A piedi fino al Centro geografico d’Italia

Narni, Centro Geografico d'Italia - Turista a due passi da casa

Con un facile trekking andiamo alla scoperta del Centro Geografico d’Italia

La Penisola italiana, detta anche “stivale” per la sua conformazione geografia ha un suo centro. Per calcolo si trova appena fuori Narni, in provincia di Terni, in Umbria, esattamente in località il Montello, nei pressi del Ponte Cardona e si raggiunge con un facile trekking nella natura.

Anche se diverse località si contendono il punto esatto in cui geograficamente è il Centro d’Italia, per convenzione sono state stabilite, dopo accurati studi dell’istituto Geografico Militare di Firenze, le seguenti coordinate:

  • Latitudine 42° 30’ 11″
  • Longitudine 12’34’24″

Si tratta del punto in cui converge uguale distanza tra i quattro punti cardinali in Italia (Nord-Sud e Est-Ovest). Il tutto è indicato da un cippo a spirale con un elemento in acciaio al culmine che permette a chi arriva fin qui di poter toccare con mano il “Centro geografico d’Italia” e che si raggiunge dopo un facile cammino. Siamo a pochi metri da un altro monumento di epoca romana: il Ponte Cardona.

Narni, cippo Centro Geografico d'Italia - Turista a due passi da casa
Narni, cippo Centro Geografico d’Italia 02 – Turista a due passi da casa

Il trekking

Il nostro trekking inizia al termine della Strada dei Pini, a Narni. Lasciata la macchina al parcheggio, si supera l’insegna Ponte Cardona e si procede lungo lo sterrato che si immerge nella vegetazione. Il nostro percorso si snoda tra grandi querce e lecci e lungo il sentiero ci accompagnano, saltuariamente piccole statue di folletti che vivono nel bosco. Si tratta di statue che appaiono qua e là sugli alberi. Passo dopo passo ci accorgiamo anche della presenza, sul suolo, di alcuni pozzetti laterali. Si tratta delle bocchette di sfioro dell’acqua di un antico acquedotto di origine romana: l’acquedotto della Formina. Fu costruito oltre venti secoli fa. Continuiamo a camminare sul sentiero fino ad un punto panoramico segnalato. Ci fermiamo per qualche secondo e poi, non molto distante ecco il cippo in pietra da cui sporge un puntale in acciaio. Siamo arrivati al Centro geografico d’Italia.

Narni, cippo Centro Geografico d’Italia – Turista a due passi da casa


Il ponte Cardona

Scattate le fotografie di rito per documentare il nostro approdo nel punto esatto d’Italia, possiamo ora ammirare il Ponte Cardona, un manufatto di origine romana realizzato utilizzando conci di travertino. Si tratta di un ponte a un solo arco a tutto sesto di età augustea. Della struttura originaria conserva l’armilla, la volta, i piedritti e parte delle spalle. Per ammirarlo in tutta la sua grandezza però occorre scendere nel letto del fosso.

L’Acquedotto della Formina

Lungo il percorso abbiamo notato diverse bocchette di sfioro dell’acqua, sono quelle dell’Acquedotto della Formina. Anche questa è un’opera che risale al periodo romano, in parte costruita in muratura e in parte scavata nella roccia. Il percorso segue un tracciato che ha inizio a Sant’Urbano, dove si trova il cunicolo detto “Capo dell’Acqua” e arriva a Narni, percorrendo circa tredici chilometri. Il condotto aveva 149 bocchette laterali, 55 pozzi e una pendenza media del cinque per mille. Una volta giunta a Narni, l’acqua veniva raccolta in un serbatoio dal quale partivano i tubi per la distribuzione. Sul percorso si trovano sette sorgenti e quattro ponti, di cui due ancora ben conservati (ponte Cardona e ponte Vecchio). Gli altri sono in vece ponte Pennina e ponte Nuovo. Per arrivare a destinazione l’acqua superava la collina di San Biagio, S. Silvestro e il monte Ippolito tramite tre trafori.



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Come arrivo a Narni

Narni si raggiunge dall’autostrada A1 uscita Orte, poi si segue la E45 in direzione Terni, fino a destinazione. Narni si trova sulla linea ferroviaria Roma-Ancona, la stazione di riferimento è Narni-Amelia. Gli aeroporti più vicini sono quello di Perugia e Roma.

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