Situata nel verde delle colline marchigiane, Sassocorvaro è un piccolo gioiello nella provincia di Pesaro Urbino. Il borgo è soprattutto noto per la Rocca Ubaldinesca. Non mancano altri angoli autentici e suggestivi.
Contenuto dell’Articolo
- Spunti di Visita
- La Rocca Ubaldinesca di Sassocorvaro
- Chiesa di San Giovanni Battista
- Oratorio della Santissima Trinità
- Torre dell’Orologio di Sassocorvaro
- Porta delle Coste
- Lago di Mercatale
- La Cucina di Sassocorvaro
- Quando Andare a Sassocorvaro
- Cosa Non Perdere a Sassocorvaro
- Come Arrivo a Sassocorvaro
- Info
- La Cartolina del Sabato – Acqualagna, tra tartufi, storia e le Gole del Furlo
- Alla scoperta della città sotterranea di Camerano
- Un borgo da sogno tra Marche e Romagna: Gradara, non solo il luogo della tragedia di Paolo e Francesca
- Alla scoperta di Sassocorvaro: una giornata nel cuore delle Marche
- Una giornata alla scoperta di Fano
Spunti di Visita
Perché visitare Sassocorvaro? La domanda sorge spontanea. Questo luogo è la meta ideale per chi cerca relax. Girovagare per le vie del centro. Ammirare dall’alto il Lago di Mercatale. Visitare la Rocca Ubaldinesca. Queste attività significano fare una pausa dalla frenesia quotidiana. Qui ho notato un’atmosfera tranquilla e accogliente. Certo, si arriva qui per la sua storia, per i capolavori artistici. Si finisce con apprezzare anche la cucina locale. Un consiglio. Anche se vi sembra che non ci sia nessuno in giro, prenotate per tempo il ristorante. Il perché lo scoprirete solo entrando.
La Rocca Ubaldinesca di Sassocorvaro
La visita inizia dalla maestosa Rocca Ubaldinesca. Si slancia nel cielo con la sua imponenza. Si tratta di una fortezza rinascimentale progettata dall’architetto Francesco di Giorgio Martini. Venne costruita intorno al 1475 per volere di Federico da Montefeltro. Se la guardate dall’alto, la rocca ha la forma di una tartaruga, simbolo alchemico di forza e durevolezza.
Approfittate della visita guidata per scoprire curiosità sulla Rocca. Tra cui quella (ironica) che la vuole assomigli ad una tartaruga e che l’ingresso non avviene dalla testa, ma dal …
Durante la Seconda Guerra Mondiale, la Rocca Ubaldinesca di Sassocorvaro svolse un ruolo cruciale nell’Operazione Salvataggio. Custodì oltre 10.000 capolavori d’arte provenienti da varie città italiane, per proteggerli dai bombardamenti e dai saccheggi.
Tra le stanze della Rocca Ubaldinesca si possono ammirare la biblioteca dedicata all’esoterismo e un laboratorio di alchimia. La rocca custodisce leggende su Ottaviano degli Ubaldini. Era il fratello del duca Federico. È noto per essere stato un mago e astrologo.
Venne infatti progettata per scopi militari. La Rocca Ubaldinesca di Sassocorvaro presenta mura in pietra e mattoni. Queste sono spesse e resistenti. La sua forma rotonda la rendeva inattaccabile dalle armi da fuoco.
In seguito fu trasformata in una residenza signorile, ospitando nobili famiglie, tra cui i Doria di Genova. Ma anche personaggi illustri come monsignor Giovanni Cristoforo Battelli. All’interno, la rocca conserva ancora oggi i segni del suo passato. Ha saloni affrescati, camini monumentali e decorazioni raffinate. Questi elementi testimoniano lo sfarzo di chi l’ha abitata. Ma non è finita. Qui il link al sito ufficiale delle Rocca Ubaldinesca.
Come ogni castello che si rispetti, anche la Rocca di Sassocorvaro ha i suoi fantasmi. Puoi scoprirli ascoltando il podcast. Qui il link.
Chiesa di San Giovanni Battista
Passeggiando per le vie del centro storico ecco la Chiesa di San Giovanni Battista. Si tratta di un edificio religioso di origini antiche. Il Codice Pandolfesco lo menzionò per la prima volta. Il documento ricorda che il 18 maggio 1296 Malatesta da Verucchio concesse indulgenze per chi contribuì alla sua costruzione.
