contenuto dell’Articolo
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Spunti di Visita
Un tranquillo e soleggiato pomeriggio di luglio, quando l’afa si fa sentire, la spiaggia è affollata e si è alla ricerca si qualche nuova esperienza. Passando davanti al porto di Carole, ancorata al molo ecco una motonave che promette di faci vivere qualche ora a contatto con un’oasi naturale a due passi dalla città. Ammirando da vicino i “casoni” le abitazioni dei pescatori locali e i luoghi dove Ernest Hemingway raccontò nel suo romanzo “Di là dal fiume e tra gli alberi”. Il viaggio della motonave ai spinge fin quasi a lambire l’abitazione dove il grande scrittore soggiornò. Ma procediamo con ordine.
La Natura

Quello che compie la motonave è un vero e proprio viaggio nella natura della Laguna di Caorle. Usciti dal porto, il canale taglia in due i campi coltivati. Il contrasto tra l’azzurro del cielo, il giallo dei frumento, il verde degli alberi e il colore salmastro dell’acqua. Lentamente viaggiamo alla scoperta dell’oasi che offre un habitat ideale per diversi tipi di animali: anatre selvatiche, airone italiano, folaghe, gru.

Durante la navigazione ci imbattiamo in una famigliola di cigni e abbiamo la fortuna di ammirare anche un cigno nero. Una rarità.
I Casoni
L’altra particolarità di questo angolo di natura è la presenza discreta dell’uomo che ha costruito abitazioni/capanna che si integrano perfettamente con il paesaggio. Si tratta dei “casoni“, ovvero edifici nati come ricoveri dei pescatori di laguna. Oggi sono invece un importante elemento del patrimonio culturale e storico della Città di Caorle. Realizzati con materiali naturali, come canne di palude e tronchi, sorgono sulle isolette tra la vegetazione. Hanno tetto a spiovente e un’unica stanza interna.

Sono costruiti sopra dei pali fissati nel terreno e con una struttura portante in legno. Le pareti sono rivestite di canne, disposte in verticale. Anche il tetto è realizzato da più strati di canne sovrapposte, permettendo agli ambienti interni di avere un efficace isolamento termico.
Nei Luoghi di Ernest Hemingway

Il popolare scrittore Ernest Hemingway ambientò qui il suo romanzo “Di là dal fiume e tra gli alberi” raccontando la magia di questi luoghi, dopo avervi soggiornato.
Il libro narra la storia di un colonnello americano reduce dalla Seconda Guerra Mondiale, innamoratosi adi una giovane nobildonna veneziana e si focalizza sul.tema della morte, ormai vicina per l’uomo, a causa di una ferita di guerra e di una malattia cardiaca. Il racconto si sviluppa tra Venezia, l’Harry’s Bar, la laguna e la campagna veneta.
Il Percorso

Si parte con la Motonave Arcobaleno dal Porto di Caorle, quindi si supera il ponte girevole, ancora azionato a mano dall’uomo e si prosegue lungo il canale ammirando da una parte la campagna, dall’altra la città. Dal Canale Saetta si raggiunge la confluenza con il fiume Lemene e proseguendo, entra nel Canale Nicesolo. La navigazione prosegue lenta. Si ammirano i casoni che saltuariamente appaiono nel canneto.

Raggiunta l’abitazione dove soggiornò Hemingway, inizia il tragitto che ci porterà al Porto di Falconera. Esattamente nel luogo dove sorgeva l’antico porto romano. Giusto il tempo di uscire in mare aperto, dove si ha una panoramica della spiaggia di Levante e del Santuario della Madonna dell’Angelo, prima di fare ritorno verso il punto di partenza.

Info
Qui il link per prenotare l’escursione.
Ps. Questo articolo non è una pubblicità alla Motonave Arcobaleno. È stata citata per dovere di cronaca. Ho pagato regolarmente il biglietto per compiere l’escursione.
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