Scopriamo Narni, la città umbra al centro delle Cronache di Narnia e della Corsa dell’Anello
Citta che ispirato lo scrittore C. S. Lewis per le sue “Cronache di Narnia”, una serie di romanzi fantasy ambientata i una immaginaria terra, Narni è una località in provincia di Terni che racchiude interessanti tesori architettonici e storici, sia in superficie che nel sottosuolo.
Contenuto dell’articolo
- Spunti di visita
- La storia
- Palazzo dei Priori
- Torre Civica
- Palazzo Sacripante
- Rocca Albornoz
- Cattedrale di San Giovenale
- Le altre chiese
- Narni Sotterranea
- Antico ponte di Augusto
- Corsa dell’Anello
- Le cronache di Narnia
- La cucina
- Come arrivo a Narni
- Ascolta l’articolo
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Spunti di visita

Visitare l’Umbria significa anche fare una tappa nella meravigliosa cittadina di Narni e ammirare il suo centro storico, tra mura antiche e scorci incantevoli. Questa località è nota, infatti, per la sua architettura medievale ben conservata, ma anche per la bellezza dei suoi sotterranei, la cui visita ci permette di scoprire ambienti unici che racchiudono tesori di una bellezza infinita. Tra i monumenti architettonici da non perdere ecco la Rocca di Albornoz. Consigliata la visita alla Cattedrale di San Giovenale, che ospita opere d’arte di pregio. Senza dimenticare poi la bellezza della piazza dei Priori, dove spicca l’omonimo palazzo. Ma Narni non è solo arte e storia. La sua posizione ai piedi dei monti rende questo posto un vero e proprio paradiso per gli amanti della natura. Poco distante dalla città ecco il “Centro geografico d’Italia”. Assolutamente da visitare. Così come merita una visita la Cascata delle Marmore, che dista pochi chilometri da Narni. Infine, per completare la vostra esperienza, vi consiglio di assaggiare i piatti tipici della cucina locale, come il tartufo nero e il vino Sagrantino, prodotto nella vicina Valle dei Santi. Infine, non perdere a maggio al Corsa degli Anelli.
La storia
La città di Narni è stata fondata in epoca pre-romana e nota come Nequinum agli inizi del primo millennio a.C. divenuta Narnia in epoca romana, quando fu un importante centro politico ed economico. Nel Medioevo fu governata da vari signori e potentati, tra cui la famiglia degli Orsini. Durante il Rinascimento Narni fu importante centro culturale. Oggi Narni è una cittadina vivace e turistica, con un patrimonio artistico e culturale ricco e una forte identità storica.
Palazzo dei Priori
Il cuore cittadino è racchiuso tra immensi palazzi, chiese e piazze dal fascino antico come la Piazza dei Priori. Tra i più importanti monumenti cittadino, il Palazzo omonimo con il suo portale, la Loggia del Gattapone e la torre civica, ma anche con gli affreschi e la parte superiore in stile rinascimentale. Siamo nell’antica Platea Major. Qui in epoca romana sorgeva il foro. Il Palazzo dei Priori fu costruito nel XIII secolo come sede del governo cittadino. Nel corso dei secoli fu ampliato e modificato. Si tratta di una costruzione in stile gotico-medievale con una facciata in pietra, finestre ad arco e un grande portale d’ingresso. Da notare gli anelli di ferro che presumibilmente facevano parte della gogna cittadina.

Torre civica
A fianco del palazzo dei Priori la torre civica del 1200. È considerata un esempio importante di architettura di quel periodo. La Torre Civica è alta oltre 50 metri e, dall’alto offre una vista panoramica sulla città e sulla valle circostante. La torre ospita la loggia del banditore un tempo utilizzato per la lettura dei bandi
Palazzo Sacripante
Palazzo Sacripante fu costruito nel XIV secolo come residenza privata del Cardinale Giuseppe Sacripante, protettore della città dal 1695 al 1727. Si tratta di un edificio realizzato dall’unione di più case-torre.
Rocca Albornoz
Monumento simbolo di Narni, la suggestiva Rocca Albronoz è una fortezza medievale trecentesca, già dimora di papi e cardinali, utilizzata anche come prigione. Fu costruita nel XIV secolo per volontà del cardinale Egidio Albornoz. La Rocca Albornoz è un importante esempio di architettura militare medievale. In origine era circondata da fossato e da una doppia cinta di mura. All’interno si trovano una cisterna in travertino e una cappella. Attualmente, la Rocca Albornoz è sede di un museo che espone reperti storici e culturali della città e della regione.
Cattedrale San Giovenale