La chiesa è stata più volte ricostruita nel corso dei secoli. L’edificio che vediamo oggi presenta una facciata ottocentesca in stile neoclassico, Sul lato destro dell’edificio si erge l’elegante campanile. L’interno della chiesa è a un’unica navata. Il soffitto è a cassettoni in legno dipinto. Tra le opere custodite, un’affresco trecentesco della Madonna del Latte.
Situato parallelamente alle mura urbane di Sassocorvaro, l’edificio di culto è collegato direttamente alla piazza principale del paese.
Oratorio della Santissima Trinità
Incassata tra le case lungo una stretta scalinata, la Chiesa dell’Oratorio della Santissima Trinità è oggi nota come Chiesa di San Valentino. È un piccolo gioiello. L’edificio risale al 1722 per volere dell’abate Gaspare Fabbrini. È una chiesa modesta. Custodisce una delle reliquie più importanti: la testa e alcune ossa di San Valentino, il santo patrono degli innamorati.
Torre dell’Orologio di Sassocorvaro
Durante la nostra passeggiata per le vie e i vicoli del centro storico di Sassocorvaro, arriviamo in piazza di San Francesco. Qui, la Torre dell’Orologio non passa inosservata. Si tratta di uno dei simboli cittadini. La torre domina il panorama del lago sottostante.
Porta delle Coste
Basta fare solo pochi passi dalla torre dell’Orologio e si raggiunge una delle tre antiche porte del paese: Porta delle Coste. Le altre due sono: il Voltone e la Portaccia. Il primo varco, se attraversato, conduce direttamente verso le rive del lago di Mercatale. All’altezza della Porta, invece, tradizione vuole che ogni 26 agosto, sarebbe infatti possibile udire pianti, gemiti e i tipici rumori di una battaglia. Il riferimento è allo scontro avvenuto a Sassocorvaro il 26 agosto 1446 tra le truppe urbinate e quelle riminesi. La battaglia è ricordata anche per il saccheggio dell’abitato.
Lago di Mercatale
Prima di lasciare Sassocorvaro si può scendere fino al Lago di Mercatale. Si tratta di uno specchio d’acqua artificiale. Lungo le sue rive si può passeggiare. Il lago è anche un’ottima occasione per scattare splendide fotografie.
La Cucina di Sassocorvaro
La cucina di Sassocorvaro è legata alle tradizioni delle Marche. Propone piatti genuini come i cappelletti in brodo. Questi piatti sono tipici della zona. Altra specialità sono le tagliatelle condite con sugo di cinghiale. Tra i secondi non può mancare la crescia sfogliata che accompagna salumi e formaggi locali. Tra i dolci: la crescia di Pasqua. Il tutto accompagnato da vini locali come il Bianchello del Metauro o il Sangiovese dei Colli Pesaresi.
Quando Andare a Sassocorvaro
Il periodo ideale per visitare Sassocorvaro è durante la primavera e l’autunno. Il clima è mite e piacevole per esplorare il borgo e i suoi dintorni.
Cosa Non Perdere a Sassocorvaro
- La Rocca Ubaldinesca da visitare con guida per scoprire tutti i suoi segreti.
- La Chiesa di San Giovanni Battista per ammirare una splendida Madonna del latte
- La Chiesa dell’Oratorio della Santissima Trinità che custodisce la testa e alcune ossa di San Valentino, il santo patrono degli innamorati
- La Porta delle Coste, dove ogni 26 agosto, sarebbe infatti possibile udire pianti, gemiti e i tipici rumori di una battaglia.
- Il Lago di Mercatale,per splendide e rilassanti passeggiate
Come Arrivo a Sassocorvaro
Sassocorvaro si raggiunge in automobile dall’autostrada A14, uscita Pesaro. Da qui, si imbocca la SP423, seguendo le indicazioni verso Mercatale. Superato il lago omonimo, in pochi minuti si sale al borgo. È possibile raggiungere Sassocorvaro a piedi partendo dal Lago di Mercatale. Attenzione perché il sentiero è ripido. Anche se offre scorci altamente panoramici.
Info
Qui il link al comune di Sassocorvaro.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Turista a Due Passi Da Casa 