La Cattedrale di San Giovenale è uno dei monumenti artistici più complessi dell’Umbria meridionale, interessante soprattutto per le stratificazioni che, nel corso dei secoli, si sono succedute a partire dall’età tardo-antica nel sito oggi occupato dall’edificio. La chiesa romanica sorge nel luogo in cui la tradizione vuole che sia stato sepolto il primo vescovo di Narni, Giovenale. Fu consacrata nel 1145 dal Papa Eugenio. All’interno si ammirano il Sacello medievale di San Giovenale, le decorazioni rinascimentali della Cappella del SS. Sacramento, l’altare maggiore, con il suo elegante ciborio e la Cappella della Beata Lucia.
Le altre chiese

Tra gli altri edifici di culto da visitare a Narni, ci sono la Chiesa di Santa Maria Impensole costruita il VII e il X secolo su un preesistente edificio romano. Secondo un’antica tradizione l’edificio poserebbe sui resti di un tempio dedicato a Bacco. L’appellativo “in pensile”, ossia “sospesa” è dovuta alf atto che la chiesa sorge sopra due grandi cisterne. Splendido il portico. L’interno è a croce latina con tre navate. Al centro dell’abside una statua lignea dell’Assunta del XVII secolo.
La Chiesa di San Francesco situata nella parte alta della città, con una facciata in pietra e un bellissimo chiostro. L’edificio è in stile tardo romanico e risale al XIII-XIV secolo. L’interno è a tre navate ed è ricco di affreschi realizzati tra il Trecento e il Cinquecento, posti sia sui pilastri che nelle cappelle.

Da segnalare anche la Chiesa di San Domenico che la tradizione vuole si astata costruita su un tempio di epoca romana dedicato a Minerva. Oggi l’edificio, che all’interno è a tre navate, è sconsacrato.
Narni sotterranea
Da non perdere la visita alla Narni sotterranea. Grazie ad un percorso turistico possiamo scoprire il sottosuolo della città. Sì tratta di una serie di grotte, cantine e cisterne, scavate nella roccia sotto la città nel corso dei secoli. Gli scavi archeologici effettuati hanno portato alla scoperta di una cripta del XII secolo e l’abside dell’antica cattedrale della città, Santa Maria Maggiore. Durante il tour di possono vedere l’acquedotto della Narnia romana e la Stanza dei Tormenti, che è stata usata come cella del Tribunale dell’Inquisizione.
Antico Ponte di Augusto
Merita una visita anche l’antico Ponte di Augusto che si trova nei pressi di Narni Scalo. Veniva usato nei secoli scorsi per attraversare la gola creata dal fiume Nera.
Corsa dell’Anello

La Corsa all’Anello è una rievocazione storica dedicata al santo patrono Giovenale, che si tiene a Narni nelle prime due settimane di maggio. La Corsa Storica si disputa il 3 Maggio nell’antica Platea Major, oggi piazza dei Priori, mentre la vera Corsa all’Anello, viene disputata al “Campo de li giochi” ogni seconda domenica di maggio. Maggiori info: www.corsallanello.it
Le cronache di narnia
Ideate a partire dal 1939 dallo scrittore britannico Clive Staples Lewis, “Le cronache di Narnia” sono tre romanzi fantastici ambientati nell’immaginaria Terra di Narnia e pubblicati tra il 1950 e il 1956. Si tratta di una delle più popolari opere del XX secolo e dai libri furno tratti anche dei film: “Le cronache di Narnia – Il leone, la strega e l’armadio” del 2005 diretto da Andrew Adamson, “Le cronache di Narnia – Il principe Caspian” del 2008, per la regia di Andrew Adamson e “ Le cronache di Narnia – Il viaggio del veliero” del 2010 e diretto da Michael Apted.
La cucina
La cucina di Narni rappresenta una combinazione di sapori antichi e tradizioni culinarie locali, che la rendono un’esperienza culinaria indimenticabile per chi visita la città. Tra le specialità locali possiamo citare la Bandiera, una sorta di peperonata preparata con zucchine, patate e peperoni stufati in padella. Tra i dolci da segnalare il Brustengolo preparato con farina di granturco, uvetta, pinoli, noci, nocciole, sottili fette di mele. Merita attenzione anche la cantina. La zona è nota per vini come il ciliegiolo, il verdetto, il bianco Carsulae e il Castello di Albornoz.
Come arrivo a Narni
Narni è situata sulla direttrice della E45 umbra che connette Orte a Terni e si raggiunge dall’Autostrada A1 uscita Orte, quindi si prende il raccordo seguendo le indicazioni Terni-Orte sulla E45 (SS 675) e si continua fino all’uscita per Narni. Il centro storico di può raggiungere dai parcheggi esterni in cui si può lasciare l’auto.
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Alcune delle informazioni di questo articolo sono prese da : www.turismonarni.it e da www.comune.narni.tr.it